
(AGENPARL) – ven 25 agosto 2023 Tra editoria e letteratura, il Festival della
Comunicazione 2023 affronta il tema Memoria
spaziando dalla narrativa alla scienza
Autrici e autori protagonisti del panorama letterario italiano portano a Camogli i
temi centrali del nostro vivere, tra presentazioni in anteprima, confronti originali,
dialoghi e lectio. Appuntamento da giovedì 7 a domenica 10 settembre.
Il Festival della Comunicazione è, più che mai nella sua decima edizione da giovedì 7 a domenica 10
settembre 2023, un’occasione di incontro con i più importanti autori del panorama italiano, che per le vie e
le piazze di Camogli saranno protagonisti di interventi, dibattiti, interviste e lectio.
Tra gli appuntamenti più attesi dell’edizione di quest’anno, che è dedicata al tema Memoria, c’è la
presentazione in anteprima assoluta del nuovo libro di Federico Rampini nell’incontro “Africa, dove si gioca
il nostro futuro” (Mondadori) nel pomeriggio di domenica 10 settembre: se l’Africa è il continente dove si
concentrerà la crescita della popolazione mondiale, e dove si trovano le materie prime di cui abbiamo
bisogno nella transizione a un’economia sostenibile, spesso la narrazione è di impronta catastrofista, con
notizie che la raccontano solo come luogo di sciagure e sofferenze. Ecco perché, contro i pregiudizi e i sensi
di colpa dell’Occidente, si impone oggi una nuova narrazione. Ulteriore anteprima assoluta è quella di
Roberto Cotroneo con “La cerimonia dell’addio” (Feltrinelli), in un dialogo con Massimo Recalcati che nel
tardo pomeriggio di venerdì 8 settembre si svilupperà a partire dai temi della perdita, dell’assenza e
dell’attesa.
Di ritorno alle origini tramite la lingua e il dialetto dialogheranno Fabienne Agliardi (anche a partire dal suo
romanzo “Appetricchio”) con Cinzia Leone, che poi parlerà del suo più recente libro “Vieni tu giorno nella
notte” insieme a Mirella Serri, addentrandosi in quel dolore atroce che è la perdita di un figlio, tra il bisogno
di utopie, l’incanto dei corpi, il desiderio di appartenere a una comunità e le febbri collettive che portano alla
violenza. L’esperienza del lutto, di una perdita irreversibile, è anche il punto di avvio della lectio magistralis
di Massimo Recalcati “Memoria, lutto e nostalgia”, che prende le mosse dal suo più recente saggio “La luce
delle stelle morte”.
“Editor e agenti letterari, tra ambiguità e falsi miti” è il tema intorno a cui si svilupperà il confronto tra
Valentina Alfieri e Carlo Carabba: un breve viaggio alla scoperta di che cosa fanno – davvero – editor e agenti
letterari, tra idee spesso mitizzate, aneddoti più o meno edificanti e rapporti mitizzati. Sullo stesso ambito
insisterà anche il confronto tra Fabio Masi e Rocco Pinto, che a partire dalla raccolta di racconti “Viaggi di
carta” di quest’ultimo racconterà, a tratti anche con una vena fantastica, storie di librai e libraie che hanno
rivoluzionato il mestiere, oltre che il mondo editoriale italiano con alcuni dei suoi attori più originali.
A cavallo tra attualità e storia recente sarà il dialogo tra la direttrice del Festival della Comunicazione
Rosangela Bonsignorio e Pietrangelo Buttafuoco, a partire dal libro “Beato lui” dedicato a Silvio Berlusconi,
con un affastellarsi di scene, di performance e di brevi novelle che saranno esplorate nell’apprezzatissimo
format della colazione con l’autore. Nel filone della storia si colloca poi l’atteso appuntamento con Fabio
Genovesi, che racconterà il viaggio di Cristoforo Colombo alla scoperta dell’America attraverso lo sguardo di
un ragazzino orfano di 16 anni di nome Nuno, a partire dal suo ultimo libro “Oro puro”. Dal mondo classico
al mondo dei social, Mila Valsecchi insieme a Daniele Coluzzi (che presenterà il suo “Odio e Amo”)
condurranno alla scoperta di un Catullo che, invaghito di Lesbia, lascia Sirmione per raggiungerla a Roma con
Giovenzio, suo schiavo e suo amante, in una rete di amori e tradimenti con – sullo sfondo – una Roma
seducente e pericolosa.
A proposito di romanzi, Sandra Bonzi condurrà il pubblico camoglino dentro la nuova avventura di Elena
Donati “Il mio nome è Due di Picche”, tra una vita familiare sempre più complicata e bizzarra e un’indagine
che arriva un po’ per caso, in un dialogo con Cristiana Castellotti. Raccontare il passato, farlo rivivere, donare
ai lettori prospettive nuove e vite che appartengono a un passato vittima di facile mitizzazione, semplificato
da una narrazione troppo spesso riduttiva, è invece l’obiettivo che si sono dati Maurizio de Giovanni e
Stefania Auci, che con il cappello della “Futura nostalgia” proveranno a raccontare insieme un’altra storia,
attraverso personaggi che parlano del nostro futuro usando le parole del passato.
Di scienza, salute e innovazione si parlerà poi in molti incontri. A partire da “Fa bene o fa male? Manuale di
autodifesa alimentare” che vedrà come protagonista Dario Bressanini a partire dal paradosso che, proprio
quando abbiamo a disposizione un assortimento di cibo senza precedenti, siamo sempre più confusi e ansiosi
rispetto a ciò che vorremmo mettere nel piatto. “La via dell’equilibrio” è invece il titolo del più recente libro
di Antonella Viola e del confronto in programma con Federico Taddia: a partire dalle ragioni biologiche ed
evolutive di un’esperienza universale quale è la perenne ricerca di un equilibrio fra la tutela del futuro e la
gioia del presente, si cercherà di capire come rafforzare quel legame indissolubile che c’è fra il benessere del
nostro corpo e quello del pianeta, così da iniziare davvero a prenderci cura di noi stessi e della Terra che ci
ospita. E se oggi la realtà ha superato – in alcuni ambiti – la fantascienza di appena qualche decennio fa, con
nuove scoperte scientifiche e innovazioni high tech riportano la nostra memoria a ciò che nella seconda metà
del secolo scorso sembrava pura fantasia, ha sempre meno senso contrapporre la scienza dei ricercatori alla
sua forma narrativa più fantasy, tanto che i due mondi si alimentano e si stimolano a vicenda. A discuterne a
Camogli saranno due celebri astrofisici e apprezzatissimi autori quali Licia Troisi e Luca Perri, sempre a cavallo
tra rigore scientifico e fantascienza.
Il programma dettagliato del Festival con i singoli eventi, le date, gli orari e le location è disponibile su
festivalcomunicazione.it. Tutti gli eventi del Festival della Comunicazione sono gratuiti fino a esaurimento
posti. Per una parte degli appuntamenti è richiesta la prenotazione, e le prenotazioni si aprono lunedì 28
agosto alle ore 12:00.
Tutte le iniziative sono gratuite
e aperte al pubblico fino a esaurimento posti
Informazioni: http://www.festivalcomunicazione.it