
(AGENPARL) – gio 24 agosto 2023 Partecipare alla Festa di San Giacomo, patrono di Caltagirone, è, secondo
Huffington Post, “una delle cinque esperienze da non perdere in Sicilia”.
L’Amministrazione: “Orgoglio e impegno comune per far crescere la nostra
città. Tante iniziative già avviate o in cantiere per valorizzare al meglio
la Scala illuminata e il Senato civico”
Partecipare alla Festa di San Giacomo, patrono di Caltagirone, è una delle cinque
esperienze da non perdere in Sicilia. Le altre quattro sono: immergersi nell’area marina protetta del
Plemmirio, avventurarsi nel Parco dell’Etna in quad, visitare la Villa Romana del Casale a Piazza
Armerina e partecipare alla rassegna estiva di Taormina Arte. Lo scrive Huffington Post, in un
ampio servizio di Chiara Giacobelli con consigli originali di ogni genere “per vivere l’isola appieno,
scoprendone tradizioni, natura, storia, enogastronomia ed eventi”. La Festa di San Giacomo,
“probabilmente la più famosa e importante dell’isola grazie anche all’illuminazione della nota Scala
di Santa Maria del Monte”, è considerata un “must” per “conoscere le vere tradizioni della Sicilia,
gli usi e i costumi secolari dei siciliani che sopravvivono ancora oggi e la vita quotidiana dietro ai
lustri del turismo”. Caltagirone, con le sue feste tradizionali, le botteghe di artigiani e le ampie
pareti di ceramiche che compaiono nei luoghi più impensabili, è una meta “straordinaria da
scoprire”.
“Quella di San Giacomo – sottolinea l’assessore comunale alla Cultura e al Patrimonio
Unesco, Claudio Lo Monaco – è una storica festa iscritta nel Libro delle celebrazioni dei Reis
(Registro eredità immateriali siciliane) e quindi riconosciuta dall’Unesco, che siamo impegnati a
fare ulteriormente conoscere e apprezzare. Fra le azioni da noi promosse con questo intento
rientrano, per ciò che attiene alla Scala illuminata (“Luminaria”) -, che è uno dei 10 siti indicati
campagna turistica promozionale dell’Italia all’estero -: il rispetto del
cosiddetto per salvaguardare la qualità e l’uso sapiente dei materiali
utilizzati, l’intensità e le diverse sfumature dei colori; la creazione di un albo dei maestri della
Luminaria e l’istituzione, dal prossimo anno, di una sezione di concorso ad hoc per i disegni della
(14 e 15 agosto) – quella del 24 e 25 luglio resterà, invece, più
ancorata alla tradizione – con un’apertura all’arte contemporanea e il coinvolgimento di artisti di
fama nazionale e internazionale. L’11 gennaio (giorno del patrocinio di San Giacomo) 2024 –
conclude Lo Monaco – lanceremo il bando per i disegni della Luminaria, con precisi criteri per
esaltarne il fascino. Un analogo protocollo è in fase di elaborazione per valorizzare la tradizione e le
peculiarità del Senato civico”.
“Questo riconoscimento per la Festa di San Giacomo – dichiara il sindaco Fabio Roccuzzo
– è motivo di orgoglio per la nostra comunità e attesta, ancora una volta, le straordinarie potenzialità
di Caltagirone, che tutti abbiamo il dovere di promuovere per contribuire al rilancio della nostra
splendida città e alla sua crescita sociale ed economica”.
Caltagirone, 24 agosto 2023