
(AGENPARL) – ven 18 agosto 2023 Città di Ufficio Stampa
http://www.comune.sanseverinomarche.mc.it
COMUNICATO STAMPA N. 479 18 AGOSTO 2023
COMUNE, COMUNANZA DI CASTEL SAN PIETRO E FRATI MINORI DELLE MARCHE
DANNO VITA A UNA TRE GIORNI NEL RICORDO DEL SETTEMPEDANO PADRE ZAMPA
Il suo nome è riportato nelle pagine del Diccionario Cultural Boliviano e di lui il
paese del Sud America ne ricorda le grandissime opere di volontariato e assistenza.
Nato ad Agello di San Severino Marche nel 1873 e morto nel 1935 a Sucre, padre
Giuseppe Zampa sarà celebrato nella città che gli ha dato le origini in occasione di
una tre giorni promossa dal Comune, dalla Comunanza di Castel San Pietro e dai Frati
Minori delle Marche, L’evento è in programma dal 1 al 3 settembre prossimi.
In Bolivia padre Zampa, le iniziative a lui dedicate dalla Città di San Severino Marche
lo celebreranno come “Un benefattore tra gli ultimi”, fondò le Scuole di Cristo
convinto che gli indigeni potessero istruirsi da soli. In tanti anni finì per formarli per
insegnare e nel 1927 certificò il primo insegnante, quattro anni prima che emergesse
la Warisata Ayllu School.
“Quello che abbiamo in programma – spiega Federico Lucarelli, presidente della
Comunanza di Castel San Pietro, ente ideatore delle iniziative nata per ricordare padre
Zampa – è un evento che ha, come obiettivo primario, quello di fare conoscere e
portare al centro dell’attenzione di tutti un personaggio illustre dei nostri luoghi.
Padre Giuseppe Zampa, con la sua opera solidaristica e missionaria, rappresenta alla
perfezione lìindole dei marchigiani ed è un simbolo per l’accogliente territorio di
Castel San Pietro. La Comunanza vuole rilanciare le opportunità che l’opera e la
figura del frate incarnano, da tempo, in tutta l’America Latina. Abbiamo iniziato un
percorso importante con l’Amministrazione comunale, che ringrazio, per realizzare
ulteriori progetti ed iniziative in collaborazione con gli amici boliviani. Questa
manifestazione, e quella dello scorso anno nella nostra frazione di Castel San Pietro,
dimostrano che il territorio è pronto per riprendersi quel ruolo attivo, che merita,
nell’economia settempedana e nello sviluppo turistico del sito San Vicino – Valle di
San Clemente”.
L’evento di apertura della tre giorni è previsto per l’1 settembre, a partire dalle ore 17,
al teatro Feronia. Questo il programma delle altre iniziative: sabato 2, dalle ore 15,
passeggiata nei luoghi di padre Zampa da Castel San Pietro ad Agello. A seguire, in
quest’ultima località, sarà benedetta e scoperta una targa commemorativa per i 150
anni dalla nascita del missionario. Ci si sposterà poi a Castel San Pietro per una santa
messa e una conviviale con prodotti tipici delle aziende locali. Domenica 3 settembre,
infine, “Enjoy Castel San Pietro”: escursione ad anello intorno alla frazione
settempedana e al monte Puro. Una passeggiata di circa 9 chilometri con 500 metri di
dislivello. Prenotazione obbligatoria, entro il 2 settembre, al numero di telefono
Città di San Severino Marche
COMUNICATO STAMPA N. 480 18 AGOSTO 2023
CHI ERA PADRE GIUSEPPE “JOSE’” ZAMPA, “UN BENEFATTORE TRA GLI ULTIMI”
Padre Giuseppe Zampa, conosciuto come José, viene raccontato dal dottor Elìas
Blanco del Museo Aparapita nell’Enciclopedia del bicentenario boliviano, che
riprende anche il lavoro del biografo Giuseppe Rossi che a Fray José Zampa dedicò
una pubblicazione nel 1983, come una straordinaria figura.
“Secondo Pedro de Anasagasti, missionario, José Zampa, ‘boliviano fino all’osso e da
Potosí fino al midollo’, è la più alta figura sociale del XX secolo in Bolivia. Se ce
n’erano tanti o più di lui, lascia che lo dimostrino! Nota da parte sua lo storico
boliviano Mario Chacón Torres che Zampa morì sessantenne nel 1935, ricevendo dal
popolo un solenne tributo postumo, quale meritato riconoscimento della sua tenacia
nello sforzo e nell’eccezionale opera culturale, che lo consacrò come apostolo
dell’istruzione popolare in Bolivia”.
Il missionario arrivò in Bolivia nel 1894 con altri 11 francescani presso il collegio
‘Propaganda Fide’ di Potosí. Due anni dopo venne ordinato sacerdote. Inizialmente era
destinato alle missioni del Gran Chaco poi, per motivi di salute, tornò a Potosí per poi
recarsi in Argentina dove ebbe l’esperienza delle Scuole di Cristo e dei circoli operai
cattolici. Tornato a Potosí, nel 1907 fondò la rivista “La Propaganda” per dare poi vita
alle prime quattro Scuole di Cristo. Con il tempo le scuole divennero un centinaio a
Potosí, Cochabamba, La Paz, Sucre. Nel 1913 fu esiliato dal governo Montes e fu
costretto a tornare in Italia ma di lì a poco riuscì a rientrare in Bolivia dove, nel 1918,
divenne anche mecenate della rivista e del gruppo “Gesta Bárbara”. Finì per rivestire
il ruolo di insegnante boliviano e divenne membro della Società geografica di Potosí.
Nel 1932 con la chiusura de “La Propaganda”, fondò il giornale “Alas”. Morì proprio
a Sucre il 6 settembre 1935.
Nella foto: una immagine storica di padre Zampa