
(AGENPARL) – gio 10 agosto 2023 Agli Uffizi di Firenze aumentano i giorni con il biglietto a 25 euro
anziché 12. Rsu Opera, Filcams Cgil e Uiltucs Toscana: “Si possono
aumentare gli incassi, ma non si vogliono garantire i livelli occupazionali
e retributivi ai lavoratori dei servizi museali nella nuova gara. E’
inaccettabile, parte degli enormi introiti del turismo vada anche a
migliorare le condizioni di chi lavora”
Agli Uffizi aumentano i giorni con il biglietto a 25 euro anziché a 12. La
notizia sta passando sotto traccia, ma abbiamo appreso che quelli a 25 euro
a ingresso da ora comprenderanno tutte le festività, escluso l’8 dicembre.
Nel dettaglio: finora il prezzo da 25 euro a ingresso andava solo dal primo
marzo al 30 ottobre (il resto dei mesi il biglietto è a 12 euro). Da ora in
poi, con questa modifica, si pagheranno 25 euro fino al 9 novembre.
Inoltre, e questa è un’altra modifica, torna il biglietto a 25 euro anche
dal 21 dicembre al 9 gennaio. E ancora: l’anno prossimo rincarerà in
anticipo, il 21 febbraio anziché il primo marzo.
Si tratta di oltre 30 giorni in più di ingressi a 25 euro. Resta solo l’8
dicembre come festività col biglietto di ingresso a 12 euro.
Sembrerebbe, quindi, che con un tratto di penna si possa decidere di
aumentare notevolmente gli incassi dell’azienda che si aggiudicherà la
nuova gara per i servizi museali, ma quando si tratta di scrivere tutele
solide per far mantenere, nel nuovo affidamento, i livelli contrattuali,
occupazionali e retributivi di lavoratori e lavoratrici quella stessa penna
si inceppa. Per Filcams, UILTuCS Toscana e RSU Opera è Inaccettabile. E’
ora che finalmente parte degli introiti enormi del turismo finisca anche
per migliorare le condizioni delle lavoratrici e dei lavoratori.
*Firmato: Rsu Opera, Filcams Cgil Firenze, UilTucs Toscana*
Uffizi, più giorni con biglietti più cari. Sindacati: migliorare condizioni lavoro