
(AGENPARL) – mer 26 luglio 2023 Museo della Fondazione Scienza e Tecnica
Via Giusti 29, Firenze
ore 21
31 agosto, 14, 21 e 28 settembre e 5 ottobre
“CONI di STELLE”
Comunicato stampa
La cupola del Planetario digitale della Fondazione Scienza e Tecnica di Firenze si illumina per ospitare le luci e le storie nascoste nell’universo: gli astrofisici guideranno lo sguardo del visitatore in un insolito viaggio nello spazio e nel tempo.
Gli incontri in calendario intendono avvicinare il pubblico di giovani e adulti all’astronomia, attraverso l’illustrazione delle principali scoperte scientifiche e mediante un approccio interdisciplinare. Nel primo incontro (giovedì 31 agosto) Dune, vulcani e oceani nel Sistema Solare, Silvia Pagnoscin dottoranda in fisica e astronomia approfondirà il nostro Sistema Solare con al suo interno una varietà di fenomeni geofisici che potrebbero sembrare fantastici, ma che accadono realmente. Dalle brezze sabbiose ai turbini rossicci, alle eruzioni esplosive con immense colate di lava, fino alle correnti oceaniche che smuovono le acque. (Giovedì 14 settembre), Astroarte, storie di pianeti e di opere d’arte: Venere e Marte: Silvia Giomi e Veronica Calzone, una astrofisica e l’altra storica dell’arte, approfondiranno lo studio di Venere, secondo solo al Sole e alla Luna per luminosità. Questo pianeta ha affascinato l’umanità per millenni, diventando simbolo di bellezza e amore nelle rappresentazioni artistiche. Da Botticelli a Pistoletto, Venere continua a incantarci e il suo mito si trasforma in icona. Un viaggio tra arte e scienza alla scoperta di Venere e Marte. (Giovedì 21 settembre), una conversazione chiarificatrice con l’esperto, fisico e giornalista scientifico Emiliano Ricci metterà in luce la relazione tra astronomia e letteratura, due discipline con profonde influenze reciproche. Fin dai tempi antichi, l’osservazione del cielo ha ispirato autori e poeti, offrendo una fonte inesauribile di meraviglia e mistero. Le stelle, i pianeti e i fenomeni celesti sono stati spesso utilizzati come metafore e simboli nella letteratura, riflettendo su temi come l’infinito, il destino e la conoscenza. Attraverso esempi significativi, l’incontro Astronomia e Letteratura offrirà uno sguardo approfondito sul modo in cui la scoperta dell’universo ha ispirato autori, poeti e scrittori a esplorare temi come il cosmo, l’infinito e l’umano e a riflettere fra le strette relazioni e le profonde connessioni fra cielo e terra.
(Giovedì 28 settembre) Comete: Un viaggio indietro nel tempo di circa 4,3 miliardi di anni, grazie a GianPaolo Tozzi, fisico con specializzazione in astrofisica sarà possibile scoprire le comete e la loro storia primordiale nel Sistema Solare che consente di ottenere informazioni preziose sulle condizioni chimiche e fisiche durante la formazione del sistema Solare. (Giovedì 5 ottobre) La Frontiera immaginata: lo Spazio nella Fantascienza, è il titolo dell’incontro a cura di Roberto Comi, Presidente dell’Associazione Amici dell’Osservatorio Polifunzionale del Chianti da sempre attento alla divulgazione scientifica. Lo spazio, topos classico della fantascienza, tanto da segnarne la nascita sarà al centro dell’ultimo appuntamento durante il quale verranno illustrati alcuni esempi di come questo tema è stato trattato nella letteratura di genere, con incursioni nei mondi del cinema e dei fumetti. Grazie a Sammontana, sponsor tecnico dell’evento, al termine degli incontri i partecipanti riceveranno un cono “Cinque stelle”, in tema con le attività del Planetario.
“In questa programmazione così suggestiva, il rinnovo della collaborazione con Sammontana – commenta la prof. Donatella Lippi presidente della Fondazione Scienza e Tecnica – costituisce una gradevole occasione per i visitatori del Planetario, che, da quest’anno, troveranno un ambiente climatizzato e confortevole e termineranno la visita con un omaggio di particolare qualità”.
Sammontana Italia, nata oltre 70 anni fa a Empoli grazie all’iniziativa prima di Romeo Bagnoli e quindi dei figli Renzo, Sergio e Loriano, è la prima azienda italiana per la produzione di gelato nel nostro Paese. È oggi parte di un Gruppo – Sammontana Italia – che è leader per la produzione di gelato e di croissanterie, con brand importanti come Sammontana, Tre Marie e Il Pasticcere. Italiane sono le origini e la proprietà dell’Azienda, italiane sono la ricerca e sviluppo che alimentano la tensione continua verso la più alta qualità e sostenibilità del prodotto. Anche la produzione è interamente italiana, dislocata in tre stabilimenti produttivi: Empoli, Verona e Vinci. L’evoluzione dell’azienda è una storia di successo imprenditoriale tipicamente italiana, basata sull’inventiva, sulla consapevolezza del valore delle proprie radici culturali e su uno sguardo fiducioso verso il futuro, con la responsabilità verso le giovani generazioni. La mission di Sammontana è creare prodotti alimentari di alta qualità con ricette pensate per un’esperienza di vero piacere. Sammontana Italia è inoltre impegnata da diversi anni in azioni per la compensazione e riduzione dell’impatto ambientale dei processi relativi a produzione, commercializzazione e vendita del gelato. L’impegno prosegue anno dopo anno e ha portato Sammontana Italia a investimenti e innovazioni distintive nel proprio mercato per una crescente sostenibilità ambientale delle proprie attività. http://www.sammontanaitalia.it/Le conferenze sono adatte ad un pubblico adulto e a ragazzi dai 12 anni in su.
La prenotazione è gratuita e obbligatoria
Il Programma
31 agosto
Dune, vulcani e oceani nel Sistema Solare
Una lieve brezza alza la il terreno sabbioso fino a creare un turbine rossiccio. Un’eruzione esplosiva crea immense colate di lava. Una forte corrente oceanica agita le acque profonde. Sono tutte frasi che potremmo benissimo utilizzare per descrivere fenomeni geofisici sul nostro pianeta eppure sono altrettanto vere là fuori tra lune e pianeti del Sistema Solare. Una zoologia di ambienti quasi fantascientifici popola il nostro vicinato cosmico. Ma questi luoghi saranno in grado anche di supportare la vita?
Silvia Pagnoscin è dottoranda in fisica e astronomia all’Università di Firenze/Istituto Nazionale di Astrofisica. Si occupa di geofisica planetaria e astrobiologia con particolare attenzione verso gli oceani delle lune ghiacciate.
14 settembre
Astroarte, storie di pianeti e di opere d’arte: Venere e Marte
Venere è il corpo celeste più luminoso dopo il sole e la luna e per migliaia di anni ha incantato l’uomo a tal punto da diventare oggetto delle sue rappresentazioni artistiche come dea della bellezza e dell’amore. Da Botticelli a Pistoletto, Venere continua ad affascinarci ancora oggi e il suo mito si trasforma in icona. Un viaggio alla scoperta di questo pianeta e di Marte tra arte e scienza.
Silvia Giomi, ha conseguito la Laurea Magistrale presso l’Università degli Studi di Firenze con una tesi sullo studio della velocità di rotazione dei buchi neri super-massivi. Nel 2014 ha vinto una borsa di studio presso l’Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica (INRiM) di Torino. Durante i suoi studi universitari, si è diplomata in pianoforte e ha proseguito la sua preparazione seguendo corsi per Direttore d’Orchestra. Ha lavorato presso la a Fondazione Scienza e Tecnica da giugno 2016 a settembre 2020. Attualmente è impegnata a conseguire un’ulteriore specializzazione in Fisica Medica presso l’Università degli Studi di Firenze.
Veronica Calzone: laureata in storia dell’arte presso l’Università di Firenze e guida turistica per la città di Firenze e provincia dal 2008. Ha insegnato storia dell’arte nei centri territoriali permanenti, presso la “School of Liberal Arts” di Siena, nei corsi abilitanti alla professione di guida turistica e nel progetto “I dintorni dell’arte”, promosso dall’Associazione “Cultura senza età”.
21 settembre
Astronomia e Letteratura
L’astronomia e la letteratura sono due discipline che hanno intrattenuto una relazione di lunga data, con profonde influenze reciproche. Fin dai tempi antichi, l’osservazione del cielo ha ispirato autori e poeti, offrendo una fonte inesauribile di meraviglia e mistero. Le stelle, i pianeti e i fenomeni celesti sono stati spesso utilizzati come metafore e simboli nella letteratura, riflettendo su temi come l’infinito, il destino e la conoscenza.
Dall’antica mitologia alle epoche classiche e medievali, l’astronomia è stata intrecciata nelle narrazioni epiche, nei poemi e nelle tragedie. Con l’avvento dell’età moderna, l’astronomia ha influenzato la letteratura fantastica e la fantascienza, aprendo le porte a mondi alieni e viaggi interstellari. La capacità letterarie di alcuni autori, a loro volta, hanno spesso avuto un ruolo importante nella divulgazione astronomica, aiutando il pubblico a comprendere e apprezzare le scoperte scientifiche e le teorie cosmologiche.
Attraverso esempi significativi, l’incontro offre uno sguardo approfondito sul modo in cui la scoperta dell’universo ha ispirato autori, poeti e scrittori a esplorare temi come il cosmo, l’infinito e l’umano e a riflettere fra le strette relazioni e le profonde connessioni fra cielo e terra.
Emiliano Ricci Laurea in fisica con orientamento astrofisico, dottorato di ricerca in “Telematica e Società dell’ Informazione”;, è responsabile della comunicazione web presso la Regione Toscana e professore a contratto di “Media digitali” presso l’Università di Firenze. Come giornalista scientifico, collabora con diverse testate nazionali, fra cui “Le Scienze” e “Focus”. È autore di diversi libri di divulgazione scientifica, fra cui “La fisica in casa”, “La fisica fuori casa”, “Osservare il cielo”, “I viaggi dell’Orsa Maggiore”, “Guida turistica dell’universo”. Il suo ultimo libro è “La meraviglia del cielo”.
28 settembre
Comete: Un viaggio indietro nel tempo di circa 4,3 miliardi di anni
Questi piccoli corpi celesti, che dalla loro formazione hanno trascorso il tempo molto lontano dal Sole, sono i corpi più primordiali del Sistema Solare e che quindi mantengono al loro interno informazioni preziose sulle condizioni fisiche a chimiche presenti alla formazione del Sistema stesso.I noltre si presume che le comete abbiano contribuito a portare l’acqua sulla Terra e a portare le prime molecole complesse dalle quali si è formata la vita. Per questo le comete sono state e sono oggetto di numerose osservazioni e missioni spaziali. Nella presentazione verrà descritto come e quando si sono formate, la loro costituzione, il loro funzionamento e risultati ottenuti da osservazioni remote e missioni spaziali delle quali sono state oggetto.
GianPaolo Tozzi Nato a Signa (Fi) nell’altro secolo ha studiato fisica, con specializzazione astrofisica, all’Università di Firenze. Laureato col vecchio ordinamento nel 1977 con una tesi sperimentale di astrofisica di laboratorio all’osservatorio Astrofisico di Arcetri. Dopo la tesi ha trascorso più di 2 anni al Politecnico di Zurigo con una borsa di studio dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) dove a continuato l’attività di astrofisica di laboratorio. Al suo ritorno a Arcetri ha cambiato completamente campo di ricerca, passando allo studio di comete, stimolato dall’allora prossimo passaggio al perielio della cometa di Halley. Da allora lo studio di Comete (e asteroidi) è stato il suo principale campo di ricerca osservando numerose comete da remoto, con telescopi sparsi attorno al mondo e partecipando alla missione spaziale Rosetta. Un’importantissima e complessa missione di rendez-vous alla cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko. Adesso è associato INAF come astronomo quiescente.
5 ottobre
La Frontiera immaginata: lo Spazio nella Fantascienza
Lo spazio: un topos classico della fantascienza, tanto da segnarne la nascita; vedremo alcuni esempi di come questo tema è stato trattato nella letteratura di genere, con incursioni nei mondi del cinema e dei fumetti.
Roberto Comi, medico specialista in cardiologia della Usl Centro Toscana e Presidente dell’Associazione Amici dell’Osservatorio Polifunzionale del Chianti. Da sempre si occupa di divulgazione su tematiche di medicina, astronomia, e scienza in genere, organizzando cineforum e incontri. Attuale presidente dell’Associazione Amici dell’OPC, vede nella fantascienza, anni fa già proposta come una soluzione al problema delle due culture, un affascinante mosaico dove si intrecciano differenti discipline, di cui si svelano connessioni e risonanze.