
(AGENPARL) – lun 24 luglio 2023 ANNO XX
Numero 1569
24/07/2023
Pubblicato in Bari
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Direttore Responsabile: Laura Sutto
Iscritto al Registro Pubblico della Stampa del Tribunale di Bari in data 25/02/2003
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Ospedale Casarano. Pagliaro: “Risposte importanti a mie sollecitazioni dopo visita ispettiva. Ma c’è ancora tanto da fare”
Nota del consigliere regionale Paolo Pagliaro, capogruppo La Puglia Domani
“Sono giunti riscontri importanti, oggi in Commissione Sanità, rispetto alle criticità che ho riscontrato e messo nero su bianco, a seguito della mia visita ispettiva nell’ospedale Ferrari di Casarano. Il mio report fotografa la situazione al 21 febbraio scorso, ed è servito da sprone per accorciare i tempi di alcuni interventi: si è provveduto a dotare specifici reparti di strumentazioni e personale, e a sostituire alcuni specialisti in via di pensionamento. Ringrazio la dottoressa Gabriella Cretì, direttore medico dell’ospedale di Casarano, per la chiarezza e la puntualità nei riscontri. Ma andiamo per ordine.
Al Pronto Soccorso, che nei primi sei mesi del 2023 ha registrato 40mila accessi, avevo segnalato la carenza di personale medico, che costringe i pazienti a lunghe attese al triage e ad una prolungata sosta in barella, in mancanza di posti letto. Mi è stata confermata la penuria di specialisti che vogliano investire la propria professionalità su ospedali decentrati come quello di Casarano, declassato a ospedale di base nonostante serva un bacino di utenza vastissimo del sud Salento, che in estate si estende a 700/800mila persone in ragione delle numerosissime presenze turistiche. Di contro, sia infermieri che oss sono in numero superiore rispetto alla pianta organica per far fronte alle emergenze. La tac, che nel giorno della mia ispezione era rotta, nel frattempo è stata riparata ed è in pieno funzionamento. Secondo notizie fornite dall’Ingegneria clinica del Ferrari, sono arrivati tre nuovi elettrocardiografi ma si è deciso di assegnarli ai reparti di Ortopedia, Rianimazione e Cardiologia, visto che al pronto soccorso ce ne sono già due, benché datati. È stata chiesta la sostituzione dell’ecografo, da me sollecitata, e il primo apparecchio già assegnato è stato dato in dotazione alla Rianimazione. Qui, dove segnalavo la carenza di posti letto, è stata confermata oggi l’operatività di 6 posti letto sugli 8 previsti dalla rete regionale, e per attivare gli altri due posti letto si sta adeguando la vecchia ala con lavori cominciati a gennaio 2023.