
(AGENPARL) – mar 18 luglio 2023 Nel dettaglio, gli impegni che il M5S chiede che la giunta regionale si assuma sono i seguenti:
costituire un gruppo di lavoro per valutare e promuovere gli adeguamenti di conformità degli istituti di partecipazione popolare previsti dalla normativa regionale – in particolare dalla legge regionale sui referendum e sull’iniziativa popolare e dal Codice degli Enti Locali – rispetto alle misure sancite nell’articolo 2 del Protocollo addizionale alla Carta europea dell’autonomia locale sul diritto di partecipare agli affari delle collettività locali, considerando il coinvolgimento dei rappresentanti delle Province autonome di Trento e di Bolzano presso il Congresso dei poteri e delle autonomie locali del Congresso d’Europa, degli atenei, degli enti di ricerca e delle organizzazioni della società civile attive nell’ambito della partecipazione popolare che operano sul territorio regionale;
avviare un confronto con le autorità statali per coordinare le iniziative di adeguamento del quadro normativo regionale volte ad assicurare il rispetto degli obblighi internazionali in materia di diritto di partecipare agli affari delle collettività locali garantendo al contempo la salvaguardia delle competenze legislative primarie riconosciute dallo statuto di autonomia.
In sostanza si tratta di dare seguito al percorso iniziato anni fa grazie al lavoro del M5S e che ha trovato compimento il 18 ottobre 2019 quando fu approvato il [voto del Consiglio regionale](https://alexmarini.com/2019/10/01/chi-la-dura-la-vince-il-consiglio-regionale-approva-una-proposta-di-voto-del-m5s-per-rafforzare-il-diritto-dei-cittadini-a-partecipare-agli-affari-delle-collettivita-locali/) per impegnare Governo e Parlamento a ratificare il Protocollo addizionale alla Carta europea dell’autonomia locale sul diritto di partecipare agli affari delle collettività locali e il 7 agosto 2020 quando fu approvata da parte del Consiglio dei Ministri la proposta di legge di ratifica del protocollo addizionale che ha reso possibile l’avvio dell’iter parlamentare nella scorsa legislatura e la conclusione nella presente.
Il passo successivo è l’implementazione del protocollo in Regione, al fine di rafforzare la possibilità di partecipazione dei nostri cittadini alla vita e all’attività delle loro Istituzioni. La predisposizione della recente r[elazione sugli istituti di partecipazione popolare](https://alexmarini.com/2023/07/17/partecipazione-popolare-nelleuregio-relazione-comparativa-sugli-istituti-di-partecipazione-dei-consigli-provinciali-di-trento-e-di-bolzano-e-della-dieta-del-tirolo/) prodotta dai servizi legislativi delle assemblee è la base su cui lavorare. La strada per una maggiore democrazia in Trentino-Alto Adige è segnata, ora va portata a compimento, sempre ricordando che le Istituzioni esistono per i cittadini, non viceversa!
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Alex Marini (M5S)
Consigliere della Provincia autonoma di Trento
[www.alexmarini.com](https://alexmarinim5s.wordpress.com/)