
(AGENPARL) – lun 10 luglio 2023 AMBIENTE, SARDONE (LEGA), TIMMERMANS ULTIMO TALEBANO AMBIENTALISTA
Strasburgo, 10 lug – “Gli insulti odierni del vicepresidente della Commissione Timmermans non sorprendono. Sono il grido disperato di un talebano ambientalista, che ha portato avanti in questi anni una strategia green inconcludente e che ora non piace nemmeno più a parti della maggioranza. La legge sul ‘Ripristino della Natura’ già è stata bocciata nelle commissioni competenti e vede la netta contrarietà del settore agricolo e produttivo. Ã? una proposta senza alcuna attenta analisi dell’impatto su sicurezza alimentare, riduzione dei terreni agricoli e tenuta sociale nel settore primario. Il rischio serio è quello di limitare, per motivi fintamente ecologici, la nostra filiera agroalimentare rendendo improduttivi molti terreni coltivabili. Da tempo anche in Europa si parla di necessità di autonomia alimentare e produttiva per il continente, ma con questa proposta rischiamo di aumentare le importazioni di prodotti da Paesi terzi. Assurdo imporre all’Europa scelte così impattanti e non chiedere altrettanto ad altri Paesi: è a rischio la sicurezza alimentare, con la riduzione della produzione europea che ha standard di controllo e sanitari nettamente più alti rispetto ai Paesi terzi. Con questa proposta i prezzi delle materie prime rischiano di andare alle stelle e sono a rischio posti di lavoro. La verità è che il Green Deal sta perdendo pezzi. La religione climatista non convince più e comincia a produrre danni con rischi per l’occupazione e filiere produttive che fanno fatica a convertirsi alla transizione. Una follia caricare l’Europa di obiettivi irrealistici che ricadono su imprese e consumatori quando l’Europa produce meno del 10% delle emissioni globali”.
Così in una nota Silvia Sardone, eurodeputata della Lega e coordinatrice di Identità e Democrazia nella commissione Ambiente.