[lid] – 37 manifestanti arrestati in famosa strada con l’accusa di portare armi, dispositivi per ferire, oggetti pericolosi.
La polizia francese ha evacuato tutti, compresi i turisti, dal vivace viale degli Champs-Elysees di Parigi sabato scorso, mentre le proteste continuano dopo l’uccisione di un adolescente da parte della polizia all’inizio di questa settimana, secondo i video sui social media.
Le autorità hanno intensificato le misure di sicurezza in risposta a saccheggi e atti di vandalismo in diverse città, tra cui Parigi, durante i cinque giorni di proteste.
La polizia ha cercato di allontanare con la forza i pedoni dal viale, usando i manganelli contro chi opponeva resistenza.
I video mostrano continui disordini in molte città, in particolare a Parigi, dove i funzionari hanno affermato che i controlli di sicurezza sono stati aumentati sull’Avenue in previsione delle manifestazioni.
Durante i controlli di sabato, 37 persone sono state fermate perché sospettate di portare armi, dispositivi per ferire e oggetti pericolosi.
Fonti hanno rivelato che 121 persone, 45 a Parigi, sono state arrestate la quinta notte di proteste.
Nonostante l’evacuazione, i manifestanti stanno ancora tentando di entrare in strada da vari punti.
Le forze dell’ordine hanno posizionato i veicoli della polizia davanti ai negozi di lusso sul famoso viale per prevenire saccheggi e atti di vandalismo.
A Lione, le autorità hanno effettuato arresti per varie accuse, tra cui il trasporto di oggetti dannosi, l’interruzione dell’ordine pubblico e il furto.
A Marsiglia, dove le proteste si sono intensificate, i manifestanti hanno appiccato più incendi a oggetti, mentre la polizia continua a intervenire con fermezza contro i manifestanti.
Le forze di polizia di intervento speciale hanno sparato proiettili di plastica contro i manifestanti intensificando gli scontri in città.
La polizia ha iniziato a intervenire mentre i manifestanti scandiscono slogan che chiedono giustizia per Nael M, 17 anni, di origini nordafricane, che è stato colpito a bruciapelo da un ufficiale martedì nel sobborgo parigino di Nanterre.
Nelle turbolente proteste in tutto il paese, quasi 2.000 persone sono state arrestate, mentre più di 200 agenti di polizia sono rimasti feriti.
L’ufficiale che ha sparato a Nahel deve affrontare un’indagine formale per omicidio volontario ed è stato posto in custodia cautelare.