
(AGENPARL) – sab 24 giugno 2023 Tra cammini e memoria
ViviParco: martedì a San Rossore la presentazione del libro di Paolo
Piacentini e l’inaugurazione della mostra di Cesare Borsacchi
Martedì 27 giugno a San Rossore doppio appuntamento con la cultura e l’ambiente con la partenza
della rassegna ViviParco. Alle 18 a Villa Giraffa l’inaugurazione della mostra di Cesare
Borsacchi: ‘Le edicole della Memoria’. Cesare Borsacchi è nato nel 1937 a San Rossore, figlio di
un guardiacaccia reale, e fin da giovane si dedica all’arte stimolato anche dal noto pittore e incisore
Giuseppe Viviani. A 25 anni inizia a viaggiare prima in Italia e poi in Africa, Asia e America Latina,
venendo a contatto con arte e culture autoctone che influenzano la sua pittura. La mostra esplora la
sua evoluzione artistica dagli anni di San Rossore e continua con le opere realizzate in Africa e
America Latina.
Alle 18.30 la presentazione di “Passo dopo passo. La cura del sé, dell’altro, del territorio”
(Pacini Editore) di Paolo Piacentini, dialogano con l’autore Francesca Petrucci e Lisa Lorusso.
Un libro per incamminersi verso un nuovo umanesimo che supera l’antropocentrismo e sposa
definitivamente il rapporto con la natura andando oltre qualsiasi idea malsana di possesso. Paolo
Piacentini, redattore del “Manifesto del camminare” e presidente onorario di Federtrek, da
più di trent’anni si occupa di trekking ed è uno dei maggiori esperti di cammini in Italia. Con questo
volume, edito da Pacini accompagna i lettori “passo dopo passo” nell’esplorazione del suo pensiero.
Per ritrovare l’attenzione verso l’ambiente ed in generale verso ciò che ci circonda, superando
l’antropocentrismo per scoprire un nuovo umanesimo in cui ogni essere vivente è legato all’altro.
ViviParco è la rassegna culturale che ruota intorno ai temi dell’ambiente, per ragionare su un nuovo
equilibrio tra uomo e natura, in un Parco dove da secoli queste due componenti si influenzano a
vicenda. La location principale degli eventi, a ingresso gratuito, è il giardino di Villa Giraffa a
Cascine Nuove, a pochi passi dall’attracco del battello dell’Arno e dove passerà la ciclopista
tirrenica prima di incrociarsi con la ciclopista dell’Arno. Un posto chiave per il futuro della mobilità