
(AGENPARL) – Roma, gio 22 giugno 2023 –
*Iacob: “Avanti con i professionisti nelle cure primarie”*
“Il sindacato AUPI è la casa di tutti, è la prima casa, il luogo in cui le
istanze dei colleghi possono trovare il supporto, l’ascolto e la loro
concretizzazione”: è uno dei passaggi chiave che il segretario generale
nazionale del sindacato degli psicologi, Ivan Iacob, ha fatto agli Stati
generali della Psicologia, organizzati dal Consiglio dell’Ordine nazionale
degli Psicologi e in corso di svolgimento.
*ALLA PARI CON I MEDICI.* “Oggi una delle nostre battaglie è essere
considerati al pari della dirigenza medica, con le stesse opportunità di
carriera e di sviluppo professionale – ha proseguito Iacob -.
Lavoriamo inoltre per la costituzione di Strutture Organizzative per
coordinare gli psicologi nelle Aziende e garantire efficacia ed
efficienza. Siamo
per l’applicazione di un adeguato riconoscimento alle attività dei liberi
professionisti. Abbiamo una legge sull’equo compenso che è perfettibile, ma
un’oculata azione degli Ordini regionali, penso alla validazione delle
parcelle e al sostegno che è possibile fornire ai professionisti, può
rendere l’applicazione della norma molto più ‘amica’ dei professionisti.
Una priorità è senz’altro la difesa degli spazi di autonomia professionale
e il contrasto all’esercizio abusivo della professione”.
*PSICOLOGO DELLE CURE PRIMARIE.* Il segretario nazionale ha ricordato,
inoltre, che “oggi si parla tanto di psicologo delle cure primarie o di
base e di psicologia scolastica. È un bene perché la società ha sempre più
bisogno di psicologia. La modifica del D.Lgs. n. 502/92 ha creato le
condizioni giuridiche, riconosciute anche dalla Corte Costituzionale, per
affiancare al medico di famiglia lo psicologo. Dispiace tuttavia dover
prendere atto che il lavoro fatto dal Tavolo della Psicologia istituito dal
Ministero della Salute si sia arenato”.
*LAUREE ABILITANTI E TIROCINI.* L’altra grande preoccupazione di AUPI
riguarda la necessità “di non perdere l’occasione delle lauree abilitanti,
che, di fatto, permettono una formazione pratica e teorica congiunta, un
rafforzamento delle competenze professionali e del saper fare. Questo
obiettivo non è però completamente realizzabile con i numeri attuali; 25
mila studenti l’anno devono effettuare il Tirocinio Pratico Valutativo
presso strutture pubbliche e private convenzionate con il SSN. Stiamo
parlando di circa 8 milioni di ore in un contesto in cui i dirigenti
psicologi negli ultimi anni sono invece diminuiti del 12%. Trovare una
soluzione per far effettuare un tirocinio adeguato che possa far
sperimentare i concetti teorici appresi all’università con specifiche
attività cliniche, accrescerà sempre di più la competenza, la conoscenza e
la consapevolezza professionale. In altre parole, una definita e forte
identità professionale”.