[lid] Il fondo prevede di mobilitare 300 milioni di dollari nei prossimi 5 anni, afferma il comunicato congiunto.
L’Ucraina e le Nazioni Unite hanno affermato che istituiranno un fondo comunitario per il ripristino del paese devastato dalla guerra, a seguito di un incontro tra il ministro delle infrastrutture ucraino e il coordinatore residente delle Nazioni Unite in Ucraina.
Un comunicato congiunto del governo ucraino e delle Nazioni Unite martedì scorso ha affermato che Oleksandr Kubrakov e Denise Brown delle Nazioni Unite hanno ribadito “il loro forte impegno per la ripresa e la ricostruzione guidate dalla comunità” nel paese durante un incontro nella capitale Kiev.
“Riconoscendo le esigenze finanziarie della ripresa guidata dalla comunità, le Nazioni Unite in Ucraina stanno sviluppando il concetto di un fondo per la ripresa della comunità ucraina in collaborazione con il governo”, si legge nel comunicato.
Ha inoltre affermato che il fondo prevede di mobilitare 300 milioni di dollari nei prossimi cinque anni, con un obiettivo di finanziamento iniziale di 50 milioni di dollari.
“Il Fondo sostiene un approccio basato sui diritti umani e incentrato sulle persone. L’approccio riconosce che la ripresa va oltre la crescita economica e la ricostruzione delle infrastrutture, comprendendo la promozione e la protezione dei diritti di tutti gli individui. Cerca di responsabilizzare le persone, affrontare le disuguaglianze e promuovere l’inclusione sociale e la coesione”, si legge nel comunicato.
Ha anche affermato che l’incontro tra Kubrakov e Brown ha sottolineato che il ritorno degli sfollati, oltre al recupero delle comunità e al fiorire delle piccole e medie imprese, può essere raggiunto solo attraverso “una completa rimozione dei detriti e attività di sminamento umanitario”.
Ha aggiunto che le Nazioni Unite hanno espresso il loro impegno a sostenere il “processo di ripresa guidato dalla comunità”, affermando che l’organismo internazionale “sfrutterà la sua presenza all’interno delle comunità e continuerà a promuovere stretti rapporti di lavoro con le autorità a tutti i livelli per fornire un’assistenza efficace”.
“Il ministro e il coordinatore residente hanno concluso la tavola rotonda con una determinazione condivisa per garantire che la ripresa guidata dalla comunità rimanga in prima linea nell’agenda della ricostruzione. Hanno ribadito il loro impegno a lavorare insieme e con le parti interessate per promuovere la ripresa, la resilienza e la prosperità a lungo termine per il popolo ucraino”, si legge nel comunicato.