
[lid] Pietrasanta è la città con il ricco patrimonio dell’arte italiana fin dal periodo rinascimentale. Apparentemente, gli abitanti non solo capiscono l’arte, ma la sentono. Pietrasanta è anche soprannominata la Piccola Atene per avere la lunga tradizione di scolpire il marmo da quando Michelangelo arrivò nella bellissima città risalente al 1500 d.C. per cercare il marmo incontaminato per il suo capolavoro, la Pietà. Generazioni successive di artisti e abili artigiani della città hanno fatto di Pietrasanta il centro della scultura. Gli artigiani altamente qualificati della città realizzano da secoli i sogni di molti e plasmavano l’immaginazione della mente umana in squisite opere d’arte.
Una colossale scultura del santo indiano di nome Yogiraj Sarkar Godariwale Shri Nand Lal Ji, che visse 100 anni fa, è stata scolpita dal Maestro Scultore Nicola Stagetti negli ultimi tre anni e sta per essere completata nei prossimi due mesi. Lo scultore ha scolpito questa scultura con un’unica fotografia del Santo scattata 100 anni fa. Ha catturato alla perfezione nel marmo il volto pietoso del Santo. L’opera in marmo sulle mani del Santo e l’intaglio dell’abito tradizionale indiano che il Santo indossa è ammirato da molti critici d’arte e ammiratori. Lo Scultore aveva solo una foto di riferimento del Santo ma la sua perfezione del risultato ricorda davvero grandi opere fatte in passato da leggende come Michelangelo, Donatello e Bernini. Nicola Stagetti ha proclamato questa scultura, PRAMASHWAR- L’Infinito, il suo capolavoro. Capisce che sta lavorando per scolpire la fede dei seguaci – l’immagine che vede negli occhi di molti.
Il fotografo accreditato Leica, Riccardo Dalle Luche, è rimasto così colpito dalla scultura quando ha visitato per la prima volta nel 2020 che ha seguito il processo di creazione della scultura con la sua fotografia. La sua fotografia della scultura in diverse fasi ha mostrato la perseveranza e la diligenza del maestro Nicola Stagetti con cui ha scalato tutte le sfide. Ha stabilito un punto di riferimento elevato nella scultura e ha dato una dura concorrenza ad altri scultori dei tempi contemporanei. Questa scultura colossale alta 3,3 metri scolpita da un unico blocco di marmo di Carrara è considerata epocale per questa epoca contemporanea. La scultura del santo indiano è di profilo seduto in posizione di contrapposto. Lo scultore Nicola Stagetti ha la sfida di replicare la differenza dei muscoli e immaginare l’impronta che quei muscoli lasceranno sulla veste indiana che si vede indossare il Santo. Tale lavoro stimolante è ammirato da critici d’arte e ammiratori d’arte.
Lo scultore siracusano Marchese Pietro, il museologo Maurizio Vanni, il critico d’arte milanese Jean Blanchaert e Alberto Moioli e la giornalista Maria Pace hanno esaltato questa scultura per la sua vivacità. Alcuni professori d’arte stanno addirittura prendendo in considerazione la realizzazione di questa scultura con una singola fotografia di 100 anni come curriculum per i loro studenti.
Questa scultura denominata PRAMASHWAR – The Infinite sarà completata nei prossimi due mesi e la grande cerimonia di inaugurazione è già stata programmata per il 27 settembre di quest’anno in Piazza Duomo a Pietrasanta. L’evento sarà curato dal critico d’arte di fama internazionale Jean Blanchaert seguito dall’evento di canto lirico del duo musicale Alida Berti e Ugo Bongianni. Anche l’Ambasciatore d’Italia a New Delhi, Sua Eccellenza Vincenzo De Luca, attende con ansia l’arrivo di questa scultura in India. Condividerà i suoi pensieri su questa opera d’arte italiana in videoconferenza il giorno dell’evento. Crede che questa scultura sarà un riflesso dell’arte italiana in India. Per l’occasione sarà inaugurato anche il libro fotografico sulla realizzazione di questa scultura, PRAMASHWAR- L’Infinito di Riccardo Dalle Luche.
Gli ammiratori d’arte di tutto il mondo sono invitati a prendere parte alla cerimonia di apertura di questo capolavoro italiano, PRAMASHWAR- The Infinite. Questa scultura verrà infine spedita in India per essere installata nel Tempio della Fede, che dista solo circa 50 km dal Taj Mahal.







