
(AGENPARL) – mer 21 giugno 2023 (ACON) Trieste, 21 giu – "Una storia di giustizia sociale che
dimostra quanto lo sport possa costituire un veicolo prezioso per
abbattere muri ideologici e costruire ponti solidi e duraturi
verso un orizzonte di civilt? e di piena consapevolezza, anche
per l'inclusione sociale e l'integrazione".
Lo afferma in una nota il capogruppo di Forza Italia nel
Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Andrea Cabibbo,
esprimendo "vera e convinta soddisfazione per il conferimento
della cittadinanza alla madre di Mifri Veso, giovanissima ma gi?
celebre triplista pordenonese. La ragazza ? ancora minorenne e,
per complicazioni burocratiche cervellotiche, non poteva
rappresentare il nostro Paese in gare ufficiali".
"L'ottenimento della cittadinanza da parte della mamma – spiega
l'esponente forzista – spalanca le porte azzurre a Mifri, che ha
scelto e voluto essere italiana. La normativa vigente, infatti,
prevede che chi ? nato in Italia da genitori stranieri possa
chiedere la cittadinanza solo al compimento della maggiore et?, a
meno che uno dei genitori non la ottenga prima. Ferma restando la
contrariet? allo ius soli, credo sia il momento di aggiornare le
norme sulla cittadinanza a favore di tutti quei ragazzi che sono
nati, cresciuti e hanno studiato in Italia al punto da parlare i
nostri dialetti".
"In moltissime occasioni – prosegue ancora Cabibbo – lo sport ?
stato uno straordinario ambasciatore di valori e di pace.
Pensiamo a Cassius Clay che diventa Muhammad Al?; a Lew Alcindor
che, dopo la conversione, prende il nome leggendario di Kareem
Abdul-Jabbar; oppure a Bill Russell e al suo gigantesco
deuterantagonista Wilt Chamberlain e al loro ruolo negli anni
Sessanta per traghettare gli Stati Uniti fuori da una stagione di
grande tensione sociale. Ma pensiamo, altres?, al podio di
Berlino 1936 e alla vicenda di Jesse Owens".
"Anche in Italia, tuttavia, abbiamo assistito a splendide favole
di riscatto sociale e di superamento di barriere e confini. Mifri
– conclude la nota del rappresentante di FI – pu? raccogliere il
testimone di Fiona May, meravigliosa atleta fiera di
rappresentare il nostro Paese. Siamo orgogliosi di Mifri e saremo
al suo fianco".
ACON/COM/db
211115 GIU 23