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(AGENPARL) – mar 20 giugno 2023 COMUNICATO STAMPA
GIUBILEO. CIUCCI (ANCE ROMA – ACER): “IMPRESE ESCLUSE DA FIRMA PROTOCOLLO LEGALITÀ”
Apprendiamo da notizie di stampa che ieri, nella sede della Prefettura di Roma, è stato firmato il “Protocollo di legalità per la realizzazione degli interventi nella Città di Roma per il Giubileo 2025”. A sottoscriverlo il prefetto di Roma, Lamberto Giannini, il sindaco e Commissario straordinario, Roberto Gualtieri, Marco Sangiorgio, amministratore delegato della società “Giubileo 2025”; con loro il capo dell’ispettorato territoriale del lavoro di Roma, la dottoressa Carmina Mancino, e i segretari generali delle organizzazioni sindacali territoriali di Fillea Cgil, Benedetto Truppa, di Filca Cisl, Nicola Capobianco e di Feneal Uil, Giovanni Calcagno. Sorprende, tuttavia, il mancato coinvolgimento di un’altra parte, direttamente interessata e altrettanto importante: quella datoriale, non chiamata a partecipare all’iniziativa.
«Trasparenza e legalità sono valori comuni e non appannaggio di alcuni. Si tratta, infatti, di princìpi cardine per le imprese edili che in questa sede sono state però escluse». A dirlo il Presidente Ance Roma – ACER, Antonio Ciucci.
«Il protocollo è uno strumento importante di prevenzione, controllo e contrasto a ogni forma di infiltrazione mafiosa e di irregolarità – prosegue il Presidente dei costruttori romani – e noi, come sistema Ance e tessuto imprenditoriale siamo in prima fila per sostenere sicurezza e regolarità nei cantieri. Chi ritiene di realizzare le opere previste per il 2025 e per il PNRR senza il contributo di chi fa impresa, sottovaluta la portata delle sfide che ci attendono. Non solo in vista del Giubileo. Ricordiamo, inoltre – aggiunge Ciucci – che il 3 agosto scorso, sempre in Prefettura, firmammo già un protocollo di analogo contenuto, insieme ad altre associazioni datoriali. Protocollo a cui, purtroppo, non è ancora stata data piena attuazione. Auspichiamo, quindi, che si possano coinvolgere fattivamente le associazioni datoriali, almeno riguardo gli aspetti operativi previsti nel protocollo e che esso possa essere esteso anche agli altri settori coinvolti dagli investimenti giubilari».
Roma, 20 giugno 2023