
(AGENPARL) – ven 16 giugno 2023 Donate a Savigliano decine di opere di Pietro Ayres
L’artista e critico d’arte Ferdinando Viglieno-Cossalino ha donato
165 disegni, 4 piccoli spolveri e 10 piccoli dipinti
Il Museo civico “A. Olmo” di Savigliano si arricchisce di un’importante acquisizione: decine di
opere dell’artista saviglianese Pietro Ayres.
Si tratta di disegni e piccoli dipinti che sono stati donati alla Città dal professor Ferdinando
Viglieno-Cossalino, artista, critico d’arte e consulente del tribunale di Torino. La donazione è stata
presentata nel pomeriggio di giovedì 15 maggio presso il Ridotto del teatro Milanollo, uno dei
luoghi affrescati proprio da Ayres.
Tra i presenti, anche il professor Alberto Cottino dell’Accademia
Albertina di Torino, che ha fatto da tramite perché la donazione
venisse fatta a Savigliano.
Nel dettaglio, la cartella donata contiene 165 disegni, 4 piccoli
spolveri e 10 piccoli dipinti. I soggetti sono vari, dall’arte sacra
alle figure, presumibilmente prove che il pittore faceva nella sua
attività di ritrattista.
Pietro Ayres (1794-1878) fu un artista che raggiunse fama e
notorietà proprio come ritrattista presso la corte sabauda; nella sua
città natale ha lasciato un’importante traccia di sé, affrescando per
il teatro Milanollo la volta, il ridotto e lo splendido telone del
sipario raffigurante il monte Parnaso.
Alcune sue opere appartengono a collezioni private, mentre al
Museo Civico è conservato il suo
ritratto di Carlo Alberto.
L’intenzione del Comune, con la cartella donata dal prof. Viglieno-
Cossalino, è quella di dare vita prossimamente ad un grande
evento espositivo. «Non possiamo che gioire e ringraziare per
questo importante e prezioso regalo che ci è stato fatto – afferma
l’assessore alla cultura Roberto Giorsino –. Siamo lieti che sia
stata scelta proprio la nostra città, luogo natale di Ayres: un
concittadino illustre, un artista di pregio forse ancora troppo poco
conosciuto. Le opere che ci sono state date troveranno ora casa al
Museo». «L’intenzione – aggiunge – è quella di restaurarle e
finanziarne un progetto di studio e ricerca. L’auspicio è poi quello
di dar vita ad una grande iniziativa di valorizzazione di tutta
l’opera dell’Ayres, dagli affreschi del teatro Milanollo, alle opere
conservate presso il museo o di proprietà privata».