
(AGENPARL) – ven 09 giugno 2023 **Ufficio Stampa**
Comunicato del 09/06/2023, ore 17:45
Formazione
La Scuola dell'infanzia italiana festeggia un anno ricco di progetti
**All'atelier creativo Vintola 18 di Bolzano, bambini e genitori hanno celebrato la fine dell'anno scolastico.
Circa 3300 bambine e bambini accolti quest'anno nelle strutture di tutta la provincia. **
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Tra giochi e laboratori, bambini e bambine, con le loro famiglie, hanno festeggiato oggi (9 giugno) la fine della scuola, nello spazio nato da un’idea della direzione delle scuole dell’<strong>infanzia</strong>, divenuta realtà grazie alla collaborazione con la <strong>Ripartizione</strong> <strong>Cultura italiana, </strong>il centro <strong>Vintola 18</strong> e l'allestimento creato dall’associazione <strong>ReMida</strong>. “Le scuole dell’infanzia in lingua italiana sono tra i fiori all'occhiello di questa provincia, per la ricchezza delle loro progettualità, ma anche per l’impegno<strong> </strong>e la dedizione di chi ci lavora e di chi le vive” afferma l’assessore alla scuola <strong>Giuliano Vettorato</strong>, che prosegue: “In quest’anno scolastico le scuole dell’infanzia in lingua italiana hanno accolto circa <strong>3300 bambini </strong>e bambine, di cui<strong> oltre 1600 </strong>solamente a Bolzano<strong>. </strong>Ciò significa che ci sono migliaia di famiglie che affidano i loro figli al nostro eccellente personale pedagogico”.</p>
<p>La direttrice provinciale delle scuole dell’infanzia, <strong>Manuela Pierotti</strong>,<strong> </strong>ha voluto ricordare le novità che hanno contrassegnato l'anno scolastico. “L’introduzione delle nuove linee guida per le scuole dell’infanzia sono il punto di riferimento del personale scolastico, ma lo sono anche le collaborazioni, con l’Università, il VKE e con la ripartizione Cultura, che ha portato alla realizzazione del progetto Nati Per Leggere incontra GUGGUG! e poi alla apertura dell’Atelier”. “L’Atelier Vintola 18 è l’unica struttura di questo genere in Trentino-Alto Adige – spiega Pierotti – In pochi mesi, da febbraio ad oggi, sono stati circa <strong>600</strong> i <strong>bambini </strong>delle nostre scuole che hanno visitato questo spazio.“È un’opportunità davvero stimolante quella che l’Atelier offre a bambine e bambini” commenta il direttore per l’Istruzione e la Formazione italiana, <strong>Vincenzo</strong> <strong>Gullotta.</strong> “La loro reazione di fronte alla possibilità di manipolare, inventare ed esplorare materiali particolari, nuovi e talvolta inusuali è davvero sorprendente”.</p>
<h2 class="default-heading2"><strong>Educazione musicale con la Scuola di musica Vivaldi</strong></h2>
<p>La <strong>musica</strong> è un canale espressivo importante per i più piccoli. Da questa consapevolezza è nato il progetto Musica alla scuola dell'infanzia. Esplorare possibili futuri, che ha coinvolto <strong>13 scuole</strong> e un gruppo di <strong>20 insegnanti.</strong> Sotto l’abile guida di <strong>Davide</strong> <strong>Brazzo</strong>, docente della Scuola di Musica Vivaldi ed esperto nell'educazione musicale precoce, si è svolta una prima fase di formazione dei docenti a cui è seguita la fase di <strong>monitoraggio</strong> in cui tre esperti hanno lavorato nelle scuole proponendo attività musicali ai bambini, con il supporto degli insegnanti stessi. Il risultato di questo percorso è stato presentato oggi, nel corso della festa di fine scuola, quando oltre 70 bambini si sono esibiti in balli e canti sotto l’abile guida del maestro Davide, oltre che delle loro insegnanti.</p>
<h2 class="default-heading2"><strong>Progetto laboratori digitali</strong></h2>
<p>Nelle scuole dell’infanzia hanno fatto il loro ingresso anche attività che promuovono e sviluppano nei bambini le prime competenze legate al <strong>pensiero computazionale, </strong>ovvero<strong> </strong>l'insieme dei processi mentali coinvolti nella formulazione di un problema e della sua soluzione. Grazie alla preziosa collaborazione con il professor <strong>Andrea Bonani</strong>, ha preso il via quest'anno un grande progetto in continuità verticale, dai 3 ai 15 anni, che ha visto la formazione di un gruppo di insegnanti sulle tematiche riguardanti i robot in ambito educativo.</p>
<h2 class="default-heading2"><strong>Nati per leggere incontra GUGGUG!</strong></h2>