
(AGENPARL) – TRIESTE mer 07 giugno 2023 Attraverso bando Fesr attivati investimenti privati per 35
milioni di euro per innovazione
Trieste, 7 giu – “La Regione stimola e sostiene l’innovazione
del tessuto produttivo. Attraverso il bando “Incentivi alle
imprese per attività collaborativa e di ricerca e sviluppo”,
inserito nella programmazione Fesr 2021-27, sono stati destinati
oltre 13 milioni di euro per promuovere complessivamente 89
progetti di ricerca e sviluppo, che vedono il coinvolgimento
attivo di 123 aziende del Friuli Venezia Giulia. In totale,
grazie alle risorse messe in campo, sono stati attivati
investimenti privati del valore di 35 milioni di euro”.
A darne notizia è l’assessore regionale alle Attività produttive
e Turismo, Sergio Emidio Bini.
Il bando, aperto da gennaio a marzo 2022, era destinato a micro,
piccole, medie e grandi imprese del settore manifatturiero e
terziario, per finanziare progetti di ricerca e sviluppo della
durata massima di 18 mesi – e prorogabile al più di 6 mesi –
portati avanti in forma collaborativa tra imprese oppure tra
imprese ed enti di ricerca.
“Nell’ambito della prima graduatoria, approvata lo scorso inverno
– ha spiegato l’esponente della Giunta – erano già stati
finanziati 70 progetti, presentati da 96 diverse imprese, per un
importo complessivo di contributo pari a 10.403.786 euro, in
grado di sbloccare una spesa complessiva di 26.386.664. Di
recente si è provveduto all’approvazione di una seconda
graduatoria, che permetterà di finanziare ulteriori 19 progetti,
presentati da 27 diverse imprese, per un importo complessivo di
contributo pari a 2.783.254 euro, che andranno a sostenere una
spesa complessiva di 8.700.893 euro”.
Tra le spese oggetto di finanziamento figurano quelle
strettamente connesse al progetto di R&S, quali personale,
strumenti e attrezzature, consulenze di enti di ricerca e altri
soggetti qualificati esterni all’impresa, prestazioni e servizi
(test e prove, servizi in cloud, certificazione della spesa,
ecc.), beni immateriali (software specialistici, diritti di
licenza, brevetti e know-how utilizzati per il progetto),
realizzazione di prototipi, materiali di consumo, spese generali.
Il limite massimo di contributo concedibile a ciascuna impresa è
di 600.000 euro.
In conclusione, Bini ha posto in evidenza i numeri che vedono il
Friuli Venezia Giulia ai vertici nazionali per quanto riguarda la
crescita del Pil e i dati occupazionali. “Segno di un tessuto
produttivo sano e dinamico e che ci auspichiamo possa continuare
a essere un elemento trainante dell’economia regionale, anche con
l’aiuto di misure come questa che favoriscono l’innovazione e lo
sviluppo”.
ARC/Com/pph
Fonte/Source: http://www.regione.fvg.it/rafvg/comunicati/comunicato.act?nm=20230607112430001&dir=/rafvg/cms/RAFVG/notiziedallagiunta/&WT.ti=Imprese:%20Bini:%2013%20milioni%20per%20progetti%20di%20ricerca%20e%20sviluppo&WT.cg_n=Rss&WT.rss_f=Notizie%20dalla%20Giunta&WT.rss_a=Imprese:%20Bini:%2013%20milioni%20per%20progetti%20di%20ricerca%20e%20sviluppo