
(AGENPARL) – mar 06 giugno 2023 *«La città di Palermo, ormai, si muove in contro-tendenza rispetto a tutte
le grandi città italiane ed europee: la scelta dell’amministrazione Lagalla
su Mondello rappresenta un arretramento culturale.Infatti, dopo due anni di
pedonalizzazione, il lungomare di Mondello viene nuovamente subordinato
all’uso delle automobili.Chi teorizza l’incremento delle automobili in
doppia fila, al fine di apportare benefici all’economia, è rimasto legato
ad una città che non esiste più. La limitazione del traffico veicolare
privato, negli ultimi anni, ha portato soltanto benefici straordinari
all’economia di Mondello e della città, con enormi vantaggi in termini
ambientali e turistici.Questa pedonalizzazione incompiuta e frammentata
anche negli orari forse porterà utili a qualche commerciante, ma produrrà
enormi danni all’intera borgata e non solo.Ci saremmo aspettati una visione
di sistema sulla viabilità di Mondello e non la mera stabilità della
delibera per i prossimi anni, in attesa di un piano a scala più ampia che
risolva le criticità che da sempre contraddistinguono la borgata.Noi ci
batteremo affinché si mettano in campo strategie per rendere via Regina
Elena tutta, ma anche la Piazza di Mondello, non dei nastri stradali chiusi
al traffico ma un lungomare degno di una grande città europea».*
Lo dichiarano i consiglieri dei seguenti gruppi presenti in Consiglio
comunale: Partito Democratico, Progetto Palermo, Azione, Movimento 5
Stelle, Oso, Franco Miceli Sindaco e Gruppo Misto.
Giovanni Gaudesi