
(AGENPARL) – gio 01 giugno 2023 Prato, 1° giugno 2023
CONTEST 2023: ELETTI I FINALISTI
Sono 10 i designer che, grazie ai voti raccolti sulla pagina di feeltheyarn.it dedicata al
concorso, approderanno ora alla finale che decreterà il vincitore assoluto, eletto nel
corso di Pitti Immagine Filati a giugno. Chi vincerà avrà l’opportunità di ideare una
capsule collection per l’A/I 24/25. Molteplici anche le occasioni di visibilità offerte agli altri
concorrenti dell’iniziativa ideata da Feel the Yarn® che, per il 2023, ha scelto come
ispirazione il tema “people”.
Provengono da diverse nazioni (Cina, Giappone, Francia, Spagna, America, tra le altre)
ed hanno in comune la passione per il mondo della maglieria i 10 finalisti dell’edizione
2023 del Contest ideato e promosso da Feel the Yarn®.
Chiamati a realizzare capi che facessero del tema “people” la propria ispirazione, i
designer, abbinati ad altrettante filature partner del marchio sotto la cui egida rientrano
tutte le iniziative del Consorzio Promozione Filati – CPF, accedono ora alla fase finale del
concorso grazie ai voti raccolti on line.
Dopo aver infatti mostrato i loro outfit e “raccontato” i passi della loro esperienza sul
gruppo “FTY for New Designers” e sulle loro pagine Instagram, i giovani creativi hanno
dato appuntamento ai loro follower, agli addetti ai lavori e ai knit lovers su una pagina
appositamente dedicata al concorso del sito feeltheyarn.it, dove poter esprimere la
preferenza per le realizzazioni dei partecipanti.
Sulla base dei numeri raccolti on line, sono state date 15.500 preferenze nei tre giorni
dedicati al voto, ad accedere alla fase finale del “Contest”, che si terrà nel corso di Pitti
Immagine Filati di giugno, sono:
Flavia Bussiglieri | Accademia – Industria Italiana Filati,
Carlotta Faranda | Zegna Baruffa Lane Borgosesia,
Maria Chiara Allegri | Manifattura Sesia,
Dejin Chen | Lanificio dell’Olivo,
Davide Taronna | Filatura Papi Fabio,
Maria Chiara Saccoccia | Filitaly-Lab,
Naira Batista | Alpes Manifattura Filati,
Edoardo Pasini | ISY by Torcitura di Domaso,
Alessia Vittori | Servizi e Seta,
Agnese Ragazzini | Filmar.
CONSORZIO PROMOZIONE FILATI – CPF
Via Valentini 14 I 59100 Prato
http://www.feeltheyarn.it
IG | FB | IN @feeltheyarn
A decretare il vincitore assoluto, cui spetterà la possibilità di creare una capsule collection
in maglia per la stagione autunno/inverno 24/25, realizzata con i materiali forniti da
alcune delle filature partner di Feel the Yarn® ed avvalendosi anche della consulenza di
Camera Showroom di Milano, sarà una giuria composta da professionisti del settore di
riconosciuta fama.
Per l’edizione 2023, previsti anche molteplici riconoscimenti per tutti i finalisti, i cui capi
saranno protagonisti di shooting professionali pubblicati sul numero #10 della rivista “Trend
Magazine Feel the Yarn” dal titolo “Unconventional”, dedicata all’AI 24.25, realizzata da
Elisabetta Scarpini e in uscita a fine giugno. Ma non solo. Tutti i designer avranno infatti
anche l’opportunità di dare visibilità ai loro outfits attraverso i canali di comunicazione di
Feel the Yarn®, e di esporli durante Pitti Filati #93 nei giorni 28, 29 e 30 giugno prossimi. Nel
corso della fiera, ogni creativo avrà anche la possibilità di presentarsi personalmente,
tracciando il proprio percorso formativo, le linee guida che identificano il suo stile e gli
obiettivi di carriera.
“Il “Contest” – spiega Alberto Enoch, Presidente del Consorzio Promozione Filati – CPF – si
conferma una valida opportunità per i designer provenienti da tutto il mondo, un canale
dove sperimentare le competenze acquisite durante il percorso formativo, e soprattutto
un confronto con gli altri talenti, generando quel circolo virtuoso fucina di creatività. Il
Concorso ha anche il grande merito di rendere breve la distanza tra la scuola, la sua
formazione ed il mondo del lavoro. La connessione tra studenti e aziende crea quella
collaborazione funzionale utile per entrambe le parti, infatti il compito di Feel The Yarn® è
proprio quello di favorire occasioni di contaminazione e di confronto per aprire nuovi
percorsi sia di crescita per i designer che di sviluppo per le imprese”.