La rassegna, organizzata dall’Unione provinciale degli enti locali e patrocinata da Corte dei conti e Consiglio di Stato, ospiterà i rappresentanti del Consiglio di Stato e della Corte dei conti, accademici e giuristi che si incontreranno per discutere su un provvedimento destinato a cambiare le modalità di gestione di gara della pubblica amministrazione. 

Tra i saluti istituzionali che hanno aperto il Convegno, anche quello del Presidente di Provincia Marco Magrini:

“Con il convegno cui diamo inizio ora, e che si concluderà con la tavola rotonda di domani mattina, UPEL e i numerosi testimoni e professionisti del mondo accademico e giudiziario ci propongono un affondo sul tema complesso del rapporto tra la regola giuridica e lo sviluppo economico. 
Una rassegna che ormai è un appuntamento annuale sempre meritevole d’attenzione, soprattutto quest’anno in quanto esamina il nuovo codice degli appalti entrato in vigore il 1° aprile ed efficace dal 1° luglio.

La disciplina punta, per citare solo alcune delle sfide, sul principio del risultato, quello della fiducia nella stazione appaltante, della buona fede, della digitalizzazione, con un occhio sempre rivolto alla semplificazione delle procedure. Lascio ai professionisti del settore l’analisi delle norme. Vorrei solo fare qualche riflessione su alcuni nodi che ritengo importanti. Con i fondi del PNRR abbiamo una duplice necessità: procedere velocemente e stare attenti ad evitare episodi di mala gestione e corruttivi. Solo se le Pubbliche Amministrazioni sono sollecite nello svolgere i propri compiti si possono rispettare milestone e target. Cogliamo dunque con favore questo sforzo di semplificazione, considerato che puntare sulla semplificazione non significa riduzione/assenza di controlli.

In Italia è forte la credenza che, per ottenere la semplificazione basti tagliare, togliere di mezzo norme, uffici, procedure. Questa strategia è perseguita da tempo, da governi di opposti orientamenti politici, con un’ampia serie di strumenti. L’obiettivo non è sempre stato raggiunto perché credo la semplificazione non si faccia per eliminazione, ma per aggiunta: di evidenze e di competenze capaci di decifrarle, di applicarle e di farle rispettare.

Conoscenza, formazione, condivisione, motivazione, corresponsabilità, sinergia, integrità, reciprocità, trasparenza nei processi decisionali, sono forse le parole chiave per coadiuvare il Paese Italia nel raggiungimento degli obiettivi del PNRR e nel governo della lotta alle frodi, alla corruzione, nella prevenzione dei conflitti di interesse e della illegalità. Sono le leve su cui puntare per massimizzare l’efficacia e l’effettività degli strumenti di prevenzione e controllo già in uso.

Provincia di Varese, ente che ho l’onore di presiedere, sarà presente sul territorio per supportare i Comuni che avranno bisogno di assistenza nella gestione delle procedure di appalto e per sostenere i professionisti verso la creazione di un sistema di controllo professionale e manageriale e di un modello di vigilanza collaborativa affinché lo sforzo di tutti trasformi il futuro in avvenire. Grazie a tutti i partecipanti, buon lavoro a tutti!”.