
(AGENPARL) – gio 18 maggio 2023 Comunicato stampa
Lella Costa apre il festival Firenze dei bambini
In partenza il festival dedicato ai più piccini con centinaia di attività, letture, spettacoli,
laboratori e percorsi gratuiti in tanti luoghi della città, ispirati alle parole di Italo Calvino
nel centenario della nascita dello scrittore
Domani pomeriggio alle 17:30 inaugurazione con Lella Costa
nel Chiostro Grande del Complesso di Santa Maria Novella
Firenze, 18 maggio 2023 – Sarà Lella Costa, “a tu per tu” con Italo Calvino, a tagliare il
nastro dell’edizione numero 10 di Firenze dei Bambini, la tre giorni di eventi gratuiti –
organizzata da Comune di Firenze con l’ideazione e l’organizzazione di MUS.E – in
programma in città dal 19 al 21 maggio.
È aperto a tutti l’evento di apertura previsto venerdì 19 alle 17.30 nel Chiostro grande
di Santa Maria Novella: qui, dopo la premiazione delle classi vincitrici del concorso “Il
nostro Palazzo Vecchio”, piccoli e grandi vivranno la magia dell’incontro con una delle
più importanti interpreti del teatro italiano, Lella Costa, che racconterà a piccoli e
grandi estratti delle incredibili storie dei personaggi calviniani, dal Barone rampante al
Visconte dimezzato.
L’edizione 2023, la decima della manifestazione, è infatti dedicata a Italo Calvino,
pilastro della letteratura italiana del Novecento, nell’anno in cui ricorre il centenario
dalla nascita. Firenze dei Bambini 2023 prende infatti le mosse dai racconti e dai romanzi
dello scrittore, per invitare piccoli e grandi a un viaggio nel suo “multicolore universo di
storie”, ma anche un viaggio nella storia che accomuna tutti noi, in cui personaggi e
persone costruiscono un mondo nuovo.
La tre giorni di eventi gratuiti accompagnerà le famiglie con bambini alla scoperta di un
mondo magico, in cui i nidi dei ragni hanno porticine tonde che si possono aprire e
chiudere. Un mondo pacifico, in cui le mani degli altri diventano soffici come il pane, per
camminare insieme nella notte “In mezzo alle lucciole”. Il titolo dell’evento è infatti
tratto dal primo libro di Calvino, Il sentiero dei nidi di ragno, scritto a soli ventitré anni
subito dopo la fine della Seconda guerra mondiale.
Per tre giorni Firenze si animerà con centinaia di attività, letture, spettacoli, laboratori e
percorsi organizzati in vari luoghi del centro e delle immediate periferie, permetteranno
di vivere Firenze come un enorme e meraviglioso libro della vita. La mattina di venerdì
19, come consuetudine, troveranno conclusione i progetti educativi de Le Chiavi della
città della Direzione Istruzione del Comune di Firenze, diffusi in tutti i principali luoghi
fiorentini, dal parco delle Cascine al Mercato centrale, da Vigilandia a Villa Lorenzi,
offrendo uno spaccato del lavoro svolto dai docenti e dalle classi grazie ai progetti
attivati con l’amministrazione comunale.
Il festival vedrà poi il suo pieno sviluppo nelle giornate di sabato 20 e domenica 21
maggio, quando le iniziative prenderanno vita in tutta la città, da Palazzo Vecchio
all’Istituto degli Innocenti alla biblioteca delle Oblate, dal Giardino dell’Orticoltura al
complesso di Santa Maria Novella fino all’ex carcere delle Murate, sono questi i
principali poli nei quali si svolgeranno gli eventi gratuiti del festival.
A Palazzo Vecchio, la Sala d’arme sarà teatro della mostra “Eccellenze italiane. Figure
per Italo Calvino”, mostrando i più grandi illustratori internazionali a confronto con la
fantasia dello scrittore (a cura di Giannino Stoppani/Accademia Drosselmeier), mentre il
palazzo vero e proprio – in omaggio al romanzo Il sentiero dei nidi di ragno – si
trasformerà in un bosco immaginario nel quale cercare la pace. Nel cortile della dogana
si potrà viaggiare fra le meraviglie del nostro Paese grazie ad Autostrade per l’Italia,
mentre sabato notte, come da tradizione, un gruppo di bambini potrà poi vivere
l’irripetibile emozione di dormire nel Salone dei Cinquecento, dopo un percorso
animato in palazzo (posti esauriti).
Il Chiostro grande di Santa Maria Novella resterà uno dei luoghi d’attrazione in città
anche sabato e domenica con un programma molto ricco: sabato mattina le Città
invisibili di Calvino incroceranno i desideri dei giovani musicisti della Scuola di Musica di
Fiesole nell’antico dormitorio con un’esibizione di grande coinvolgimento, mentre nel
pomeriggio e tutta la domenica, nello stesso luogo, sarà la danza il linguaggio grazie a
cui rielaborare i fantasiosi scenari urbani immaginati dallo scrittore. Le suggestive città
calviniane ispirano anche le altre iniziative nel chiostro, dove i bambini saranno
coinvolti il sabato in esperienze di equilibrio e di circo e la domenica in attività di
costruzione della propria città ideale, ma anche in letture, interventi teatrali e artistici,
percorsi cittadini che dal chiostro si dipaneranno nel centro cittadino.
La Biblioteca delle Oblate, visto il tributo a Calvino, si pone come spazio ideale per
esplorarne l’opera, i caratteri, la vita: nella mattina di sabato la sezione bambini e ragazzi
sarà animata da letture e attività, mentre il pomeriggio si susseguiranno racconti,
interventi teatrali e performance musicali che da questa sezione si distribuiranno in
tutti gli spazi della biblioteca con interventi speciali come la lettura-spettacolo a cura di
Officina Teatro / Letteratura con la Scuola Normale Superiore di Pisa.
Il complesso delle Murate sarà ancora una volta fucina di creazioni e progetti artistici,
con un ricco programma di incontri e laboratori fra arte, letteratura e scienza a cura di
PortaleRagazzi.it. Fondazione CR Firenze (presso il MAD Murate Art District) propone un
ricco programma di incontri e laboratori fra arte, letteratura e scienza, a cui si affiancano
workshop di animazione a cura di Fenix Studios, lo spettacolo di Adelaide Mancuso e
Naomi Claire Berrill, le attività e le narrazioni organizzate da RFK Human Rights Italia. In
piazza Madonna della Neve, poi, prenderà vita l’installazione Antimatter_stone ispirata
alla città di Leonia, alla pace e all’ambiente, a cura di Sebastiano Pelli e del Dipartimento
Educazione del Castello di Rivoli.
Il Giardino dell’Orticoltura, oltre ad una sognante casetta sull’albero, sarà teatro di
percorsi un po’ magici a cura della compagnia I Nuovi, mentre il Tepidarium sarà la casa
di Uga la tartaruga e “sala mensa” per tutte le famiglie.
L’Istituto degli Innocenti, luogo storico di accoglienza, ospiterà le attività creative
dell’Archivio di Stato di Firenze e della Fondazione e Museo Ferragamo, oltre a un
ventaglio di proposte teatrali d’eccezione, fra cui lo spettacolo La Forte_Radice-
Labirinto della Fondazione Aida di Verona. A pochi metri di distanza, l’Istituto
Geografico Militare offrirà un programma di attività e di esperienze legate alla
cartografia e all’orientamento nel nostro mondo reale.
Numerose sono poi le iniziative e gli eventi sviluppati dalle diverse istituzioni fiorentine,
che arricchiscono e completano il quadro del programma: si comincia con il Museo
Novecento, dove prendono vita le Cosmicomiche, e con Palazzo Medici Riccardi, dove la
storia medicea si intreccia ai destini incrociati del castello calviniano, per proseguire con
Fondazione Palazzo Strozzi, Giardino di Boboli, Complesso di Santa Croce, Museo
Zeffirelli, Fondazione di Santa Maria Nuova, Museo Galileo, Museo Horne, Museo di
Antropologia ed Etnologia, Orto botanico, Museo e Istituto fiorentino di preistoria e
Osservatorio di Arcetri.
Ancora, ricca è l’offerta nel quartiere 4, dove la BiblioteCaNova e la Ludoteca La
carrozza di Hans presentano letture e narrazioni, a fianco di tante altre biblioteche e
ludoteche cittadine: dalla Biblioteca Nazionale Centrale alle Biblioteche Filippo
Buonarroti, Villa Bandini, Mario Luzi e alla Ludoteca La tana dell’orso. Si prosegue con
passeggiate e cacce al tesoro in città, fino allo speciale itinerario di scoperta
dell’impianto dell’Anconella di Publiacqua, dove le città d’acqua immaginate da Calvino
troveranno il loro scenario ideale.
Il “quadrato magico” delle storie ispirate da Italo Calvino è destinato a chiudersi
domenica 21 alle 17, nel Salone dei Cinquecento, dove le Fiabe italiane narrate da
Debora Mancini, accompagnate da musiche e illustrazioni di sand art, restituiranno ai
bambini e ai loro accompagnatori il mondo di fiaba nel quale non solo sognare ma anche
impegnarsi a vivere ogni giorno.