[lid] – I livelli dell’acqua rimarranno bassi fino all’autunno, stima il Bureau of Geological and Mining Research.
Il livello delle acque sotterranee della Francia è allarmantemente basso, ha rivelato un rapporto ufficiale mercoledì, poiché il paese deve affrontare uno “stato di allerta” per il rischio di siccità quest’estate.
È per lo più insoddisfacente in tutto il paese con il 68% dei livelli delle acque sotterranee al di sotto del normale mensile ad aprile, ha affermato in una nota il Bureau of Geological and Mining Research (BRGM).
Mentre le precipitazioni hanno compensato i deficit in alcune regioni della Francia, la situazione non è migliorata molto nel resto del paese, ha osservato il BRGM.
I livelli delle acque sotterranee rimarranno bassi fino all’autunno, ha affermato l’ufficio, spiegando: “I periodi di rifornimento saranno puntuali e scarsi, a parte eventi di precipitazione eccezionali”.
Una mappa sul sito Web di BRGM mostra che i livelli delle acque sotterranee sono particolarmente bassi in alcune regioni orientali, sud-orientali e centrali a partire dal 1 maggio.
La Francia è in uno “stato di allerta” per il rischio di siccità quest’estate, ha dichiarato il 22 febbraio il ministro della Transizione ecologica Christophe Bechu. Ha poi incontrato le autorità locali per discutere della situazione.
Ha anche detto che le acque sotterranee hanno un ritardo di due mesi in termini di rifornimento.
Il 30 marzo il presidente Emmanuel Macron ha annunciato un piano di conservazione dell’acqua, con uno stanziamento di 180 milioni di euro (196,3 milioni di dollari), per affrontare la minaccia della siccità mentre una primavera più calda punta verso una lunga estate.
Ogni regione della Francia adotterà misure per condividere meglio le risorse idriche e il piano sarà attuato in ogni settore, compresi energia, turismo, industria e agricoltura, ha aggiunto Macron, avvertendo di “gravi situazioni di disagio la prossima estate” in alcune città.
L’autorità meteorologica francese Meteo France ha dichiarato il 22 febbraio che il paese ha registrato una siccità storicamente grave questo inverno, senza precipitazioni per 32 giorni dal 21 gennaio.
“Ciò provoca il prosciugamento del suolo, già indebolito dalla siccità dell’estate 2022”, si legge in un comunicato.