
(AGENPARL) – mar 16 maggio 2023 I nuovi appuntamenti di Roma Culture 2023
Dal 17 al 23 maggio
Il programma degli eventi è disponibile su culture.roma.it,
sui canali FB e IG @cultureroma, TW culture_roma e con #CultureRomaRoma, 16 maggio 2023 – Al via una nuova settimana di eventi di Roma Culture con le iniziative proposte dalle istituzioni culturali cittadine tra arte, teatro, danza, musica, cinema, incontri e attività per bambini e famiglie. Tutte le informazioni e gli aggiornamenti sono disponibili sul sito culture.roma.it e sui canali social di @cultureroma. Ecco alcuni degli appuntamenti.
IN EVIDENZA
Fino al 28 maggio, appuntamento con l’XI edizione di Open House Roma, il grande evento pubblico e totalmente gratuito, promosso dall’associazione culturale Open City Roma, che apre le porte di edifici storici, architetture contemporanee, luoghi di eccellenza della Città della Capitale. In 200 tra edifici e siti solitamente inaccessibili, 50 eventi dedicati e 40 tour urbani. Seguendo il tema di quest’anno, Equilibrio, l’attenzione sarà puntata al contemporaneo – con l’apertura di spazi e case private e studi di artisti come Rolf Sachs – ma anche al green nell’architettura e alle invenzioni dell’avanguardia ingegneristica italiana. E poi iniziative per i bambini e progetti legati alla disabilità con visite per ciechi e ipovedenti e in LIS.
Il programma completo con la lista dei siti, divisi per Municipi, è consultabile al link http://www.openhouseroma.org.
KIDS
Tra gli eventi dedicati da Biblioteche di Roma ai bambini e ai ragazzi nel segno della lettura e delle attività culturali, si segnalano: nell’ambito di Open House, il 20 maggio alle 12 presso la Biblioteca Centrale Ragazzi i più piccoli e le loro famiglie potranno partecipare alle letture con Teatrino Kamishibai (ingresso libero fino a esaurimento posti).
Nell’ambito della programmazione del Teatro di Roma – Teatro Nazionale dedicata ai ragazzi, il Teatro di Villa Torlonia ospita il 20 e 21 maggio alle 18 lo spettacolo di Luca Cecchelli Janis – Take another little piece of my heart. Un viaggio alla scoperta di una delle più grandi figure del rock and roll, Janis Joplin, che a cinquant’anni dalla sua scomparsa è ancora un’interlocutrice straordinaria per le nuove generazioni. Sulla scena, Marta Mungo e Davide del Grosso (che firma anche testo, video e regia) evocano, in un dialogo metateatrale, il mondo della Joplin attraverso articoli, pagine intime di diario, lettere e ovviamente musica. Dai 12 anni in su; biglietti online su https://teatrodiroma.vivaticket.it.
Prosegue il cartellone dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia dedicato al giovane pubblico e alle famiglie. Il 21 maggio alle 11 e alle 15.30 e il 22 maggio alle 10 e alle 11.30, nella Sala Coro dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, appuntamento con lo spettacolo Drum World, un viaggio nel fantastico mondo delle percussioni. Un laboratorio ritmico pensato per il giovane pubblico in cui i partecipanti potranno esplorare il pianeta delle percussioni ed esprimere il proprio senso ritmico, grazie alla guida di un Maestro. Un colorato mix di divertimento, concentrazione e creatività, a base di ritmo con gli artisti dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Età: 7 – 12 anni. Biglietti online su https://www.ticketone.it.
Al Palazzo delle Esposizioni, nell’ambito del progetto espositivo VITA DULCIS. Paura e desiderio nell’Impero romano, il 21 maggio alle 11, terzo appuntamento della visita animata Ritorno al futuro, dedicata a ragazze e ragazzi dai 7 agli 11 anni. In mostra, sculture di epoca romana e opere di Francesco Vezzoli si alternano creando cortocircuiti tra passato e presente, realtà e finzione, archeologia e arte contemporanea, cultura classica e immaginario popolare. Busti, teste, frammenti e bassorilievi dialogano in modo inaspettato, per analogie e contrasti. Nel laboratorio, un incontro ravvicinato con l’antico per conoscere i suoi protagonisti e reinterpretarli in chiave moderna e iconica. Prenotazione obbligatoria su https://ecm.coopculture.it.
ARTE
Al Palazzo delle Esposizioni proseguono le mostre in corso. Due quelle visitabili fino al 30 luglio: Dieter Kopp. Tradizione e Libertà, a cura di uno dei maggiori filosofi del nostro tempo, Giorgio Agamben, ripercorre gli oltre cinquanta anni di attività del pittore tedesco Dieter Kopp. Una selezione di opere – olii, in prevalenza, su tela o su tavola, ma anche disegni realizzati con tecniche diverse, soprattutto pastelli – attraverso cui scoprire tutti i principali soggetti che l’artista ha indagato nella sua pittura. Continua anche Roma, a portrait. Festival delle Accademie e degli Istituti di Cultura stranieri, prima edizione del progetto a cura di Cecilia Canziani con Francesca Campana e Giulia Gaibisso che intende trasformare il museo, con cadenza annuale, in un osservatorio privilegiato sulle visioni e sulle ricerche degli artisti e degli studiosi stranieri che ogni anno trascorrono un periodo di residenza a Roma, ospiti delle Accademie e degli Istituti di Cultura. La rappresentazione del paesaggio di Roma, a partire dal genere pittorico della veduta, è premessa e punto di partenza del progetto espositivo. Nell’ambito della mostra, il 23 maggio alle 18 è in programma SPOT! 20 minuti un’opera, visita guidata in compagnia della curatrice Cecilia Canziani per approfondire temi, protagonisti e storie delle opere esposte (partecipazione gratuita inclusa nel biglietto d’ingresso alla mostra).
Fino al 4 giugno World Press Photo Exhibition 2023 presenta in anteprima nazionale le 120 foto finaliste del prestigioso concorso internazionale di fotogiornalismo che dal 1955 premia ogni anno i migliori fotografi professionisti. L’esposizione è ideata dalla World Press Photo Foundation di Amsterdam e organizzata da Azienda Speciale Palaexpo in collaborazione con 10b Photography. Esposte anche le foto dei quattro vincitori mondiali dell’edizione 2023: l’ucraino Evgeniy Maloletka (foto dell’anno), il danese Mads Nissen (premio World Press Photo Story of the Year), l’armena Anush Babajanyan (premio per il World Press Photo Long-Term Project Award) e l’egiziano Mohamed Madhy (World Press Photo Open Format Award).
Fino al 27 agosto c’è VITA DULCIS. Paura e desiderio nell’Impero romano, la mostra dedicata alla più recente produzione di Francesco Vezzoli a cura dello stesso artista e di Stéphane Verger. Ideata da Azienda Speciale Palaexpo, Museo Nazionale Romano e Studio Vezzoli, l’esposizione propone al pubblico un inedito e sorprendente percorso che accosta arte contemporanea, archeologia e cinema. Immersa in una dimensione installativa suggestiva e teatrale disegnata dall’artista Filippo Bisagni, con i giochi di luci e ombre concepiti da Luca Bigazzi, il più celebrato direttore della fotografia italiano vivente. La mostra vede l’intersezione di diversi livelli: l’arte contemporanea, la storia romana attraverso le opere provenienti dalle sedi del Museo Nazionale Romano e la rappresentazione che della storia romana è stata fornita attraverso il cinema nel corso del Novecento.
Biglietti online su https://ecm.coopculture.it.
Si conclude il 21 maggio nella sala fontana, infine, la mostra a ingresso gratuito Millelire di Stampa Alternativa, a cura di Roberto Iacobelli con la partecipazione di Marcello Baraghini e Daniela Piretti. L’esposizione raccoglie più di 500 titoli della collana di libri Millelire: un percorso affascinante nella nostra storia recente vista attraverso i piccoli testi che tra gli anni Ottanta e Novanta, al prezzo simbolico di “una tazzina di caffè”, rivoluzionarono il mercato editoriale.
Le mostre sono visitabili dal martedì alla domenica dalle 10 alle 20 (ingresso consentito fino a un’ora prima della chiusura).
Al Mattatoio a Testaccio queste le mostre in corso. Si conclude il 21 maggio la mostra gratuita Roma periurbana | Risorse agricole, Territorio, Realtà sommerse a cura di Matteo Amati, Carlo Cellamare, Vezio De Lucia, Cristiano Tancredi e Alessandra Valentinelli. Il tema conduttore dell’esposizione è “Roma città a consumo di suolo zero” con lo scopo di rilanciare l’agricoltura urbana e periurbana; sono esposti al pubblico documenti, filmati e materiali fotografici che in questi anni sono stati prodotti dalle Associazioni e dai Gruppi che hanno lavorato nei territori ma anche contributi di urbanisti e tecnici. Quattro gli incontri a ingresso libero di questa settimana nell’ambito della mostra: il 17 maggio alle 17.30 appuntamento a cura di Segreteria Regionale Lazio Cgil dal titolo La vocazione agricola, la buona occupazione e il contrasto al lavoro irregolare in agricoltura a Roma e nel Lazio che vedrà gli interventi di Marta Bonafoni (Consigliera regionale del Lazio), Sabrina Alfonsi (Assessora all’agricoltura, ambiente e ciclo dei rifiuti di Roma Capitale), Carlo Cellamare (docente di Urbanistica all’Università “La Sapienza” di Roma) e Natale di Cola (Segretario Generale della Cgil di Roma e del Lazio); il 18 maggio alle 17, Spi Cgil e Cnca Lazio propongono l’evento Responsabilità etica e sostenibilità ambientale, le sfide dell’agricoltura sociale, condotto da Fiorella Puglia (Spi – Cgil Roma e Lazio) e Carlo De Angelis (CNCA Lazio – Coordinamento Nazionale Comunità Accoglienti). Dopo la presentazione dell’iniziativa, è in programma la tavola rotonda L’Agricoltura Sociale, nuovo modello di welfare territoriale, sfide e proposte per Roma Capitale e la sua Area Vasta con Andrea Catarci, Assessore al Decentramento, Partecipazione e Servizi al Territorio per la Città dei 15 minuti, la consigliera Tiziana Biolghini (Città Metropolitana) e Natale di Cola. Il 19 maggio alle 11 è in calendario l’incontro a cura del Comitato Mura Latine, INARCH LAZIO, Temple University e Docomomo Intorno alle Mura di Roma. Itinerari di archeologia e urbanistica, presentazione della guida con interventi di Sabrina Alfonsi, Giovanni Caudo, Marianna Franco (Sovrintendenza Capitolina), Alberta Campitelli (Assessora al Turismo I Municipio) e Riccardo Sbordoni (Assessore alla Cultura VII Municipio); moderano Luca Zevi (INARCH) e Tommaso Brasiliano (OAR). Nel pomeriggio, alle 17, l’Osservatorio insicurezza e povertà alimentare (Oipa) propone l’incontro promosso da Città metropolitana di Roma Capitale e Cursa sul tema Tutti a tavola? Inseriamo il diritto al cibo tra i diritti fondamentali dei cittadini: dieci raccomandazioni per i policy maker. Intervengono: Claudia Pratelli (Assessora alla Scuola, Formazione e Lavoro), Marta Bonafoni, Claudia Pappatà, Antonella Melito, Sara Fiordaliso, Monica Tola e Fabio Ciconte.
Nel Padiglione 9a, fino al 27 agosto, c’è Terra animata | Visioni tra arte e natura in Italia (1964-2023) a cura di Paola Bonani e Francesca Rachele Oppedisano. L’esposizione raccoglie alcuni tra gli esempi più significativi di artisti contemporanei italiani che hanno lavorato sulle relazioni esistenti tra arte, creatività, estetica e i territori naturali che l’uomo abita. La selezione copre un arco cronologico che va dagli anni Sessanta ai giorni nostri, un periodo caratterizzato da grandi cambiamenti nella percezione del rapporto tra natura e uomo. Le opere proposte, attraverso linguaggi diversi, approfondiscono temi legati alla terra e al paesaggio, indagandone e restituendone da un lato i processi di trasformazione e di sfruttamento, dall’altro proiezioni oniriche, emotive, fiabesche e poetiche. Biglietti online su https://ecm.coopculture.it.
Le mostre sono visitabili dal martedì alla domenica dalle 11 alle 20 (ingresso consentito fino a un’ora prima della chiusura).
Al MACRO fino al 24 settembre è visitabile In Prima Persona Plurale, collettiva concepita come un set cinematografico nel quale le opere agiscono come personaggi in grado di attivare storie diverse all’interno dello stesso scenario, tra arte, musica, artefatti, maschere, superfici riflettenti e performer. Tra gli artisti esposti: Gina Beavers, Alexandra Bircken, Corrado Cagli, Judy Chicago, Enzo Cucchi, Jimmy DeSana, Eliza Douglas, Wayland Flowers, Massimo Grimaldi, Duane Hanson, Mark Leckey, Nancy Lupo, Tala Madani, John Miller, Hudson Mohawke, Paul Mpagi Sepuya, Ulrike Ottinger, Lucia Pica, Francisco Sierra, Erik Thys e Gianfilippo Usellini.
Sono quattro le esposizioni aperte al pubblico fino al 27 agosto: After The Light, la prima mostra istituzionale che cerca di contestualizzare il lavoro dell’artista Jochen Klein, all’interno delle più ampie riflessioni collettive e personali che hanno caratterizzato le vite e le pratiche di coloro che hanno lavorato con lui. L’esposizione accoglie anche opere di Julie Ault, Thomas Eggerer, Ull Hohn, Wolfgang Tillmans e Amelie von Wulffen; Beethoven Was a Lesbian è la mostra che raccoglie pubblicazioni e registrazioni sonore che ripercorrono l’intera carriera di Pauline Oliveros, compositrice, performer, autrice ed educatrice, dai suoi primi lavori che uniscono improvvisazione, montaggio e suoni elettronici a quelli successivi che cercano sempre più di ampliare l’interazione tra dispositivi tecnologici, ambiente e musicisti; nell’esposizione What why WET? Leonard Koren, fondatore ed editore di “WET: The Magazine of Gourmet Bathing”, rivista che ha rappresentato un luogo di sperimentazione editoriale, grafica e narrativa, ripercorre la sua traiettoria dalle origini fino alla chiusura, avvenuta nel 1981; Tempus Fugit, la mostra di Studio Temp, studio di design grafico fondato da Guido Daminelli, Marco Fasolini e Fausto Giliberti, la cui ricerca visiva è orientata verso un processo di semplificazione formale, contaminato dalla grafica popolare e dallo stile tipografico internazionale.
Due le mostre in chiusura il 21 maggio: Hervé Guibert: This and More, esposizione a cura di Anthony Huberman organizzata in collaborazione con il Wattis Institute di San Francisco, che ha presentato una selezione di fotografie dello scrittore, giornalista e fotografo francese Hervé Guibert in cui oggetti inanimati, interni e spazi domestici evocano la presenza di personaggi fuori campo, catturando così l’assenza dell’elemento umano; Rome is still falling, un nucleo di venti opere di Robert Smithson, realizzate tra il 1960 e il 1964. Il titolo della mostra deriva da una lettera che Smithson scrisse a Roma nel luglio 1961, alla moglie Nancy Holt e nella quale compaiono, nell’angolo in basso a sinistra del foglio, le quattro parole: ‘‘Rome is still falling’’.
Tutte le mostre sono a ingresso gratuito e visitabili dal martedì al venerdì ore 12-19; sabato e domenica ore 10-19. Ultimo ingresso 30 minuti prima della chiusura.
Nell’ambito delle iniziative promosse dalla Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali tra le novità della settimana si segnala che il 18 maggio in occasione della Giornata Internazionale dei Musei 2023, organizzata dall’ICOM (International Council of Museums) e il cui tema scelto per questa edizione è Musei, Sostenibilità e Benessere, in alcuni Musei civici e nel Museo del Teatro Argentina sono previsti una serie di appuntamenti gratuiti, tra aperture straordinarie, visite guidate, laboratori, visite tattili e in LIS (Lingua Italiana dei Segni). Per l’occasione verrà presentata la nuova video guida LIS della Pinacoteca Capitolina.
Il 19 maggio (e fino al 15 ottobre) al Museo di Roma in Trastevere apre al pubblico Peggy Kleiber. Tutti i giorni della vita (fotografie 1959-1992), prima mostra monografica della fotografa non professionista Peggy Kleiber (Moutier 1940-2015), della quale vengono presentate 150 fotografie con una selezione di stampe vintage originali, alcuni album di famiglia e un video che ripercorre la riscoperta del suo archivio attraverso materiali inediti e filmati Super8 di famiglia. La mostra si compone di due sezioni: una dedicata alla famiglia e l’altra dedicata ai viaggi in Italia, in particolare a Roma a partire dai primi anni ‘60. Nelle sue immagini in bianco e nero racconta 40 anni di storia del mondo in rapida trasformazione.
Al Museo delle Mura, invece, è stata prorogata al 18 giugno la mostra fotografica B?ch?tei. Vite all’ombra del muro di Enrico Graziani, che presenta 42 fotografie di vario formato, scattate nelle città e nei dintorni di Kesennuma e Rikuzen Takata, incentrate sulle conseguenze della costruzione di possenti muri di protezione da tsunami, con lo sguardo rivolto soprattutto all’impatto architettonico e sociale e alla vita quotidiana degli abitanti.
Tra gli altri appuntamenti della settimana, il 18 maggio alle 17.30, nella Sala Pietro da Cortona dei Musei Capitolini, per il sesto appuntamento della rassegna Libri al Museo, verrà presentato il libro a cura di Gianni Papi dal titolo Cecco del Caravaggio. L’allievo modello (Skira, 2023), catalogo della mostra in corso all’Accademia Carrara di Bergamo fino al 4 giugno. L’esposizione ha visto presente il dipinto di Caravaggio San Giovanni Battista, ritornato nella propria sede, ai Musei Capitolini, alla fine di marzo e davanti al quale si concluderà la presentazione. Oltre all’autore, interverranno: Ilaria Miarelli Mariani, Direttrice della Direzione Musei Civici della Sovrintendenza Capitolini), Rossella Vodret (già Soprintendente per il patrimonio storico-artistico per il Polo museale di Roma), Yuri Primarosa (Conservatore Gallerie Nazionali di Arte Antica, Roma), Fabio Isman (giornalista). Ingresso libero fino a esaurimento posti.
Il 22 maggio alle 17 all’Archivio Storico Capitolino (piazza dell’Orologio 4), per la serie di incontri Dalle carte alle storie. Storia e storie d’archivio, si terrà la presentazione del libro Renato Nicolini. La gioiosa anomalia di Marco Testoni, con Christian Raimo e Walter Tocci. Letture di Marilù Prati (ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili).
A Villa Torlonia, il 20 maggio dalle 10 alle 19, torna l’apertura straordinaria della Torre Moresca. Singoli visitatori e gruppi potranno visitare i due piani dell’imponente costruzione, scoprire le suggestive vetrate colorate e gli stucchi policromi del suo interno e rivivere in parte quello stupore che doveva impressionare i pochi e privilegiati ospiti del Principe Torlonia (max 20 visitatori per turno, con il biglietto d’ingresso alla Serra Moresca e su prenotazione obbligatoria al call center 060608).
Per il ciclo di conferenze, in presenza e online, Roma Racconta… le professioni del patrimonio culturale, al Museo di Roma a Palazzo Braschi si terranno due appuntamenti: il 18 maggio alle 16.30 l’incontro La scoperta di Roma bizantina (1880-1910). Il mestiere dello storico dell’arte con Giovanni Gasbarri e Antonio Iacobini (entrambi della Sapienza Università di Roma); il 23 maggio, sempre alle 16.30, Il sistema informativo come strumento di conoscenza e gestione del territorio. Il mestiere del curatore con Viviana Merlino, Gianluca Schingo e Sabina Zeggio (Sovrintendenza Capitolina). La partecipazione in presenza è libera e gratuita fino a esaurimento posti, mentre per seguire l’incontro da remoto occorre compilare sul web il modulo di prenotazione entro le ore 14 del giorno stesso della conferenza; si riceverà poi una mail con il link all’aula virtuale su Google Suite (info su https://www.sovraintendenzaroma.it/content/roma-racconta%E2%80%A6-le-professioni-del-patrimonio-culturale).
Per il ciclo aMICi, invece, il 17 maggio alle 15, si terrà una visita guidata a cura di Carola Susani alla Casa Museo Alberto Moravia, un’occasione per scoprire il lato pubblico e privato di uno dei personaggi centrali della cultura italiana del ‘900; il 18 maggio alle 16.30 al Museo di Roma a Palazzo Braschi, in occasione del prestito fino a luglio, da Palazzo Barberini, del bozzetto di Andrea Pozzo per la volta della chiesa di S. Ignazio, in programma la visita Andrea Pozzo: la volta di S. Ignazio e la prospettiva pittorica a cura di Alessandra Zampa e Federico De Martino con focus sulla tecnica della pittura prospettica descritta da Pozzo nel trattato sulla prospettiva del 1693; il 23 maggio alle 16 alla Galleria d’Arte Moderna di via Crispi, Daniela Vasta condurrà la visita alla mostra in corso Pasolini pittore, l’ampia rassegna che, a cento anni della nascita di Pier Paolo Pasolini (1922-1975), ne esplora la produzione grafica e pittorica in dialogo con la storia dell’arte del Novecento.
Infine, il ciclo Archeologia in Comune il 23 maggio alle 15.15 proporrà, a cura di Alessandra Tedeschi, la visita al Complesso archeologico di San Paolo alla Regola, situato nel cuore dell’antico Campo Marzio, l’odierno Rione Regola, che restituisce un tassello urbanistico dell’antica Roma in costante trasformazione e a lunghissima continuità di vita.
Per tutti gli eventi, info e prenotazioni allo 060608 (attivo tutti i giorni ore 9-19) e sui siti http://www.museiincomuneroma.it e http://www.sovraintendenzaroma.it.
Nel foyer del Teatro del Lido di Ostia prosegue fino al 4 giugno GRAFIE DEL CORPO pratiche della fotografia e della performance a cura di Samantha Marenzi con Officine Fotografiche Roma e Ass. Cult. Le Decadi. In mostra le opere di Giovanni Contese, Giovanni Elia, Cristina Latini, Luigi Marangio, Gianni Rauso e Stefano Scherma: un progetto di sperimentazione teorica e pratica sul rapporto tra la figura umana – la sua presenza, la sua azione espressiva e performativa – e la fotografia. Ingresso libero dal venerdì alla domenica dalle 17 alle 20.
Si conclude il 21 maggio nella Sala Squarzina del Teatro Argentina la mostra a ingresso libero Il Valle, un teatro gajo e lucido, allestita in concomitanza con l’inaugurazione dei lavori di restauro architettonico e strutturale del Teatro Valle – Franca Valeri. L’esposizione è stata dedicata alla storia e al progetto di recupero e valorizzazione dell’edificio e ha ripercorso le vicende della sala teatrale. La mostra si compone di una prima parte sulla storia dell’edificio e una seconda dedicata alla storia teatrale: il visitatore viene accompagnato attraverso una serie di pannelli immersivi e un video per immagini che permettono di ricordare il valore civile e il prestigio artistico del monumentale Teatro. La mostra è un progetto realizzato dal Teatro di Roma – Teatro Nazionale con la collaborazione scientifica della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. Orari: venerdì e sabato 15-18, domenica 13-16. Info: http://www.teatrodiroma.net.
Nell’ambito della programmazione di PPP 100 – Roma racconta Pasolini, dedicata alla celebrazione del centenario pasoliniano, alla Galleria d’Arte Moderna di via Crispi, fino al 4 giugno l’esposizione Pasolini pittore mette a fuoco le capacità pittoriche di Pasolini nel contesto della storia dell’arte del Novecento (visitabile dal martedì alla domenica ore 10-18.30; ultimo ingresso mezz’ora prima della chiusura). Info: http://www.galleriaartemodernaroma.it.
C’è tempo fino al 28 maggio, invece, per visitare al MAXXI Pier Paolo Pasolini. TUTTO È SANTO. Il corpo politico a cura di Hou Hanru, Bartolomeo Pietromarchi e Giulia Ferracci. In questa esposizione la chiave di lettura dell’opera pasoliniana viene restituita attraverso le voci di artisti contemporanei le cui opere evocano l’impegno politico dell’autore e l’analisi dei contenuti sociali ispirati alle sue opere. La mostra, visitabile dal martedì alla domenica ore 11-19 (la biglietteria è aperta fino a un’ora prima) è l’ultima tappa del progetto espositivo Pier Paolo Pasolini. TUTTO È SANTO coordinato e condiviso da Azienda Speciale Palaexpo di Roma, Gallerie Nazionali di Arte Antica e MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo che hanno voluto celebrare, nelle rispettive sedi museali, la figura del regista, scrittore e artista. Biglietti online su https://maxxi.archeoares.it.
TEATRO E DANZAProsegue la programmazione del Teatro di Roma – Teatro Nazionale. Al Teatro India il 23 maggio alle 20 va in scena la prima di Darwin inconsolabile (un pezzo per anime in pena), scritto e diretto da Lucia Calamaro. Una storia in cui riconoscere le nostre conflittualità, i nostri stili di vita frenetici e disumanizzanti, raccontata con sarcasmo, empatia e senza moralismi, attraverso l’interpretazione di Maria Grazia Sughi, in scena nel ruolo di una madre artista che inventa la propria morte per ottenere la considerazione dei figli, interpretati da Riccardo Goretti, Gioia Salvatori e Simona Senzacqua, distratti e troppo presi da se stessi: tre diverse personalità che lasceranno emergere verità mai dette prima. Repliche fino al 28 maggio. Sempre al Teatro India, fino al 21 maggio appuntamento con Strade de Roma, reading dedicato ai poeti in vernacolo, da Belli a Zanazzo, da Jandolo a Trilussa, da Pascarella a Fabrizi selezionati da Graziano Graziani. Un attraversamento dei luoghi raccontati nelle poesie in dialetto e della toponomastica dedicata ai poeti di Roma. Un racconto che inquadra poeti, versi e strade di Roma attraverso le voci di tre interpreti (Francesca Astrei, Flavio Francucci e Giulia Trippetta) e una mappa animata interattiva. Visual: Giacomo Calderoni. Orari: mercoledì ore 17; giovedì, venerdì e sabato ore 20; domenica ore 18.