
(AGENPARL) – sab 13 maggio 2023 COMUNICATO STAMPA
Conselice, 13 maggio 2023
L’assessora regionale alla Protezione civile
Irene Priolo in visita al Comune di Conselice
Insieme alla sindaca Paola Pula è stato fatto il punto per avviare la conta dei danni
Sabato 13 maggio l’assessora regionale alla Protezione civile Irene Priolo ha fatto visita al
Comune di Conselice, tra i più colpiti dell’alluvione del 2 e 3 maggio.
L’assessora e la sindaca Paola Pula hanno ringraziato «l’esercito della pace», ovvero tutta la
macchina dei soccorsi composta dai volontari di protezione civile, vigili del fuoco, forze
dell’ordine, consorzio di bonifica, dipendenti comunali e da squadre venute anche da fuori
regione che «con la precisione di un orologio, si è messa in moto immediatamente, salvando
persone e cose da ulteriori e più gravi danni».
«Molti cittadini, soprattutto chi non è stato colpito, fatica a rendersi conto della gravità di quanto
accaduto – ha dichiarato la sindaca Paola Pula -. Il nostro territorio, con la rottura del Sillaro, è
stato invaso da circa 50-60 milioni di metri cubi di acqua; basti pensare che la massima
capienza del bacino di Ridracoli è di 33 milioni di metri cubi. L’emergenza non è ancora
passata, ci sono diverse perturbazioni ancora in atto; la visita di oggi non sarà l’ultima, perché
l’attenzione delle amministrazioni continuerà a essere prioritaria su questo tema fino a quando
non saremo tutti tornati alla normalità: famiglie, infrastrutture e imprese. Il danno che abbiamo
subito non potrà essere affrontato dalle casse comunali, così come in tutti gli altri territori colpiti,
e questo è ben chiaro tanto alla Regione quanto al Governo. Siamo in attesa di conoscere le
risorse che ci saranno destinate per poi capire come strutturare l’elargizione dei risarcimenti,
per questo si chiede una legge speciale e procedure rapide per iniziare con la ricostruzione».
Il territorio di Conselice ha avuto una superficie allagata di circa 1800 ettari, circa 100 case, 5
aziende e 25 aziende agricole, oltre a subire una interruzione del servizio idrico su tutto il
territorio per 18 ore. Il bilancio è comunque ancora provvisorio e ha coinvolto realtà produttive
molto grandi, soprattutto in ambito agricolo, ma anche industriale.
L’emergenza, come evidenziato dalla Protezione civile, «non era in alcun modo evitabile, per