(AGENPARL) – ven 28 aprile 2023 CONSIGLIO COMUNALE/ MARTEDÌ 2 MAGGIO LA SEDUTA
Il Consiglio comunale si riunisce a Palazzo dei Priori martedì 2 maggio alle ore 10 per trattare i seguenti argomenti all’ordine del giorno:
-Approvazione delle tariffe della tassa sui rifiuti (TARI) anno 2023.
-Fondazione Teatro Stabile dell’Umbria – Approvazione modifiche statutarie.
-Regolamento attuativo della Legge Regionale 18 novembre 2021 n. 15 procedure per l’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica. Modifiche al regolamento comunale vigente.
-Agenzia unica per la mobilità ed il trasporto pubblico locale – Atto di indirizzo finalizzato al trasferimento contratto di servizio di trasporto pubblico locale stipulato con Ishtar S.c.a.r.l.
III COMMISSIONE/ PARERE FAVOREVOLE SUGLI INDIRIZZI PER IL TRASFERIMENTO DEL CONTRATTO DI SERVIZIO DI TRASPORTO PUBBLICO LOCALE A UMBRIA TPL E MOBILITÀ
La III commissione, presieduta da Cristiana Casaioli, ha espresso parere favorevole con 10 voti favorevoli e 4 astenuti sulla proposta per il Consiglio Comunale n. 2994 del 12/04/2023 relativa all’atto di indirizzo finalizzato al trasferimento contratto di servizio di trasporto pubblico locale stipulato con Ishtar Scarl all’Agenzia unica per la mobilità e il trasporto pubblico Locale.
L’atto è stato illustrato dalla presidente Casaioli e dalla dirigente dell’Unità operativa Mobilità e Infrastrutture Margherita Ambrosi.
Casaioli ha ricordato che per anni i servizi di trasporto pubblico locale non sono stati messi a gara, sicché il contratto a suo tempo stipulato con Ishtar Scarl è stato finora prorogato. La Regione, tuttavia, ha ormai avviato il processo che porterà alla nuova gara; un passaggio fondamentale è stato rappresentato dalla creazione dell’Agenzia unica, prevista dalla legge n. 37 del 1998. In questo lungo percorso il Comune è sempre stato partecipe anche per la prospettiva di poter risparmiare sul costo del servizio. Se liberare risorse era importante – ha continuato la consigliera – era anche necessario farlo in estrema sicurezza. Per portare a termine l’operazione è stato quindi inoltrato anche un quesito all’Agenzia delle entrate per avere la certezza che, una volta attribuite le risorse direttamente all’Agenzia unica, gli enti avrebbero potuto effettivamente beneficiare di una riduzione del costo legato all’Iva del 10 per cento.
L’approvazione degli indirizzi finalizzati a trasferire i contratti in essere per Casaioli rappresenta un ulteriore passo avanti mentre ci si avvicina alla nuova gara dei trasporti, che resta necessaria per cambiare davvero la mobilità con l’obiettivo di migliorare la qualità di vita dei cittadini.
La dirigente Ambrosi ha spiegato che con l’atto di indirizzo si definiscono paletti a garanzia dell’amministrazione, alla quale resta la titolarità della pianificazione del servizio.
Gli indirizzi a cui si dovrà attenere l’Agenzia si articolano in “Disciplina dei rapporti derivanti dalla cessione del contratto Tpl” (parte A) e “Aspetti finanziari” (parte B). In particolare, nella parte A si dispone tra l’altro che “l’impresa affidataria ISHTAR soc. consortile a r.l. sarà tenuta al rispetto di tutte le norme primarie – comunitarie, nazionali, regionali e locali – che disciplinano l’esercizio dei servizi TPL”; “i servizi di TPL oggetto di affidamento dovranno continuare a svolgersi in conformità al programma di esercizio adottato dal Comune”; la responsabilità amministrativa, civile riferita ad eventuali danni subiti dal Comune di Perugia, la responsabilità fiscale e la responsabilità penale riconducibile a cattiva gestione delle competenze trasferite saranno ascrivibili esclusivamente ai responsabili di Umbria TPL e Mobilità SpA; “l’Agenzia dovrà presentare semestralmente al Comune di Perugia prospetti con il dettaglio dei servizi, dei corrispettivi pagati all’affidataria, dei ricavi e dei valori economici introitati dalla predetta società in relazione alla gestione del trasporto urbano. La documentazione richiesta dovrà essere dettagliata ed esaustiva, al fine di consentire al Comune di poter dare gli indirizzi necessari ed utili per correggere e migliorare le prestazioni dei servizi”; “nel lasso di tempo necessario alla nomina dei componenti del Comitato di controllo e monitoraggio, previsto da Protocollo di intesa e quindi nella fase antecedente l’attivazione del predetto organo, tutte le funzioni di indirizzo e di controllo sull’Agenzia verranno svolte esclusivamente dal Comune di Perugia”.
Tra i principi guida relativi agli aspetti finanziari, si prevede tra l’altro che il gestore del servizio fatturerà periodicamente direttamente all’Agenzia i corrispettivi riferiti ai servizi effettuati nel rispetto delle previsioni contrattuali; l’ente locale trasferirà all’Agenzia tempestivamente, ma comunque dopo l’attestazione bimestrale da parte dell’Agenzia della regolarità del servizio, le risorse (al netto dell’IVA) per il pagamento dei corrispettivi di cui alle fatture, con riferimento ai servizi aggiuntivi; per i servizi minimi il trasferimento avverrà direttamente da parte della Regione Umbria.
Il consigliere Nicola Paciotti (Pd) ha concordato sul vantaggio economico legato all’attivazione dell’Agenzia unica destinato, almeno nelle aspettative, a riverberarsi sul servizio. Proprio sulla questione dell’efficientamento si tiene alta l’attenzione da anni e per questo il suo gruppo ha chiesto un’accelerazione una volta istituita l’Agenzia. A suo avviso anche il futuro Brt si dovrà inserire all’interno di un sistema potenziato attraverso un complessivo ripensamento del servizio per rivelarsi funzionale. Il consigliere ha chiesto poi precisazioni sulla distinzione tra servizi minimi e aggiuntivi.
Ambrosi sul punto ha ricordato che, in generale, i servizi minimi, la cui esatta individuazione dipende dalle normative anche nazionali, sono quelli che soddisfano esigenze fondamentali di spostamento (in particolare i collegamenti casa scuola e casa-lavoro e con poli di interesse sovracomunale). A tali servizi sono associati indicatori di performance per garantirne l’efficacia. I servizi aggiuntivi sono quelli che l’amministrazione ritiene comunque di offrire come servizio alla popolazione, ad esempio nelle zone più periferiche e a domanda debole.