
(AGENPARL) – ven 28 aprile 2023 Brescia, venerdì 28 aprile 2023
COMUNICATO STAMPA
Boston Marriage
Uno spettacolo per vere funambole della parola.
Di David Mamet, con Maria Paiato, Mariangela Granelli e Ludovica D’Auria, per la regia di Giorgio Sangati, la produzione numero venti del CTB per la Stagione in corso arriva al Teatro Sociale di Brescia dal 2 al 14 maggio 2023
Maria Paiato, Mariangela Granelli, Ludovica D’Auria e Giorgio Sangati saranno protagonisti dell’ultimo incontro de
I pomeriggi al CTB in programma il 4 maggio al Sociale
Dopo il successo del debutto nazionale avvenuto al Teatro Biondo di Palermo (nel marzo scorso), e la tournée che in questi mesi ha toccato i palcoscenici di Cagliari, Sassari, Asti, Cuneo, Livorno, Modena, Lugano, Ravenna e molte altre città, arriva a Brescia Boston Marriage di David Mamet, con Maria Paiato, Mariangela Granelli e Ludovica D’Auria, per la regia di Giorgio Sangati. Dopo la tappa bresciana, la tournée si concluderà al Teatro Gobetti di Torino, dove lo spettacolo è atteso dal 16 al 21 maggio.
In scena per la Stagione 2022/2023 del Centro Teatrale Bresciano Questo cuore umano, Boston Marriage è la produzione numero venti firmata dal TRIC cittadino per il cartellone in corso, realizzata insieme a Teatro Biondo di Palermo.
Lo spettacolo andrà in scena al Teatro Sociale di Brescia (Via Felice Cavallotti, 20) dal 2 al 14 maggio 2023, tutti i giorni alle ore 20.30, la domenica alle ore 15.30, e vede la traduzione di Masolino D’Amico, l’interpretazione di Maria Paiato nel ruolo di Anna, Mariangela Granelli è Claire e Ludovica D’Auria sarà sul palcoscenico nei panni di Catherine, la cameriera. La regia è di Giorgio Sangati, le scene sono di Alberto Nonnato, le luci di Cesare Agoni, i costumi di Gianluca Sbicca, le musiche di Giovanni Frison, Michele Tonicello è assistente alla regia.
Stati Uniti, fine Ottocento, un salotto, due dame e una cameriera. Tutto farebbe pensare a una trama convenzionale, un incontro tra amiche un po’ affettate, ma alla forma non corrisponde la sostanza: nella conversazione dal vocabolario ricercato fioccano volgarità e veniamo a sapere che le due dame sono state un tempo una coppia molto affiatata.
L’espressione “Boston Marriage” era in uso nel New England a cavallo tra il XIX e il XX secolo per alludere a una convivenza tra donne economicamente indipendenti da uomini. Dopo la separazione, Anna, la protagonista e padrona di casa, ha trovato un uomo ricco che la mantiene e vorrebbe ora approfittare della protezione di lui per riprendere con sé Claire, appena arrivata in visita. Ma Claire non è lì per quello; è tornata per ben altri motivi e la riconquista si rivelerà molto più complicata del previsto, con colpi di scena rocamboleschi che coinvolgeranno anche la giovane cameriera, ritmando l’opera e donandole una facciata esilarante, quasi di farsa.
Voce tra le più rappresentative della scena americana – già premio Pulitzer del 1984 e più volte nominato agli Oscar per le sceneggiature cinematografiche di alcuni indimenticabili film – David Mamet ci consegna un piccolo capolavoro teatrale che strizza l’occhio agli esperimenti brillanti di Tennessee Williams, ma, soprattutto, all’Importanza di essere Franco di Oscar Wilde. Prendendosi una vacanza dalla gravità e concedendosi il lusso del gioco, Mamet eleva a protagonista assoluto, insieme alle interpreti, il linguaggio e, di contro, il non-detto, l’allusione, la stravaganza, il paradosso. Mamet si diverte a parodiare la prosa ampollosa dell’epoca, ma dietro l’apparente assurdità si nasconde l’intento ambizioso di rovesciare la realtà attraverso uno scherzo, che mira a creare anche un po’ di raffinatissimo scandalo.
È una prova per grandissime attrici, vere funambole della parola, come la straordinaria Maria Paiato che, continuando il sodalizio iniziato con il CTB ne Il delirio del particolare di Vitaliano Trevisan, è diretta dal giovane fuoriclasse Giorgio Sangati.
Con lei in scena, a dare corpo a questa inedita sfida, una intensa Mariangela Granelli insieme a Ludovica D’Auria.
Lo spettacolo è realizzato grazie al sostegno di Ministero della Cultura, Gruppo A2A, Gruppo BCC Agrobresciano, Fondazione ASM, Fondazione della Comunità Bresciana Onlus e Intesa Sanpaolo.
Per offrire al pubblico un’occasione di approfondimento dello spettacolo, il Centro Teatrale Bresciano in collaborazione con l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia propone l’ultimo incontro del ciclo I pomeriggi al CTB, rassegna giunta alla sua VII edizione dedicata ad approfondire temi e argomenti di alcuni spettacoli di produzione e ospitalità della Stagione 2022/2023 del CTB. La curatela scientifica è come sempre affidata a Lucia Mor, ordinario di Letteratura tedesca dell’Università Cattolica.
Giovedì 4 maggio 2023 alle ore 17.45 presso il Teatro Sociale di Brescia, Maria Paiato, Mariangela Granelli, Ludovica D’Auria e Giorgio Sangati saranno protagonisti dell’appuntamento intitolato A consumare tutto. Lo scandaloso gioco teatrale di David Mamet che li vedrà dialogare con Nadia Busato, scrittrice e giornalista.
La partecipazione all’incontro de I pomeriggi al CTB è gratuita fino a esaurimento dei posti disponibili.
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▪ Ufficio stampa | Centro Teatrale Bresciano ▪
Veronica Verzeletti
http://www.centroteatralebresciano.it
Boston Marriage
di David Mamet
traduzione Masolino D’Amico
Maria Paiato Anna
Mariangela Granelli Claire
Ludovica D’Auria Catherine, la cameriera
regia Giorgio Sangati
scene Alberto Nonnato
luci Cesare Agoni
costumi Gianluca Sbicca
musiche Giovanni Frison
assistente alla regia Michele Tonicello
produzione Centro Teatrale Bresciano, Teatro Biondo di Palermo
In accordo con Arcadia & Ricono Ltd
Per gentile concessione di A3 Artists Agency
direttore di scena e macchinista Filippo De Martino
programmatore, capo elettricista, fonico Federico Seguri
sartoria, trucco e parrucco Bruna Calvaresi
programmazione audio Marco Gavezzoli
direzione di produzione Giacomo Brambilla
direzione tecnica Cesare Agoni