
(AGENPARL) – gio 27 aprile 2023 Comunicato Stampa
Lavoro: quasi 34mila assunzioni tra aprile e giugno nelle
province di Lucca, Massa-Carrara e Pisa
In forte aumento il fabbisogno di addetti nel turismo. Con la fine dei bonus frenano le
costruzioni.
Viareggio, 27 aprile 2023 – Sono quasi 10mila i lavoratori richiesti dalle imprese delle
province di Lucca, Massa-Carrara e Pisa ad aprile 2023, +38% rispetto al medesimo
periodo dell’anno scorso, e diventano quasi 34mila nel trimestre aprile-giugno 2023,
+26% rispetto allo stesso trimestre del 2022. Una assunzione su tre riguarda le attività di
ristorazione, a Lucca e Massa-Carrara si aggiungono le richieste di vigilanza e servizi di
pulizia, mentre a Pisa, oltre agli addetti alla ristorazione ed alle vendite, si assumono
operai specializzati per il conciario. A fronte di questi sviluppi resta alta la difficoltà nel
trovare le figure professionali ricercate. Questo, in sintesi, è quanto emerge dai dati
rilevati per il mese di aprile 2023 su un campione di quasi 2.800 imprese delle province di
Lucca, Massa-Carrara e Pisa con dipendenti del Sistema informativo Excelsior, indagine su
base provinciale realizzata da Unioncamere in collaborazione con ANPAL ed elaborati
dalla Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest e dall’Istituto Studi e Ricerche – ISR.
“I dati di aprile segnalano ancora un crescita della domanda di lavoro con valori
decisamente migliori rispetto allo stesso mese dell’anno scorso e nonostante la prevedibile
frenata delle costruzioni legata all’esaurirsi degli incentivi sulle ristrutturazioni. – dichiara
Valter Tamburini, Presidente della Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest – Un
dato incoraggiante che assume connotati ancora migliori se proiettato nel trimestre
aprile-giugno con un incremento a doppia cifra per il turismo, segno evidente che è
decisamente alta la fiducia delle imprese nella imminente stagione estiva. Desta qualche
preoccupazione – prosegue Tamburini – la lentezza con cui procedono i progetti legati al
PNRR nella considerazione che le ingenti risorse disponibili, qualora fossero spese nei
tempi programmati, potrebbero avere un forte impatto occupazionale. C’è infine da
osservare – conclude Tamburini – che le prospettive di incremento della domanda di lavoro
fanno risaltare, in negativo, la cronica difficoltà delle imprese nel reperire le
professionalità richieste che, se nel mese di aprile ha fatto registrare un lieve
miglioramento, resta sempre questione severa da affrontare.”
Di seguito la presentazione dei dati relativi alle province di Lucca, Massa-Carrara e Pisa in
specifiche sezioni e con un focus relativo, in modo da consentire un’agevole lettura.
L’indagine. La rlevazione ha coinvolto in provincia di Lucca, Massa-Carrara e di Pisa, rispettivamente un campione di
1.080, 528 e di 1.171 aziende in tre tornate di indagine mensili. Le informazioni sui flussi di entrate programmate dalle
imprese riguardano le attivazioni di contratti di lavoro (a tempo indeterminato, a tempo determinato, stagionali, a
chiamata, apprendistato, in somministrazione, di collaborazione coordinata e continuativa ed altri contratti non alle
dipendenze) della durata di almeno un mese solare (pari ad almeno 20 giornate lavorative) per il trimestre oggetto di
indagine
Camera di commercio della Toscana Nord-Ovest Istituto di Studi e Ricerche
Sede di Pisa – Alberto Susini: 050 512.294
http://www.tno.camcom.it
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LA DOMANDA DI LAVORO IN PROVINCIA DI LUCCA AD APRILE 2023
L’avvio della stagione turistica spinge la domanda di lavoratori da parte delle imprese
lucchesi, che nel mese di aprile hanno programmato 4.760 entrate, un valore in aumento
del +40% rispetto a dodici mesi fa, per 1.350 unità in più.
Anche per il trimestre aprile-giugno 2023 si registra un incremento significativo (+31%)
della richiesta delle imprese, con 16.490 assunzioni in programma, ben 3.880 unità in più
rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente.
Si riduce il mismatch tra domanda e offerta di lavoro: ad aprile 2023 le imprese
prevedono difficoltà nel reperimento dei profili desiderati per il 40% delle entrate in
programma, un valore inferiore di 9 punti rispetto a marzo ma ancora superiore a dodici
mesi fa. Tra le cause, la più indicata resta la mancanza di candidati (25%), salita di otto
punti rispetto ad aprile 2022, mentre resta stabile al 12% la preparazione dei candidati
non adeguata. Alle figure in ingresso viene inoltre richiesto di aver maturato una
precedente esperienza nel settore nel 47% dei casi e nella professione nel 19%.
Il 18% dei contratti proposti ad aprile dalle imprese lucchesi è stabile, a tempo
indeterminato (10%) o di apprendistato (8%), mentre per il restante 82% si tratta di
rapporti a termine, con contratto a tempo determinato per il 66% delle entrate, di
somministrazione per il 7% e con altri contratti per il restante 9%; ai giovani con meno di
30 anni sarà riservato il 32% dei posti.
Principali caratteristiche delle assunzioni programmate in provincia di Lucca – aprile 2023
Differenza % Apr-
Apr-2023 Apr-2022
2023/2022
Entrate previste 4.760 3.410 +40%
Industria 620 690 -10%
Servizi 4.140 2.720 +52%
Dirigenti, elevata spec. e tecnici 430 370 +16%
Impiegati, professioni commerciali e nei servizi 2.770 1.880 +47%
Operai specializzati e conduttori di impianti e macchine 770 670 +15%
Professioni non qualificate 800 490 +63%
Livello Universitario 280 260 +8%
Livello secondario 1.610 1.070 +50%
Qualifica di formazione o diploma professionale 650 650 +0%
Nessun titolo di studio 2.200 1.420 +55%
Giovani (%) 32% 28% +3pp
Di difficile reperimento 40% 32% +8pp
Esperienza richiesta nella professione 19% 25% -6pp
Esperienza richiesta nel settore 47% 46% +0pp
Fonte: Unioncamere – ANPAL, Sistema Informativo Excelsior, 2023 e 2022
La richiesta di assunzioni di figure professionali con titoli di studio di livello secondario
cresce del +50% (540 unità) rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, spinta in
particolare dalla domanda di figure professionali del settore turistico.
Salgono dell’8% le opportunità di impiego per i laureati, mentre la domanda di personale
in possesso di qualifica di formazione o diploma professionale si conferma sui livelli di un
anno fa. Per quasi la metà (46%) delle assunzioni in programma le imprese non richiedono
un titolo di studio, un valore in aumento del +55% rispetto ad aprile 2022.
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Forte crescita delle richieste del settore turistico
Ad aprile aumenta la domanda di personale delle imprese dei servizi, in crescita di 1.420
unità (+52%) rispetto ad aprile 2022, per un totale di 4.140 unità in entrata.
Le maggiori opportunità di lavoro sono offerte dal comparto dei servizi turistici con 1.930
lavoratori ricercati in concomitanza con le festività pasquali, un valore in crescita di 810
unità rispetto all’anno precedente (+72%). In aumento anche le assunzioni previste dai
servizi alle imprese (+103%, in valori assoluti +380 unità), dai servizi alle persone (+26%)
e dal commercio (+10%).
Il comparto industriale segnala invece una flessione della domanda di lavoratori rispetto a
dodici mesi fa, con una diminuzione del -10% (-70 unità) determinata da un deciso calo di
manifatturiero e public utilities (-17%), non compensata dalla tenuta delle costruzioni
che all’opposto hanno lievemente incrementato la richiesta di lavoratori.
Lavoratori previsti in entrata per alcune professioni – Mese di Aprile 2023 – provincia di Lucca
% difficile
Entrate
reperimento
TOTALE 4.760 40
Dirigenti, professioni con elevata specializzazione e tecnici 430 53
Tecnici della salute 60 69
Specialisti delle scienze gestionali, commerciali e bancarie 50 48
Impiegati, professioni commerciali e nei servizi 2.770 39
Esercenti ed addetti nelle attività di ristorazione 1.740 47
Professioni qualificate nei servizi di sicurezza, vigilanza e custodia 380 13
Addetti alle vendite 200 30
Operai specializzati e conduttori di impianti e macchine 770 61
Conduttori di veicoli a motore e a trazione animale 160 56
Conduttori macchine movimento terra, sollevamento e maneggio materiali 90 71
Professioni non qualificate 800 18
Personale non qualificato nei servizi di pulizia 530 17
Personale non qualificato addetto allo spostamento e alla consegna merci 110 33
Fonte: Unioncamere – ANPAL, Sistema Informativo Excelsior, 2023
Elevata la richiesta di addetti alla ristorazione
La richiesta delle imprese si concentra su impiegati, professioni commerciali e nei servizi,
con 2.770 entrate nel mese (58% del totale), grazie all’elevata richiesta di esercenti ed
addetti nelle attività di ristorazione (1.740 unità, il 47% delle quali difficili da reperire) in
vista delle festività e dell’avvio della stagione estiva; seguono le professioni qualificate nei
servizi di sicurezza, vigilanza e custodia (380 unità) e gli addetti alle vendite (200 unità).
La richiesta di dirigenti, professioni con elevata specializzazione e tecnici cresce di 60
unità rispetto ad aprile 2022, quella di operai specializzati e conduttori di impianti e
macchinari sale di 100 unità, in particolare conduttori di veicoli e di macchine.
Cresce anche la domanda di professioni non qualificate (+63%), dove la richiesta
interessa il personale non qualificato nei servizi di pulizia (530 unità) e di quello addetto
allo spostamento e consegna merci (110 unità).
Nel trimestre aprile-giugno bene le imprese dei servizi, mentre le costruzioni segnano il
passo.
La domanda di lavoratori nel trimestre aprile-giugno 2023 si concentra nei servizi, con un
totale di 14.360 assunzioni in programma nel periodo, l’87% delle entrate previste; un
valore in crescita del +39% per circa 4.000 entrate programmate in più rispetto al secondo
trimestre 2022.
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Nel trimestre trova conferma la forte richiesta di personale da parte delle imprese
lucchesi del comparto turistico in vista dell’inizio della stagione estiva, con un incremento
del +49% (+2.060 unità) rispetto al 2022 per un totale di 6.300 entrate programmate, il
38% del totale delle assunzioni.
La crescita interessa anche i servizi alle persone, in aumento del +26% su base annua, i
servizi alle imprese (+52%) e il commercio che fa segnare un +25% nel periodo.
Quanto al comparto industriale, si rileva una contrazione del 6% della richiesta di
lavoratori rispetto a un anno fa: una dinamica riconducibile principalmente al comparto
delle costruzioni che fa segnare un calo del -26%, legato anche al progressivo esaurirsi dei
provvedimenti di incentivazione per le ristrutturazioni edilizie, mentre per manifatturiero
e public utilities la richiesta si conferma sui livelli di aprile-giugno 2022.
Lavoratori previsti in entrata per settore di attività – Trimestre Aprile-Giugno 2023 – provincia di Lucca
Apr-Giu2023 Apr-Giu2022 Var. ass. Var. %
TOTALE 16.490 12.610 3.880 31%
INDUSTRIA 2.130 2.270 -140 -6%
Ind. manifatturiera e Public Utilities 1.670 1.660 10 1%
Costruzioni 460 620 -160 -26%
SERVIZI 14.360 10.340 4.020 39%
Turismo 6.300 4.240 2.060 49%
Fonte: Unioncamere – ANPAL, Sistema Informativo Excelsior, 2023 e 2022
Tra le professioni più richieste dalle imprese trova conferma nel trimestre la forte
domanda di impiegati, professioni commerciali e nei servizi, che beneficia
dell’imminente avvio della stagione turistica primaverile ed estiva: la domanda interessa
in particolare gli esercenti ed addetti nelle attività di ristorazione, ma anche, sebbene su
valori inferiori, le professioni qualificate nei servizi di sicurezza, vigilanza e custodia, gli
addetti alle vendite e quelli all’accoglienza e all’informazione della clientela.
Significativa anche la richiesta di personale non qualificato nei servizi di pulizia, di
conduttori di veicoli e di personale non qualificato addetto allo spostamento e alla
consegna di merci.
Tra le professioni a elevata specializzazione si segnalano i tecnici dei rapporti con i
mercati, gli specialisti in discipline artistico-espressive, gli insegnanti nella formazione
professionale e i tecnici della salute.
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LA DOMANDA DI LAVORO IN PROVINCIA DI MASSA-CARRARA AD APRILE 2023
Ad aprile 2023 le imprese della provincia di Massa-Carrara prevedono di assumere 1.450
unità lavorative, in aumento del +42% nel raffronto con lo stesso mese dell’anno
precedente, quando le entrate erano state 1.020 (+430), e decisamente maggiori anche
rispetto a quelle del mese di marzo (+320).
La forte crescita delle entrate programmate dalle imprese apuane si osserva anche per il
trimestre aprile-giugno, che rappresenta per molti settori a forte stagionalità l’inizio del
periodo caratterizzato dalla domanda turistica, fondamentale per l’andamento di molti
comparti dei servizi, in particolare per quelli di alloggio e ristorazione. Da aprile a giugno
le imprese locali prevedono 5.830 ingressi lavorativi (+25%), un dato in netta
espansione, quantificabile con +1.180 unità rispetto al corrispondente periodo dell’anno
precedente, a testimonianza di una ritrovata fiducia delle imprese per la prossima
stagione estiva.
Il dato mensile di aprile conferma le difficoltà delle imprese apuane nel reperimento delle
figure lavorative richieste, un valore che si attesta al 45% del totale, in calo di 5 punti
percentuali rispetto al mese precedente, ma ancora superiore di 8 punti nel raffronto con
l’anno 2022. Le imprese prevedono di incontrare difficoltà nel trovare le figure lavorative
richieste nel 31% dei casi per mancanza di candidati, nel 12% per preparazione
inadeguata degli stessi e nel 2% per altri motivi.
La richiesta di esperienza sale al 64% del totale della domanda.
Principali caratteristiche delle assunzioni programmate in provincia di Massa-Carrara – aprile 2023
Differenza % Apr-
Apr-2023 Apr-2022
2023/2022
Entrate previste 1.450 1.020 +42%
Industria 310 260 +19%
Servizi 1.140 760 +50%
Dirigenti, elevata spec. e tecnici 140 110 +27%
Impiegati, professioni commerciali e nei servizi 780 480 +63%
Operai specializzati e conduttori di impianti e macchine 320 250 +28%
Professioni non qualificate 210 180 +17%
Livello Universitario 110 70 +57%
Istruzione tecnica superiore (ITS) — — –
Livello secondario 360 270 +33%
Qualifica di formazione o diploma professionale 250 190 +32%
Nessun titolo di studio 720 480 +50%
Giovani (%) 34% 32% +2pp
Di difficile reperimento 45% 37% +8pp
Esperienza richiesta nella professione 21% 22% -1pp
Esperienza richiesta nel settore 43% 44% -1pp
Fonte: Unioncamere – ANPAL, Sistema Informativo Excelsior, 2023 e 2022
Il 24% delle entrate è previsto con contratti stabili, ossia a tempo indeterminato o di
apprendistato, mentre il 76% saranno a termine. Per una quota pari al 34%
interesseranno giovani con meno di 30 anni e per una quota pari al 14% le imprese
prevedono di assumere personale immigrato.
Richieste in aumento nel turismo ma subisce una battuta d’arresto il commercio
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Per il comparto industriale le assunzioni in programma salgono a 310, il 19% in più (+50
unità) rispetto al mese di aprile 2022. Il manifatturiero ha programmato 220 entrate
(+16%), in valore assoluto un aumento di circa 30 unità; cresce anche la richiesta nelle
costruzioni, per un totale di 90 entrate previste, in aumento di 20 unità (+29%) rispetto
all’anno precedente.
La richiesta di personale nel mese di aprile sale maggiormente nel settore dei servizi, per
un totale di 1.140 unità, in crescita di 380 unità (+50%) rispetto ad aprile 2022.
Le entrate più consistenti sono rilevate per il settore turistico, più 230 unità rispetto
all’anno precedente (+70%), per un totale che assomma a 560 unità. Note positive anche
per i servizi alle imprese (+90%), in valore assoluto più 90 unità. Soddisfacenti anche le
richieste di personale dei servizi alle persone, in aumento del +43% rispetto ad aprile
2022. Per il commercio si rileva invece un calo della richiesta di personale di 20 unità
rispetto allo stesso mese dell’anno scorso.
Lavoratori previsti in entrata per alcune professioni – Mese di Aprile 2023 – provincia di Massa-Carrara
% difficile
Entrate
reperimento
TOTALE 1.450 45
Dirigenti, professioni con elevata specializzazione e tecnici 140 51
Tecnici dei rapporti con i mercati 20 46
Tecnici della salute 20 46
Impiegati, professioni commerciali e nei servizi 780 37
Esercenti ed addetti nelle attività di ristorazione 480 43
Professioni qualificate nei servizi di sicurezza, vigilanza e custodia 70 37
Addetti alle vendite 70 32
Addetti all’accoglienza e all’informazione della clientela 50 22
Operai specializzati e conduttori di impianti e macchine 320 66
Conduttori di veicoli a motore e a trazione animale 70 65
Operai specializzati addetti alle costruzioni e mantenim. strutture edili 40 68
Operai specializzati addetti alle rifiniture delle costruzioni 30 90
Tagliatori di pietre, coltivatori di saline 30 93
Fonditori, saldatori, lattonieri, calderai, montatori di carpenteria metallica 30 70
Professioni non qualificate 210 37
Personale non qualificato nei servizi di pulizia 130 38
Personale non qualificato addetto allo spostamento e alla consegna merci 30 33
Fonte: Unioncamere – ANPAL, Sistema Informativo Excelsior, 2023
Aumenta fortemente la domanda degli addetti alla ristorazione
Nella disaggregazione per gruppo professionale annotiamo che nella categoria dei
dirigenti, professioni con elevata specializzazione e tecnici le entrate previste si
concentrano maggiormente nelle figure dei tecnici della salute e dei tecnici dei rapporti
con i mercati (20 unità ciascuna).
Tra gli impiegati, professioni commerciali e servizi le richieste delle aziende si
concentrano negli esercenti ed addetti nelle attività di ristorazione (480 unità), seguono gli
addetti alle vendite (70 unità) e le professioni qualificate nei servizi di sicurezza, vigilanza e
custodia (70 unità).
Nel gruppo professionale degli operai specializzati e conduttori di impianti e macchine le
figure maggiormente richieste risultano i conduttori di veicoli (70 unità), seguiti dagli
operai specializzati nelle costruzioni (40 unità).
6
Infine, nelle assunzioni previste per le professioni non qualificate, la quota più elevata è
riferita al personale non qualificato nei servizi di pulizia (130 unità).
Nel trimestre aprile-giugno, il turismo traina le richieste in vista della stagione estiva
L’analisi trimestrale aprile-giugno 2023 mostra una forte richiesta delle imprese apuane di
personale nel comparto del turismo, con una crescita rispetto allo stesso periodo
dell’anno precedente del +49%, in valore assoluto +660 unità, per oltre 2mila unità nel
complesso. Le assunzioni previste dal comparto rappresentano il 34% del totale. Richieste
lavorative in aumento anche per i servizi alle persone (+25%), in valore assoluto più 310
unità, per un peso del 27% sul totale delle assunzioni. Seguono le figure lavorative dei
servizi alle imprese, in crescita del 39% per 200 richieste lavorative in più rispetto al
periodo aprile-giugno 2022. Da rilevare che alla crescita complessiva delle richieste di
personale nel settore dei servizi (+35%) si contrappone, per il trimestre aprile-giugno
2023, la contrazione del settore industriale (-7%). La diminuzione della richiesta di
lavoratori è sostanzialmente ascrivibile al comparto delle costruzioni, che vede diminuire
del 25%, in valore assoluto -70 unità, le richieste per il periodo aprile-giugno rispetto allo
stesso periodo dell’anno precedente.
Lavoratori previsti in entrata – Settore di attività – Trimestre Aprile-Giugno 2023 – provincia di Massa-
Carrara
Apr-Giu2023 Apr-Giu2022 Var. ass. Var. %
TOTALE 5.830 4.650 1.180 25%
INDUSTRIA 990 1.060 -70 -7%
Costruzioni 210 280 -70 -25%
SERVIZI 4.840 3.590 1.250 35%
Fonte: Unioncamere – ANPAL, Sistema Informativo Excelsior, 2023 e 2022
Tra le professioni più richieste dalle imprese, in vista dell’arrivo della stagione turistica
primaverile ed estiva, trova conferma la forte domanda, nel gruppo professionale
impiegati, professioni commerciali e nei servizi, di figure lavorative quali esercenti e
addetti nelle attività di ristorazione e, con valori minori, le professioni qualificate nei
servizi sicurezza, vigilanza e custodia, gli addetti alle vendite e quelli all’accoglienza e
all’informazione della clientela.
Nella categoria degli operai specializzati le richieste più elevate sono per i conduttori di
veicoli e per i meccanici artigianali, montatori, riparatori, manutentori di macchine fisse e
mobili.
Rilevante anche la richiesta di personale non qualificato nei servizi di pulizia,
nell’agricoltura e nella manutenzione del verde, e addetto allo spostamento e consegna
merci.
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LA DOMANDA DI LAVORO IN PROVINCIA DI PISA AD APRILE 2023
Le imprese pisane con dipendenti prevedono di assumere ad aprile 3.380 unità
lavorative, un valore in aumento del +34% rispetto ad aprile 2022 (+860 unità), ed in
crescita anche rispetto al mese di marzo (+650 unità). Le richieste di assunzioni nel
trimestre aprile-giugno dovrebbero arrivare a quota 11.230, un valore in aumento di
quasi 2mila unità rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, per una variazione del
+21%.
Al 66% dei neoassunti viene richiesta esperienza professionale specifica o nello stesso
settore, mentre il 30% delle entrate in programma è rivolto a giovani con meno di 30
anni.
Il dato delle entrate per tipologia di contratto vede le assunzioni stabili al 24% del totale,
delle quali il 17% con contratti a tempo indeterminato e il 7% con contratti di
apprendistato. Nei contratti a termine (76% del totale) prevale il tempo determinato con
il 48%, seguito dai contratti di somministrazione con il 19% e gli altri contratti con il
restante 9%. Ancora elevata la difficoltà di reperimento dei lavoratori che si attesta al
50%, 7 punti percentuali in più rispetto ad aprile 2022, e lievemente in calo, meno 3 punti,
rispetto al mese di marzo 2023. Le difficoltà di reperimento sono attribuibili, nel 31% dei
casi, alla mancanza di candidati, per il 14% alla preparazione inadeguata degli stessi e per
il restante 5% ad altri motivi.
Principali caratteristiche delle assunzioni programmate in provincia di Pisa – aprile 2023
Differenza % Apr-
Apr-2023 Apr-2022
2023/2022
Entrate previste 3.380 2.520 +34%
Industria 1.060 950 +12%
Servizi 2.310 1.570 +47%
Dirigenti, elevata spec. e tecnici 420 410 +2%
Impiegati, professioni commerciali e nei servizi 1.370 830 +65%
Operai specializzati e conduttori di impianti e macchine 1.130 970 +16%
Professioni non qualificate 470 310 +52%
Livello Universitario 280 320 -13%
Istruzione tecnica superiore (ITS) — — –
Livello secondario 1.200 820 +46%
Qualifica di formazione o diploma professionale 500 420 +19%
Nessun titolo di studio 1.390 950 +46%
Giovani (%) 30% 27% +3pp
Di difficile reperimento 50% 43% +7pp
Esperienza richiesta nella professione 21% 25% -4pp
Esperienza richiesta nel settore 46% 43% +3pp
Fonte: Unioncamere – ANPAL, Sistema Informativo Excelsior, 2023 e 2022
Nella distinzione per titolo di studio si evidenzia ad aprile una diminuzione del -13% delle
richieste di assunzioni di figure con titolo di studio universitario. Aumentano in maniera
consistente invece le richieste per i livelli secondari (+46%). In crescita anche le richieste
delle aziende per personale in possesso di qualifica di formazione o diploma professionale
(+19%). Infine, nessun titolo di studio è richiesto per il 41% del totale delle assunzioni, in
valore assoluto 1.390 unità, in aumento del +46% rispetto allo stesso mese dell’anno
precedente.
Emergono con forza le assunzioni nel settore del turismo e dei servizi alle imprese
8
L’industria ad aprile registra un aumento delle richieste di assunzioni pari a più 110 unità
rispetto all’anno precedente, un +12% che è il risultato di un andamento positivo della
componente manifatturiero-public utilities (+130 unità, pari al +17%), a fronte di una
diminuzione registrata nelle costruzioni (-10 unità, per un -6% rispetto ad aprile 2022).
Opposto l’andamento dei servizi, con un saldo di più 740 unità (+47%). Tra i diversi sotto-
comparti emerge in modo rilevante il settore del turismo, in valore assoluto più 330
assunzioni (+77%); seguono i servizi alle imprese, in aumento di 280 assunzioni (+48%), e
con valori minori il commercio (+70 unità, +26%), e infine i servizi alle persone (+60 unità,
+20%).
Lavoratori previsti in entrata per alcune professioni – Mese di Aprile 2023 – provincia di Pisa
% difficile
Entrate
reperimento
TOTALE 3.380 50
Dirigenti, professioni con elevata specializzazione e tecnici 420 57
Tecnici informatici, telematici e delle telecomunicazioni 60 38
Tecnici della salute 50 64
Tecnici dei rapporti con i mercati 50 39
Tecnici in campo ingegneristico 50 78
Impiegati, professioni commerciali e nei servizi 1.370 50
Esercenti ed addetti nelle attività di ristorazione 680 65
Addetti alle vendite 240 32
Operai specializzati e conduttori di impianti e macchine 1.130 55
Operai specializzati della lavorazione del cuoio, delle pelli e delle calzature 240 53
Conduttori di veicoli a motore e a trazione animale 200 59
Professioni non qualificate 470 35
Personale non qualificato nei servizi di pulizia 250 33
Personale non qualificato addetto allo spostamento e alla consegna merci 160 34
Fonte: Unioncamere – ANPAL, Sistema Informativo Excelsior, 2023
In crescita le richieste di addetti alla ristorazione, addetti alle vendite e operai
specializzati per il conciario
All’interno del gruppo professionale dei dirigenti, professioni con elevata
specializzazione e tecnici le entrate lavorative previste si concentrano maggiormente
nelle figure dei tecnici informatici, telematici e delle telecomunicazioni, per un totale di 60
unità, seguiti dai tecnici della salute, dai tecnici dei rapporti con i mercati e dai tecnici in
campo ingegneristico, con una richiesta di circa 50 entrate ciascuno nel mese di aprile.
Per il gruppo professionale degli impiegati, professioni commerciali e nei servizi sono
previste 680 entrate per gli esercenti ed addetti nelle attività di ristorazione, seguono gli
addetti alle vendite (240 unità).
Aumenti anche per Il gruppo professionale degli operai specializzati e conduttori di
impianti e macchine: le figure maggiormente richieste sono gli operai specializzati nella
lavorazione del cuoio e della pelle (240 unità), seguiti dai conduttori di veicoli (200 unità).
Infine, nelle assunzioni previste per le professioni non qualificate la quota prevalente è
riferita al personale non qualificato nei servizi di pulizia (250 unità) e addetto allo
spostamento e consegna merci (160 unità).
Nel trimestre aprile-giugno crescono le richieste per turismo e servizi alle imprese,
mentre si contraggono le richieste per il comparto edile.
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L’analisi trimestrale aprile-giugno 2023 mostra una decisa crescita della richiesta delle
imprese pisane nel comparto del turismo, aumentata del +47% rispetto allo stesso
periodo dell’anno precedente, in valore assoluto +900 unità, per un totale di 2.820
opportunità lavorative, pari al 25% del totale assunzioni programmate.
In ascesa anche le richieste delle aziende per il personale domandato dai servizi alle
imprese (2.630), in valore assoluto più 570 unità (+28%), per un peso del 23% sul totale
delle assunzioni.
Segue il commercio che ha registrato un aumento del +21%, per circa 210 unità lavorative
in più rispetto all’anno precedente. Infine, troviamo le figure lavorative dei servizi alle
persone in aumento del +11%, per 140 richieste lavorative in più rispetto allo stesso
periodo del 2022. Alla crescita complessiva delle richieste di personale dei servizi (+29%)
corrisponde, per il trimestre aprile-giugno 2023, un incremento più contenuto del settore
industriale (+5%). Se l’industria manifatturiera e le public utilities aumentano del +20%
la richiesta di personale per il trimestre, in valore assoluto più 440 unità, le costruzioni
fanno segnare un calo delle richieste di personale nell’ordine del -36%, in valore assoluto
meno 270 unità rispetto all’anno precedente.
Lavoratori previsti in entrata per settore di attività – Trimestre Aprile-Giugno 2023 – provincia di Pisa
Apr-Giu2023 Apr-Giu2022 Var. ass. Var. %
TOTALE 11.230 9.250 1.980 21%
Costruzioni 470 740 -270 -36%
SERVIZI 8.140 6.330 1.810 29%
Fonte: Unioncamere – ANPAL, Sistema Informativo Excelsior, 2023 e 2022
Tra le professioni più richieste dalle imprese pisane, nel trimestre, si evidenziano le
professioni commerciali e nei servizi. In particolare, la fiducia delle imprese
nell’imminente avvio di una favorevole stagione turistica estiva giustifica una significativa
domanda di figure quali gli esercenti ed addetti nelle attività di ristorazione e, con valori
inferiori, di addetti alle vendite, di addetti alla segreteria e agli affari generali e di addetti
all’accoglienza e all’informazione della clientela.
Apprezzabile anche la richiesta di personale non qualificato nei servizi di pulizia e di
addetti allo spostamento e alla consegna di merci.
Tra le professioni a elevata specializzazione si segnalano i tecnici informatici, telematici,
delle telecomunicazioni, i tecnici in campo ingegneristico, i tecnici dei rapporti con i
mercati e quelli della salute.
Significativa anche la richiesta di operai specializzati nella conduzione di veicoli e nella
lavorazione del cuoio, delle pelli e delle calzature.
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