
(AGENPARL) – gio 27 aprile 2023 COMUNICATO STAMPA DEL 27 APRILE 2023
Ospedale Monaldi, tumore renale di 4 chili asportato per via laparoscopica. Paziente di 60 anni torna a casa dopo solo 5 giorni di degenza. Iervolino: «Punto di riferimento per la chirurgia mininvasiva»
All’Ospedale Monaldi asportata una massa tumorale renale di oltre 4 chili utilizzando la chirurgia mininvasiva laparoscopica.
La paziente, una donna di 60 anni, soffriva da tempo di dolore addominale e, solo quando si è accorta di avere una anomala formazione che sporgeva dal fianco, è stata sottoposta ad una Tac che ha evidenziato la presenza di un’importante massa al rene che andava rimossa nel minor tempo possibile.
Si è rivolta ai chirurghi e al personale sanitario dell’Unità operativa complessa di Urologia dell’Ospedale Monaldi, diretta da Francesco Uricchio, che l’hanno accolta e hanno inquadrato il caso clinico.
Da esame istologico la neoplasia è risultata un sarcoma. Un tipo di tumore che, per sua natura, tende ad avere una rapida crescita e, quindi, in questi casi, la tempestività di intervento è fondamentale.
Nonostante le dimensioni della massa da rimuovere, l’intervento è stato eseguito con una tecnica di chirurgia laparoscopica, utilizzando un accesso retroperitoneale.
Il centro di Chirurgia urologica dell’Ospedale Monaldi è uno dei pochi in Italia, il solo in Campania, a utilizzare questa particolare tecnica che prevede, quando ci sono le condizioni cliniche, la possibilità di non incidere l’addome, evitando il rischio di lesionare l’intestino o altri organi addominali e riducendo, quindi, il rischio di emorragie o complicanze.