
(AGENPARL) – mer 19 aprile 2023 COMITES UNGHERIA, INTERROGAZIONE DI MENIA SUL FONDO PER IL 2023
Il senatore Menia osserva che dalla valutazione delle spese correnti, la situazione economico-finanziaria del citato Comites è molto critica, dal momento che, già a fine aprile, si ravvisa un saldo negativo di ben 1.402 euro, con probabile negativo di quasi 2.000 euro a fine anno, pur avendo praticamente azzerato ogni spesa, salvo quelle derivanti dagli obblighi fiscali nei confronti delle autorità ungheresi (in quanto persona giuridica legalmente costituito localmente) e la tenuta dei conti correnti.
“Peraltro, tale situazione risulta critica per i consiglieri, specie per quelli dell’esecutivo, ponendoli in una condizione di formale illegalità, contabile e fiscale, e costringendoli a provvedere con proprie risorse, essendo loro in regime di responsabilità personale; tutto ciò pone in forte crisi la stessa esistenza del Comites-Ungheria, che oggi, per poter operare, ha sede legale provvisoria a titolo gratuito presso un consigliere; tali difficoltà economiche hanno coinvolto anche altri 118 Comites, soprattutto quelli di nuova costituzione o comunque più recenti, i quali rappresentano circa 1.298 italiani residenti all’estero (registrati presso l’AIRE), problemi che determinano la necessità da parte dei consiglieri di finanziare loro stessi i Comites per evitare conseguenze giudiziarie e fiscali nelle varie giurisdizioni di competenza”. E chiede di sapere se il Ministro abbia contezza della situazione descritta e quali iniziative intenda adottare per evitare che i ritardi nel finanziamento continuino a peggiorare la situazione economica di tutti i Comites e in particolare del Comites Ungheria.