
[lid] – “Governo e maggioranza, con l’ennesimo tradimento rispetto alle promesse fatte in campagna elettorale, stanno contrastando l’approvazione di una legge che consenta ai fuorisede di votare alle elezioni. Prima, anche con un’inusuale invasione di campo della sottosegretaria Ferro, hanno bocciato la possibilità di esaminare, insieme alle altre proposte depositate, la mia pdl, un progetto organico per innovare veramente il sistema di voto in Italia. Poi, nel corso delle audizioni il governo, per bocca del prefetto Sgaraglia che rappresentava il ministero dell’Interno, ha espresso una generale posizione contraria sul voto fuorisede, facendo eccezione solo per il referendum. Un atteggiamento surreale che colloca il governo Meloni fuori dalla realtà. Di fronte ad una partecipazione al voto sempre più bassa, e quindi ad un impoverimento della nostra democrazia, bisogna immediatamente approvare una legge che consenta a chi si trova lontano dal luogo di residenza di votare nel comune di domicilio, in modo sicuro e rigoroso. Ad ogni tornata elettorale tantissimi italiani si ritrovano ad essere astenuti involontari, parliamo di una platea potenziale di quasi 5 milioni di persone. È incredibile che il governo Meloni voglia mantenere l’Italia indietro di decenni anziché adeguare lo svolgimento delle elezioni al presente e al futuro. Il MoVimento 5 Stelle si batterà in ogni caso per approvare una legge efficace e innovativa che estenda l’esercizio concreto del diritto-dovere di voto”.
Così la vice presidente del gruppo M5S alla Camera Vittoria Baldino.