
(AGENPARL) – mer 12 aprile 2023 POLIZIAMODERNA
Polizia di Stato
a cura di:
Chiara Distratis
Cristiano Morabito
DATI 2022
foto di: Davide Barbaro Valerio Giannetti Matteo Losito
Quanti siamo
Ufficio Concorsi
40 posti da medico (299) bandito 2021 e concluso 2022
19 CONCORSI PUBBLICI EFFETTUATI (domande presentate)
Oltre ai vincitori dei concorsi è stata avviata l’assunzione dei congiunti del personale delle forze di polizia, aventi ti-
tolo, che hanno chiesto di essere incorporati quali agenti della Polizia di Stato (2 domande presentate) e operato- ri tecnici della Polizia di Stato (17 domande presentate).
8 CONCORSI INTERNI EFFETTUATI (domande presentate)
1.000 posti da sostituto commissario (3.264) bandito 2020 con- cluso 2022
519 posti da vice sovrintendente (21.774) bandito 2020 con- cluso 2022
2.662 posti da vice ispettore (8.683) bandito 2020 conclu- so 2022
1.141 posti da vice ispettore (19.451) bandito 2020 in atto
130 posti da vice ispettore tecnico (149) bandito 2021 e con- cluso 2022
11 posti fanfara (19) in atto
1.515 posti da vice sovrintendente (18.967) in atto
300 posti da sovrintendente tecnico (996) bandito 2020 concluso 2022
19 CONCORSI PUBBLICI EFFETTUATI (domande presentate)
1.000 posti da vice ispettore (49.124) bandito 2020 in atto
1.000 posti da vice ispettore (24.388) in atto
110 posti da vice ispettore tecnico sanitario (4.342) in atto
192 posti da vice ispettore tecnico telematica (2.279) in atto
24 posti da vice ispettore tecnico equipaggiamento (999)
in atto
100 posti da vice ispettore tecnico accasermamento (1.218)
in atto
12 posti da vice ispettore tecnico polizia scientifica (1.934)
in atto
50 posti da vice ispettore tecnico motorizzazione (599) in atto
12 posti vice ispettore tecnico psicologia (225) in atto
1.188 posti da allievo agente (50.140) in atto
18 atleti delle Fiamme oro (54) bandito 2022 concluso 2023
1.381 posti da allievo agente (7.257) riservato VFP bandito e concluso 2022
14 atleti della Sezione paralimpica Fiamme oro (17) bandito e concluso 2022
16 atleti delle Fiamme oro (57) bandito 2021 concluso 2022
21 atleti delle Fiamme oro (70) bandito e concluso 2022
16 POLIZIAMODERNA aprile 2023
1.227 posti da allievo agente riservato VFP (8.425) bandito 2021 concluso 2022
140 posti da commissario (4.620) in atto
45 posti da medico (138) in atto
Riconoscimenti premiali
Promozioni
per merito straordinario 137
Encomi solenni 784
Encomi 2.772
Lodi 7.330
Assunzioni
Sul piano delle politiche di assunzione sono state at- tuate strategie per assumere unità di personale an- che extra turnover. Il complesso delle iniziative adot- tate ha consentito di ottenere il maggior numero di as- sunzioni possibili, in aderenza alla complessa normati- va di settore: con l’emanazione del d.P.C.m. 1 dicembre 2022 è stata autorizzata l’assunzione di un contingen- te complessivo di 4.045 unità, di cui 3.214 a copertura del turnover e 831 extra turnover (442 ai sensi della L. 27/12/2017, n. 205, 389 ai sensi della L. 30/12/2018, n. 145, e 20 ai sensi del d.l. 30/12/2019, n. 162) così ripar- tito: 160 commissari, 50 commissari tecnici, 50 medi- ci, 666 vice ispettori, 130 vice ispettori tecnici, 50 at- leti Fiamme oro e 2.939 unità di allievi agenti (1.558 da immettere dalla vita civile e 1.381 destinate al concor- so riservato ai volontari della Difesa).
Missioni all’estero
Nel 2022 sono stati adottati 183 provvedimenti di invio in missione all’estero nei confronti di appartenenti ai vari ruoli della Polizia di Stato.
113 – Uffici Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico
SINTESI ATTIVITÀ OPERATIVA2
Il comparto “controllo del territorio”, coordinato dal Ser-
vizio Controllo del Territorio e costituito nel suo com- plesso da 19.629 unità1, con un dispositivo di control- lo del territorio costituito da circa 3.300 equipaggi di- spiegati, mediamente, al giorno su tutto il territorio na- zionale.
Nel corso del 2022 sono state definite, aggiornate o av- viate una serie di progettualità.
NEGOZIATORE DELLA POLIZIA DI STATO
Dal 20/10/2022, terminato il primo corso di qualificazio- ne per negoziatori di 1° livello, la figura del negoziatore è divenuta operativa nei 20 capoluoghi di regione e pres- so il NOCS.
PROTOCOLLO ENAC
Il 27/6/2022 è stato siglato un protocollo d’intesa con ENAC per l’individuazione di droni potenzialmente osti- li, stabilendo le procedure di accesso da parte delle Sa- le operative, per finalità di ps, alle informazioni sulle re-
gistrazioni dei droni e dei relativi piloti. A oggi è stata in- dividuata una soluzione che consiste in una predisposi- zione, presso il Centro elettronico nazionale, di un unico punto di accesso per le banche dati da avviare presso le Sale operative di Roma, Milano e Napoli.
PROTOCOLLO TERNA
Il 10/11/2022 il Capo della Polizia e il Direttore generale di Terna hanno siglato il disciplinare tecnico del protocollo (stipulato nel 2009), per l’adozione di attività per preve- nire e contrastare attacchi alle infrastrutture di Terna in grado di creare rilevanti disservizi alla fornitura di ener- gia elettrica del Paese. È in fase di sviluppo il collegamen- to telematico per il controllo dei siti sorvegliati.
aprile 2023 POLIZIAMODERNA 17
Di cui 17.827 in forza agli UPGSP, 1.590 in forza ai Reparti prevenzione crimine e 212 in forza alle UOPI.
Fonte Sdi. Comprende il dato relativo ai servizi di UPGSP – UCT – RPC – UOPI. Non comprende servizi effettuati in ambito frontaliero, auto- stradale e ferroviario.
Reparti Prevenzione Crimine
Nel 2022 i Reparti Prevenzione Crimine hanno contri- buito alla realizzazione di numerose operazioni antima- fia, eseguendo 242 operazioni di polizia giudiziaria sup- portando, con 1.608 equipaggi, le Squadre Mobili.
La componente operativa delle 21 sezioni UOPI, nel concorrere ai dispositivi di prevenzione generale attua- ti dalle Questure attraverso l’ordinaria attività di vigilan- za dinamica a protezione degli obiettivi a particolare ri- schio di minaccia terroristica, ha rappresentato un’ulte- riore risorsa sul territorio che è stata valorizzata anche per fronteggiare la possibilità del verificarsi di situazioni che potessero mettere a repentaglio l’ordine e la sicurez- za pubblica nel mutevole scenario. Nel 2022 i team UO-
PI sono stati attivati in occasione di 85 segnalazioni ine- renti a eventi critici.
Per quanto concerne il profilo dei controlli, si fa riferi- mento, tra gli altri, ai seguenti, specifici dispositivi di rin- forzo ad “alto impatto”.
CRIMINALITÀ FOGGIANA: piano straordinario di sicu- rezza pubblica e di controllo del territorio per il con- trasto alle organizzazioni criminali attive nel foggiano, che prevede l’impiego quotidiano di circa 28 equipaggi.
PROGETTO TRINACRIA: piano interprovinciale fina- lizzato a realizzare posti di controllo nelle aree del- la Sicilia più lontane dai presidi territoriali delle For- ze di Polizia, che prevede l’impiego quotidiano di cir- ca 15 equipaggi.
FOCUS ’NDRANGHETA: piano regionale per contra- stare l’operatività sul territorio della criminalità ma- fiosa calabrese, che prevede l’impiego quotidiano di circa 35 equipaggi.
PROGETTO CAMORRA: operazioni ad alto impatto
UOPI
Veicoli controllati750.6482
Azioni di supporto in operazioni di p.g.2423
Equipaggi impiegati in operazioni di p.g.1.6084
Fonte: Sdi.
Fonte: Sdi.
Fonte: monitoraggio semestrale dei Reparti prevenzione crimine.
Fonte: monitoraggio semestrale dei Reparti prevenzione crimine.
e di presidio del territorio nelle province di Napoli e Caserta che prevede l’impiego quotidiano di circa 30 equipaggi.
Altre analoghe attività riguardano il litorale romano, le province di Bari, Brindisi e Lecce nonché i confini ter- restri orientali e occidentali, dove sono effettuati mi- rati servizi di controllo nelle aree di retro-valico per il contrasto al traffico di migranti, con l’impiego quoti- diano di circa 40 equipaggi.
65 operazioni straordinarie di controllo del territorio.
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ANNO ORGANICO EQUIPAGGI RICHIESTE QUESTURE ATTIVAZIONI
Immigrazione e Polizia delle Frontiere
MIGRAZIONE REGOLARE
In ordine ai procedimenti ammini- strativi di rilascio/rinnovo dei tito- li di soggiorno, prosegue l’attività di costante monitoraggio delle dina- miche procedurali e della funzionali- tà dei sistemi informatici relativi allo stato di lavorazione delle istanze, al fine di assicurare che gli Uffici Immi- grazione esercitino le funzioni ammi- nistrative in modo conforme al det- tato normativo.
tezione temporanea.
PROTEZIONE INTERNAZIONALE
Nel corso del 2022, le istanze di protezione internazionale registra- te presso le Questure sono state 84.399, in netto aumento rispetto alle 56.388 del 2021.
REGOLAMENTO DUBLINO
Il Sistema Dublino nasce dalla appli- cazione congiunta del Regolamen- to (UE) 603/2013 – Eurodac e del Re- golamento (UE) 604/2013 – Dublino III e stabilisce i criteri e i meccanismi di determinazione dello Stato mem- bro competente per l’esame di una domanda di protezione internaziona- le presentata in uno degli Stati mem- bri da un cittadino di Paese terzo o da un apolide.
tenute nel citato atto unionale.
Gli spostamenti di tali persone all’interno del territorio comunita- rio hanno generato i cosiddetti movi- menti secondari che alimentano le ri- chieste di presa e ripresa in carico dei migranti, nel rispetto delle previsioni del Regolamento Dublino.
Tali istanze vengono trasmesse dall’Unità Dublino, incardinata pres- so il Dipartimento per le Libertà Ci- vili e l’Immigrazione, alla Direzione Centrale dell’Immigrazione e Frontie- re, che provvede ad effettuare i con- trolli di sicurezza, inviando successi- vamente il relativo riscontro median- te la piattaforma informatica deno- minata Dublinet.
Nel 2022 si è avuto un incremen-
to delle richieste di ripresa in carico dei cd Dublinanti (cd flusso incoming) dovuto anche alla fine dell’emergen- za sanitaria che ha interessato l’inte- ra Europa.
In tale ambito, infatti, le posizio- ni verificate e analizzate sulla piat-
20 POLIZIAMODERNA aprile 2023
25.143 del 2021.
Di queste risultano essere state individuate e registrate 3 nuove po- sizioni di stranieri oggetto di parti- colare attenzione sotto il profilo del- la sicurezza nazionale, condivise con la Direzione Centrale Polizia di Pre- venzione, con la movimentazione to- tale di 39 carteggi riservati, connes- si anche ad altre posizioni preceden- temente individuate.
Nel corso dell’anno di riferimento, sono state registrate 176 posizioni correlate all’organizzazione di trasfe- rimenti di Dublinanti dall’Italia verso i Paesi membri (cd flusso outgoing) dei quali 39 andati a buon fine (con 13 che hanno necessitato dell’assistenza di personale di scorta in ordine ai profili di sicurezza rilevati, messo a disposi- zione dagli uffici territoriali e da que- sta Direzione Centrale).
RIAMMISSIONI
Le procedure di riammissione, avvia- te in attuazione di specifici Accor- di bilaterali e dell’Accordo europeo sul trasferimento della responsabi- lità dei rifugiati, sono state 925 nel 2022 in lieve crescita rispetto alle 841 nel 2021.
A seguito delle verifiche effet- tuate sui sistemi nazionali, tali ri- chieste hanno determinato la riam- missione sul territorio dello Stato di persone titolari di permessi di sog- giorno per motivi di protezione in- ternazionale.
RELOCATION
Per quanto riguarda i programmi di relocation, nel 2022 sono stati tra- sferiti in Italia dalla Grecia e da Ci-
pro 35 beneficiari rispetto ai 150 del 2021. In tale ambito questa Direzio- ne Centrale ha assicurato i controlli di sicurezza.
Per quanto concerne le procedu- re di voluntary relocation, implemen- tate nell’anno in corso a seguito della decisione GAI del 10 giugno 2022, l’I- talia ha ricollocato 117 richiedenti asi- lo sbarcati in territorio nazionale, di cui 38 in Francia, 164 in Germania e 5 in Lussemburgo.
CORRIDOI UMANITARI E EVACUAZIONI
In relazione al progetto denomina-
to “Apertura di corridoi umanitari”, frutto di accordi sottoscritti tra il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, il Mi- nistero dell’Interno e la Comunità di
S. Egidio, la Federazione delle Chie- se Evangeliche e la Tavola Valdese, con l’obiettivo di favorire l’ingresso in Italia, in modo legale e in condizio- ni di sicurezza, di potenziali desti- natari di protezione internazionale e di persone in comprovate condi- zioni di vulnerabilità, nel 2022 sono stati 969 gli stranieri provenienti da
Libano, Etiopia, Giordania Iran e Pa- kistan che, beneficiando di tale pro- getto, hanno fatto ingresso nel no- stro Paese, rispetto ai 418 del 2021.
Con riferimento al fenomeno dell’evacuazione dall’Afghanistan nel corso del 2022 sono stati con- cessi 2.309 nulla osta all’ingresso di cui 1.503 richiesti dal Ministero della Difesa C.O.V.I. e 700 per richie- ste di varie associazioni pervenute al M.A.E.C.I., rispetto ai 1.042 del 2021.
REINGRESSI
Nel corso del 2022, sono stati cura- ti i procedimenti inerenti le richie- ste di speciale autorizzazione del Mi- nistro dell’Interno al reingresso sul territorio nazionale avanzate ai sen- si dell’articolo 13, commi 13 e 14 del D.Lgs. 286/98 dagli stranieri espulsi. Ai fini della corretta istruzione di tali procedimenti, vengono acquisi- te istanze, informazioni e pareri sia sul territorio nazionale, attraverso le Prefetture/UTG e le Questure, sia all’estero sia per il tramite delle Rap- presentanze Diplomatico/Consola-
ri italiane.
Nel 2022 sono state esaminate
aprile 2023 POLIZIAMODERNA 21
343 istanze di reingresso, in lieve di- minuzione rispetto alle 454 dell’an- no precedente, con una registrazio- ne di 1.431 carteggi correlati alle istanze anzidette rispetto ai 1.550 dell’anno precedente.
Per ciò che concerne i provvedi- menti come si evince dalle tabelle, gli Uffici Immigrazione delle Que-
PROVVEDIMENTI* ADOTTATI NEL 2022 CITTADINICITTADINI
COMUNITARISTRANIERI
TOTALE 671 36.758
di cui eseguiti (rimpatri effettivi) 99 3.916
eseguiti autonomamente dall’interessato – 388
*espulsioni (amministrative e giudiziarie) e respingimenti dei Questori.
sture hanno adottato nel 2022 com- plessivamente 37.429 provvedi- menti di allontanamento dal territo- rio nazionale nei confronti di cittadi- ni stranieri e comunitari. Nel mede- simo periodo, sono stati rimpatriati
4.015 tra stranieri e cittadini comu- nitari, destinatari dei suddetti prov- vedimenti. Tra di essi, 3 stranieri so- no stati allontanati per motivi di si- curezza dello Stato o poiché conti- gui a organizzazioni terroristiche (erano stati 6 nel 2021).
Con specifico riferimento ai 4.015 rimpatriati, si è reso necessario scortarne fino ai rispettivi Paesi di destinazione 3.319 (circa l’82,67%), mediante l’impiego di personale specializzato della Polizia di Stato (595 con voli di linea o navi e 2.724 con voli charter).
Le operazioni con voli charter ap- positamente noleggiati sono state 110, realizzate anche in forma con- giunta in collaborazione con FRON- TEX e altri Paesi membri dell’UE. Nel
2021 invece, i voli charter erano stati 103, per il rimpatrio di 2.172 stranieri (1.823 tunisini, 261 egiziani, 51 nige- riani e 37 georgiani) di cui 11 congiun- ti (2 organizzati dall’Italia).
L’attività di rimpatrio è stata re- alizzata anche mediante il preventi- vo trattenimento delle persone da rimpatriare nei Centri di permanen- za per il rimpatrio, spesso per la ne- cessità di acquisire i necessari do- cumenti di viaggio dalle competenti Rappresentanze diplomatiche.
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VOLI CHARTER DI RIMPATRIO NEL 2022
CHARTER DESTINAZIONE VOLI NUMERO VOLI STRANIERI RIMPATRIATI
110 Egitto 13 316
Nigeria 5 95
(di cui 18 congiunti Tunisia 79 2.234
organizzati 4 dall’Italia, Georgia 9 53
11 dalla Albania 1 13
Germania 1 dalla Gambia 3 13
Svizzera 2 da Frontex) TOTALE 110 2.724
POSIZIONI DEFINITE
A SEGUITO TRATT.
NEI CENTRI ESPULSI A SEGUITO
TRATT. NEI CENTRI NON ESPULSI A SEGUITO TRATT.
PERCHÉ NON IDENTIFICATI NON ESPULSI A SEGUITO TRATT. PER ALTRI MOTIVI TOTALE RIMPATRIATI
(COMPRESO QUELLI DOPO TRATTENIMENTO)
2020 4.387 2.232 (50,88%) 565 (12,88%) 1.590 3.666
2021 5.147 2.520 (48,96%) 862 (16,75%) 1.765 3.939
20226.3833.154 (49,41%)869 (13,61%)2.3604.401
2.123
Persone denunciate in stato di arresto
ATTIVITÀ SVOLTA DAGLI UFFICI POLIZIA DI FRONTIERA
ATTIVITÀ DI FRONTIERA
Stranieri irregolari rintracciati in frontiera26.155
Persone denunciate in stato di libertà13.690
Riammissioni passive accettate6.731
Riammissioni attive eseguite2.897
Documenti falsi/contraffatti sequestrati2.381
Respingimenti in Frontiera6.120
Stupefacente sequestrato (grammi)182.768
Sequestri vari2.017
Dal 1° gennaio al 31 dicembre 2022
sono giunti in Italia, attraverso le va- rie rotte del Mediterraneo, 105.131 migranti irregolari a seguito di 2.539 eventi di sbarco. Da tali dati si evin- ce che la pressione migratoria irre- golare via mare, in costante diminu- zione dal 2017 al 2019, ha invertito la tendenza dal 2020 al 2022 facendo registrare un significativo aumento. Nel 2022 si registra un incremen- to, rispetto all’anno precedente, del
+55,80% (67.477 migranti a segui-
to di 1.718 eventi di sbarco nel 2021).
Il picco massimo di arrivi del 2022 è stato registrato nel mese di agosto con 16.816 migranti (una me- dia di 542,45 sbarcati al giorno).
Nel 2022, l’Italia è stata interes- sata dai flussi provenienti dalla Libia (53.310), dalla Tunisia (32.371), dalla
Turchia (16.205), dal Libano (1.603),
dall’Algeria (1.389), dalla Siria (243), dalla Grecia (6) e da Cipro (4).
Le regioni principalmente interes- sate sono state la Sicilia con 79.016 sbarcati e la Calabria con 18.100; le altre regioni oggetto di sbarchi di mi- granti sono state la Puglia (4.908), la Sardegna (2.103), la Campania (641), la Toscana (250) e l’Emilia Roma- gna (113).
24 POLIZIAMODERNA aprile 2023
Lampedusa, Linosa e Lampione 35.130 46.181
Altre località della provincia di Agrigento 1.235 1.015
Altre località della Sicilia 14.408 31.820
Calabria 11.691 18.100
Puglia 3.264 4.908
Sardegna 1.693 2.103
Campania 32 641
Toscana – 250
Emilia Romagna – 113
Basilicata 24 –
TOTALE 67.477 105.131
NAZIONALITÀ DEGLI SBARCATI Tunisia 15.671 Egitto 21.301
Egitto 8.576 Tunisia 18.465
Bangladesh 7.838 Bangladesh 15.228
Iran 3.963 Siria 8.856
Costa d'Avorio 3.952 Afghanistan 7.366
Iraq 2.665 Costa d’Avorio 6.440
Guinea 2.526 Guinea 4.915
Eritrea 2.394 Pakistan 3.551
Siria 2.292 Iran 2.353
Marocco 2.193 Eritrea 2.143
Altre 15.407 Altre 14.513
TOTALE 67.477 TOTALE 105.131
Servizio Centrale Operativo
SEQUESTRI E CONFISCA BENI Droga (kg) 3.338
SQUADRE MOBILI E COMMISSARIATI DI PS LATITANTI CATTURATI (1 latitante pericoloso)2
Nel 2022, il Servizio Centrale Operativo della Direzione Centrale Anticrimine ha svolto l’azione di coordinamento informativo e investigativo delle Squadre Mobili, anche con partecipazione diretta alle indagini nel contrasto al- la criminalità organizzata italiana e straniera, anche di ti- po mafioso, e ai gravi delitti.
dalla Polizia di Stato, nel periodo 1° gennaio-31 dicembre 2022, sono quantificabili in un totale di 66 operazioni, con 1.015 arresti, in esecuzione di misure cautelari, pre- PROVVEDIMENTI RESTRITTIVI
Associazione di tipo mafioso e/o reati connessi 1.015
cautelari o di altro titolo detentivo, oltre che 2 latitanti Traffico stupefacenti 1.103
In ordine al contrasto della criminalità mafiosa, le principali operazioni svolte dal comparto investigativo
Reati contro la persona 115
Contrasto all’immigrazione clandestina e tratta degli esseri umani 147
Scafisti arrestati 226
Furti e rapine 213
Reati contro la Pubblica Amministrazione141
mafiosi localizzati e catturati all’estero (Spagna e Tur- chia), uno dei quali inserito nell’elenco dei latitanti più pe- ricolosi del Ministero dell’Interno.
Tra le suddette operazioni di polizia giudiziaria:
13 sono state condotte nell’ambito dell’azione di con- trasto alla ’Ndrangheta, anche nelle sue proiezioni ex- tra-regionali e internazionali;
11 sono state condotte nell’ambito dell’azione di con- trasto a Cosa nostra, anche nelle sue proiezioni extra- regionali e internazionali;
22 sono state condotte nell’ambito dell’azione di con- trasto alla Camorra, anche nelle sue proiezioni extra- regionali e internazionali;
16 sono state condotte nell’ambito dell’azione di con- trasto alle mafie pugliesi, anche nelle loro proiezioni extra-regionali e internazionali;
4 sono state condotte nell’ambito dell’azione di contra- sto ad altre organizzazioni mafiose (cosiddette “mafie autoctone”).
Nell’ambito delle attività di polizia giudiziaria coordi- nate da questa Direzione Centrale, sono stati sequestra- ti beni alla criminalità organizzata e comune, per un valo- re complessivo pari a 297 milioni di euro.
Con riferimento ai contesti delinquenziali diversi dalla
criminalità organizzata, si segnala:
141 arrestati per reati contro la Pubblica Amministra- zione;
immigrazione clandestina e della tratta di esseri uma- ni, eseguiti 147 provvedimenti restrittivi e arrestati 226 scafisti;
213 provvedimenti restrittivi per reati contro il patri- monio, con particolare focus sulle rapine e sui furti;
115 provvedimenti restrittivi per reati contro la per- sona;
nell’ambito del traffico di stupefacenti, eseguiti 1.103 provvedimenti restrittivi e sequestrati complessiva- mente circa 3.338 chilogrammi di stupefacente, sud- divisi in 978 kg di cocaina, 77 kg di eroina, 1.262 kg di hashish, 807 kg di marijuana, 180 kg di GBL (cd “la dro- ga dello stupro”), oltre a ketamina e crack.
Servizio Centrale Anticrimine
Fra le misure di prevenzione perso- nali “atipiche” emesse dal Questore, si segnala un incremento pari al 13% degli ammonimenti per atti perse- cutori (1.635 provvedimenti) e del 47% di quelli per violenza domesti-
ca (2.127 provvedimenti).
Si evidenzia anche l’esteso ricorso alle misure di prevenzione volte alla tutela della sicurezza di determinati luoghi, in particolare locali pubblici o aperti al pubblico, ed esercizi pubbli-
ci: per i divieti di accesso alle aree ur- bane ex art. 13 D.L. 14/2017, in mate- ria di stupefacenti, è stata registrata una crescita del 57% (214 provvedi- menti) rispetto all’anno precedente, mentre per i provvedimenti ex art.
aprile 2023 POLIZIAMODERNA 25
13-bis (meglio noti come “D.Ac.Ur. Willy”), finalizzati al contrasto della
c.d. movida violenta, l’aumento è sta- to pari al 54% (1.950 provvedimen- ti). Fra questi ultimi si segnalano i 12 D.Ac.Ur. emessi dal Questore di Reg- gio Emilia nei confronti di altrettanti soggetti (di cui 3 minorenni), facenti parte di una locale baby-gang, auto- ri di un’aggressione in una discoteca, culminata con lesioni personali gravi nei confronti di due avventori.
Un incremento, di oltre il 110%, si è registrato anche per i divieti di ac- cesso alle manifestazioni sportive (D.A.Spo) emessi per episodi di vio- lenza in occasione di competizioni agonistiche (2.641 provvedimenti), fra i quali rientrano i provvedimen-
ti cd “fuori contesto”, per comportamenti che hanno palesato una potenziale peri- colosità.
li alla c.d. violenza di genere ha per- messo di registrare un incremento pari al 57% (rispetto all’anno 2021), delle proposte dei Questori nei con- fronti di soggetti maltrattanti o au- tori di condotte di stalking ex art. 4 lett. i-ter) del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159.
Nell’ambito delle misure di pre- venzione patrimoniali i Questori hanno formulato 80 proposte di ap- plicazione del sequestro finalizza- to alla confisca, di cui 31 elabora- te congiuntamente ai Procuratori competenti.
Sono stati, inoltre, eseguiti:
70 sequestri, di cui 61 su proposta del Questore, formulate, in 29 ca- si, congiuntamente ai Procuratori
competenti, per un valore di circa
460 milioni di euro;
51 confische, di cui 48 su proposta del Questore, formulate, in 19 ca- si, congiuntamente ai Procuratori competenti, per un valore di circa 61 milioni di euro.
2 amministrazioni giudiziarie ex art. 34 D.lgs 159/2011, su proposta del Questore, formulate in 1 caso congiuntamente al Procuratore competente e in 1 caso congiun- tamente al Direttore della D.I.A.
Sono stati raggiunti da provvedi- menti ablatori:
Cosa nostra palermitana, catane- se, nissena, agrigentina e trapa- nese, anche con proiezioni extra- regionali, per un valore di circa 14 milioni di euro;
la ’Ndrangheta, anche con proie- zioni extraregionali, per un valore di circa 42 milioni di euro;
la Camorra, per un valore di oltre
327 milioni di euro;
la criminalità mafiosa pugliese, per un valore di circa 6 milioni di euro;
altre organizzazioni criminali non mafiose e esponenti della crimina- lità comune, per un valore di oltre 130 milioni di euro.
Direzione Centrale per i Servizi Antidroga
La Direzione Centrale per i Servizi Antidroga (DCSA) a composizione interforze, svolge la sua costante azione di contrasto antidroga ad ampio raggio, anzitutto attraver- so il coordinamento investigativo, nazionale e internazio- nale, e fornendo un concreto supporto operativo alle in- dagini delle forze di polizia, impegnate nella lotta al narco- traffico e allo spaccio. Per tale finalità, sviluppa un’impor- tante attività di intelligence operativa e promuove i neces- sari rapporti di collaborazione a livello internazionale con le polizie estere e gli organismi stranieri, preposti alla pre- venzione e alla repressione del fenomeno droga, propo- nendo, anche, accordi tecnico-operativi con i Paesi coinvol-
ti nel contrasto. La DCSA, nell’azione di “sostegno” alle at- tività investigative antidroga, in Italia e all’estero, si avva- le anche del contributo degli esperti per la sicurezza, che costituiscono un essenziale valore aggiunto per lo svilup- po della cooperazione internazionale antidroga, finalizza- ta all’avvio di indagini parallele e congiunte tra polizie an- che tramite operazioni speciali – in particolare le attività sottocopertura – e le cd consegne controllate, importan- ti ed efficaci strumenti investigativi volti a smantellare le organizzazioni criminali dedite al narcotraffico transna- zionale. L’azione di coordinamento e supporto investigati- vo al contrasto viene realizzata dalla DCSA anche nel Web,
26 POLIZIAMODERNA aprile 2023
ro e beni immobili. L’indagine, con forte connotazione transnaziona- le, in collaborazione con Spagna, Paesi Bassi e Lituania, con il sup- porto anche dello SCO, dello SCIP, di Europol e di Eurojust, ha disarti- colato un’organizzazione crimina- le strutturata che riforniva, di in- genti quantitativi di cocaina, ke- tamina e hashish, trafficanti lom- bardi (collegati a spacciatori della movida milanese) laziali, pugliesi e abruzzesi. I sodali utilizzavano te- lefoni criptati per le comunicazio- ni, mentre i “capi” avevano rappor-
ti con narcotrafficanti sudamericani e con criminali litua-
ni; al vertice c’era un italiano, broker di stupefacenti e ti- tolare di una nota galleria d’arte ad Amsterdam che aveva rapporti con vari trafficanti legati ad associazioni mafio- se. Si evidenziano, inoltre, le operazioni Troy e Troy 2 con- dotte – nell’ambito del progetto Pusher 3 Piazza pulita – dallo SCO e dalla Squadra mobile di Foggia, che hanno per- messo di accertare la costante e ben strutturata attività di traffico e spaccio, svolta da numerosi pusher operati- vi in 13 piazze. Le indagini hanno portato, tra ottobre e no- vembre 2022, complessivamente, all’arresto di 55 perso- ne per spaccio ed estorsione e a 89 sequestri di droga, gra- zie anche all’attività di agenti sottocopertura. Meritano un focus, inoltre, due indagini, svolte in cooperazione interna- zionale, per le particolari modalità di traffico e spaccio at- tuato nel Web. L’operazione Empire della Squadra mobile di Catania, che ha stroncato un traffico internazionale di stupefacenti, attivo principalmente sull’asse Italia (Cata- nia) – USA e sviluppato nel Deepweb (marketplace “Empi-
re”) dove gli indagati gestivano un negozio digitale venden- do, principalmente, amfetamine e MDMA. L’indagine, svol- ta in collaborazione con il collaterale statunitense (HSI), ha portato al sequestro di oltre 30 kg di droghe sintetiche – anche grazie a consegne controllate internazionali in terri- torio americano e ad attività undercover – e si è conclusa, ad aprile 2022, con 7 arresti per associazione finalizzata al traffico di stupefacenti. Merita particolare attenzione, in- fine, l’attività Sex and Clean, di contrasto al traffico inter- nazionale di GBL (gamma-butirrolattone) nel Web, condot- ta dalla Polizia di frontiera aerea di Fiumicino – in collabo- razione con lo SCO e il coinvolgimento di 45 Squadre mo-
bili – in cooperazione con vari Pa- esi europei, che ha visto 190 inda- gati e che ha portato, complessi- vamente, all’arresto di 87 perso- ne, al sequestro di 200 kg di GBL e altre sostanze (mefedrone, me- tanfetamine, catinoni e cocaina) e all’oscuramento di cinque siti internet utilizzati come canale di vendita della droga da società on line e “gestiti” in Paesi nei qua- li il GBL non è considerato sostan- za stupefacente e può essere le- gittimamente commercializzato. La vasta indagine, conclusa a no- vembre 2022 con l’esecuzione di
6 misure cautelari e 60 perquisizioni sul territorio naziona- le, si colloca tra le attività di contrasto al sempre più diffu- so traffico di GBL (la “droga dello stupro”) facilmente repe- ribile nel Web e ha delineato uno scenario allarmante sulla diffusione della sostanza. L’emersione del fenomeno GBL in Italia e Europa, monitorato e analizzato dalla DCSA, sta destando allarme sociale per i costi irrisori, la pericolosità degli effetti per la salute, il forte rischio di dipendenza e la facilità di somministrazione, anche a vittime inconsapevo- li. La DCSA svolge, anche, attività di studio e analisi strate- gica sul narcotraffico e organizza formazione specifica nel settore (corsi per operatori undercover) per le polizie ita- liane ed estere. Collabora, inoltre, con le altre amministra- zioni dello Stato, fornendo il proprio contributo anche nel settore della prevenzione del fenomeno droga. In tale am- bito, la DCSA, oltre a interventi formativi nelle scuole, pro- segue la condivisione di importanti progetti con il Dipar- timento per le Politiche Antidroga (DPA) della Presidenza del Consiglio dei Ministri. In particolare, tra le attività rea-
28 POLIZIAMODERNA aprile 2023
lizzate nell’ambito dell’accordo Icarus si segnala la partecipazione attiva al- la campagna Hugs not Drugs di for- mazione/informazione e prevenzio- ne sull’uso delle sostanze stupefacen- ti per studenti, genitori e insegnanti, realizzata con il DPA, tramite il MOI- GE, divulgata in 243 istituti scolasti- ci e con Open Days, svolti nel 2022 in 15 scuole. Inoltre, sempre nel conte- sto Icarus, si menziona la realizzazio- ne del primo Convegno internaziona- le dedicato al Progetto Rotta del Sud (la nuova rotta dell’eroina afgana che coinvolge i Paesi dell’Africa orienta- le: Kenya, Madagascar, Mauritius, Mo- zambico, Sud Africa, Tanzania e Ugan- da) in collaborazione con il S.G. Inter- pol di Lione, lo SCIP, l’Ufficio Coordi- namento e Pianificazione delle ffpp e i Paesi citati, che prevede il potenzia- mento della collaborazione operati- va con questi ultimi, la condivisione di best practises per i controlli antidro- ga in ambito portuale e aeroportua- le e azioni formative specifiche. In re- lazione all’importanza del Continente
africano per la cooperazione antidro- ga, si segnala anche l’apertura “stra- tegica” nel 2022 di due nuovi Uffici dell’Esperto per la Sicurezza, in Ken- ya e in Sudafrica. Prosegue, anche, il Progetto Hermes con il DPA, grazie al quale la DCSA ha fornito alle forze di polizia strumentazione tecnica all’a- vanguardia, per il controllo e la ricerca di sostanze sintetiche e di NPS, spedi- te in plichi postali. La DCSA, infine, è co-leader (con la Polonia) del proget- to White Snow, finanziato dall’UE, per scambi informativi e formativi tra po- lizie per condividere strategie di con- trasto, in particolare, al traffico di co- caina e droghe sintetiche.
La DCSA, infine, continua ad ag- giornare il proprio sito istituzionale (https://antidroga.interno.gov.it) e il connesso canale Youtube dedicato, pubblicando, tra l’altro, la propria Re- lazione annuale, i dati statistici “an- tidroga” con cadenza trimestrale e segnalando operazioni antidroga ed eventi, anche di livello internazionale, di particolare rilevanza.
Altre droghe (kg) 31,55
(n.) 2.106
(kg) 13.206,99
Totale (n.) 2.687
piante 16.363
Operazioni
antidroga6.057
Persone segnalate all’ag 8.799
in stato di: arresto 6.182
libertà 2.527
dati parziali:
irreperibilità90
minori316
stranieri3.628
*di cui: 9 kg di GBL e 37,45 l di GBL.
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SEQUESTRI
Cocaina (kg)1.457,33
Eroina (kg) 263,90
Hashish (kg) 5.920,81
Marijuana (kg) 5.500,12
Piante di cannabis(n.)16.363
Droghe (kg) 33,28
sintetiche* (n.) 581
Lotta al Terrorismo
ESTREMISMO E TERRORISMO ESTERNO
Sono stati rimpatriati 79 soggetti ritenuti pericolosi per la sicurezza nazio- nale, di cui 5 in esecuzione di provvedimenti emessi dal Ministro dell’Interno per motivi di sicurezza dello Stato, 53 di decreti emessi dal Prefetto, 15 di mi- sure disposte dall’Autorità Giudiziaria, 1 a seguito di “accordi UE” e 5 respingi- menti alla frontiera ai sensi dell’art. 10 del Testo Unico sull’Immigrazione. Sono stati effettuati servizi di controllo per assicurare un’effettiva ricognizione de- gli ambienti radicali al fine di integrare l’efficacia dei servizi di prevenzione. Le iniziative di sicurezza hanno interessato in particolare i terminal ferroviari, di trasporto pubblico nonché gli hub aeroportuali e marittimi.
Di seguito le principali operazioni.
14 marzo 2022
A Bari e Cuneo sono state eseguite 4 misure cautelari degli arresti domicilia- ri nei confronti di altrettanti cittadini albanesi, di cui uno naturalizzato italia-
7 giugno 2022
Una complessa attività investigati- va condotta dalla Digos di Genova e dal Servizio per il Contrasto all’E- stremismo e Terrorismo esterno del- la DCPP/UCIGOS si è conclusa con un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 14 pakistani (6 in Italia, 7 in Francia e 1 in Spagna) tutti gravemente indiziati di parteci- pazione ad associazione con finalità di terrorismo internazionale. L’inda- gine trae origine da informazioni ac- quisite dal comparto intelligence su un gruppo di cittadini pakistani, alcu- ni dei quali regolarmente soggiornan- ti in Italia, emersi quali contatti diret- ti dell’autore dell’attentato compiuto il 25 settembre 2020 a Parigi davanti alla ex sede della rivista Charlie Heb- do. L’attività ha permesso di accerta- re come gli stranieri – facenti parte del sodalizio definitosi “Gruppo Ga- bar” – producessero e diffondessero quotidianamente, attraverso i social, contenuti di istigazione a compiere atti di violenza nei confronti degli in- fedeli e inneggiassero al menzionato attacco terroristico. Le investigazio- ni hanno confermato come gli indaga- ti, spesso ripresi insieme in video sui
social nei quali ostentavano la dispo- nibilità di armi, fossero effettivamen- te ispirati, come l’attentatore, dall’i- deologia radicale dell’organizzazio- ne terroristica TLP – Tehreek-e-Lab- baik Pakistan.
23 giugno 2022
Nelle province di Napoli e Caserta è stata data esecuzione a un’ordinan- za di custodia cautelare nei confronti di 4 stranieri (2 ghanesi, 1 senegalese e 1 guineano) nonché a 70 perquisizio- ni sul territorio nazionale, per reati di contraffazione e riciclaggio di docu- menti finalizzati al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. L’ope- razione, condotta dalla Digos di Roma e dal Servizio per il Contrasto dell’E- stremismo e del Terrorismo esterno con il coordinamento della DDA di Na- poli, segue quella del 15 maggio 2020
in cui furono arrestate 9 persone per gli stessi reati – e costituisce un ulteriore sviluppo dell’indagine che, nel 2018, ricostruì i contatti in Italia di Anis Amri, autore dell’attacco al Mer- catino di Natale di Berlino del dicem- bre 2016, conclusasi con un arresto per addestramento ad attività con fi-
nalità di terrorismo e 4 per immigra- zione clandestina.
21 luglio 2022
La Digos di Lecce ha dato esecuzio- ne alla misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti del 49en- ne cittadino albanese Astrit Hasa- ni, residente a Galatina, per il reato di istigazione a delinquere e apolo- gia, aggravati dalla finalità di terro- rismo e dall’uso di strumenti infor- matici. L’indagine ha fatto emerge- re come l’albanese avesse maturato una profonda avversione per le leg- gi italiane e lo stile di vita occidenta- le e come si prodigasse a diffondere nel Web numerosi contenuti di pro- paganda jihadista, tra cui foto che lo ritraevano con il vessillo dell’Isis, in- trattenendo nel contempo rappor- ti con elementi di rilievo del terrori- smo internazionale già emersi in in- dagini condotte all’estero.
11 novembre 2022
La Digos di Brescia ha notificato un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per sequestro di perso- na e lesioni personali, aggravati dal- le sevizie nonché dalla finalità di ter-
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rorismo e dell’odio razziale, emessa dal GIP, nei confronti di Samir Bou- gana, 28enne foreign fighter italiano di origini marocchine. L’uomo era sta- to arrestato nel giugno 2019 per par- tecipazione a un’associazione con fi- nalità di terrorismo in quanto, dopo una radicale adesione ideologica alla jihad islamica iniziata in Italia e com- pletata in Germania, era divenuto un operativo del sedicente Stato Islami- co in Siria, dove poi è stato prelevato all’esito di una complessa operazione condotta in stretto raccordo tra la Di- rezione Centrale della Polizia di Pre- venzione, l’AISE e il FBI statunitense. Nel luglio del 2020 il Tribunale di Bre- scia lo ha condannato a 4 anni di re- clusione, sentenza poi confermata in Appello. I successivi approfondimen- ti sulla vicenda e lo scambio informa- tivo tra le autorità italiane e tedesche hanno fatto emergere come lo stes- so foreign fighter poteva essere sta- to responsabile anche di torture nei confronti di almeno due persone, tra cui un adolescente, che si erano rifiu- tate di combattere per l’Isis e attual- mente rifugiate in Germania.
7 dicembre 2022
La Digos di Milano, coordinata dal Servizio per il Contrasto all’Estre- mismo e Terrorismo esterno, ha rin- tracciato e arrestato il 43enne citta- dino turco di etnia curda Mehmet Ca- kas, destinatario di un mandato di ar- resto europeo per la sua partecipa- zione, in qualità di dirigente, all’orga- nizzazione terroristica indipenden-
tista curda PKK (Partito dei lavora- tori del Kurdistan), emesso dalle Au- torità tedesche nei confronti di alcu- ni estremisti curdi nell’ambito di una più ampia operazione antiterrorismo in corso nel Land della Bassa Sasso- nia. Lo scorso 30 dicembre l’AG ne ha concesso l’estradizione in Germania.
LOTTA AL TERRORISMO INTERNO EVERSIONE DI SINISTRA
Nel 2022 è proseguita l’attività in-
vestigativa nei confronti dei sodali- zi estremistici di matrice anarco/in- surrezionalista; tra le principali ope- razioni, si richiamano le seguenti.
8 febbraio 2022
A Torino, la Digos e il Ros dei Cara- binieri hanno arrestato un militan- te anarchico ritenuto responsabile (unitamente a un altro soggetto pre- giudicato per reati contro il patrimo- nio) di rapina, resistenza a pubblico ufficiale, evasione e auto addestra- mento con finalità di terrorismo. È accusato di essersi auto addestrato alla realizzazione di ordigni esplosivi recuperando il denaro per l’acquisto del materiale anche con rapine ef- fettuate con l’utilizzo di pistole gio- cattolo prive del tappo rosso.
25 febbraio 2022
A Trento, la Digos e il Servizio per il Contrasto dell’Estremismo e del Terrorismo interno ha eseguito 3 or- dinanze di misure cautelari nei con- fronti di militanti anarco-insurrezio- nalisti gravitanti nella compagine di Rovereto.
16 marzo 2022
A Genova, la Digos e il Ros dell’Ar- ma, all’esito di un’attività sviluppa- ta sotto il coordinamento della DDA e Antiterrorismo ligure, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custo- dia cautelare in carcere nei confron- ti di due soggetti accusati di deten- zione di materiale esplodente e ten- tata fabbricazione di ordigni esplo- sivi, con il fine di attentare alla pub- blica incolumità.
31 marzo 2022
A Torino, la Digos di Milano e il Servi- zio per il Contrasto dell’Estremismo e del Terrorismo interno hanno ese- guito un’ordinanza di custodia cau- telare in carcere a carico di un noto anarchico torinese, accusato di as- sociazione con finalità di terrorismo ex art. 270 bis cp per la partecipa- zione all’organizzazione terroristi- ca internazionale anti-civilizzazione denominata ITS (Individualisti Ten- denti al Selvaggio).
27 agosto 2022
La Digos di Carrara ha effettuato di iniziativa una perquisizione domici- liare ex art. 41 TULPS a carico di un noto militante anarchico. Sono sta- te rinvenute, nascoste in un armadio dell’abitazione paterna, alcune armi da fuoco risalenti alla seconda guer- ra mondiale (2 fucili e 2 carabine) nonché diverse baionette e pugnali con i simboli del Terzo Reich. Figlio e padre sono stati arrestati in flagran- za di reato per concorso in detenzio- ne abusiva di armi da sparo.
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TERRORISMO DI SINISTRA – MATRICE ANARCHICA E MARXISTA-LENINISTA
138227
ArrestatiDenunciatiAltre misure coercitive
Sono state emesse 9 misure di prevenzione a carico di soggetti gravitanti nell’ambito dell’estremismo eversi- vo di sinistra.
Contrasto all’Antagonismo
ESTREMISMO DI SINISTRA
L’attività di contrasto delle Digos sul territorio nazionale ha portato al deferimento all’AG di 1.614 estremi- sti di sinistra (20 in stato di arresto). Ampio ricorso è stato fatto alle mi- sure di prevenzione (126 tra cui una sorveglianza speciale di PS).
Di seguito le operazioni più signi- ficative.
ghi uffici di Venezia, Vicenza e Tre- viso – ha deferito all’AG 15 militan- ti dei centri sociali del Nord Est per scontri con le forze dell’ordine, ac- caduti il 9 novembre, durante l’ese- cuzione di un sequestro preventi- vo di quattro appartamenti di pro- prietà dell’ATER, occupati abusi- vamente.
Nel contesto ambientalista, è
ESTREMISMO DI SINISTRA
stata seguita l’at- tività di Extinction
utilizzano il Web per propaganda.
Importanti i risultati operativi: arrestati 21 estremisti di destra e 227 denunciati; in riferimento al- la Legge Mancino sono stati ef- fettuati 1 arresto e 35 segnalazio- ni all’AG.
Tra le principali indagini si segna- lano le seguenti.
21 giugno 2022
A Latina, la Digos e il Commissa- riato di Terracina hanno arrestato
201.59423
ArrestatiDenunciatiAltre misure coercitive
10 marzo 2022
Rebellion e di Ulti- ma Generazione ; quest’ultima ha at- tuato azioni nei con-
due 19enni, per detenzione illega- le di esplosivi, minaccia aggravata nei confronti di personale della Poli- zia di Stato, propaganda e istigazio-
La Digos di Torino, nell’ambito dell’o- perazione Sovrano, ha eseguito 13 mi- sure cautelari – 2 in carcere, 2 domici- liari, 8 obblighi di firma (7 dei quali con divieto di dimora nei comuni di Chio- monte e Giaglione) e 1 divieto di dimo- ra – nei confronti di attivisti di Aska- tasuna, nell’ambito di un’indagine per associazione sovversiva e reati fine, per condotte delittuose e violente a Torino e in Val di Susa contro la rea- lizzazione del TAV. Il 16 dicembre, so- no state eseguite 7 misure cautelari
– 1 in carcere, 3 domiciliari, 3 obblighi di presentazione alla pg e divieti di di- mora – per ulteriori reati fine, fra cui violenza a pubblico ufficiale, rapina e sequestro di persona.
5 luglio 2022
A Roma, è stato eseguito il seque- stro preventivo dell’immobile se- de di L.E.A. Berta Caceres, occupa- to il 7 maggio. All’interno sono stati identificati 8 attivisti, deferiti all’AG per violazione dei sigilli, invasione di terreni ed edifici, danneggiamento e deturpamento.
21 dicembre 2022
La Digos di Padova – con gli omolo-
fronti di multinazionali del setto- re energetico. Il 19 aprile, 3 militanti sono stati arrestati a Roma per aver infranto la vetrina di un negozio Eni. Il movimento si è poi contraddistin- to per innumerevoli blocchi della cir- colazione nella Capitale e in altri im- portanti centri, nonché per proteste presso sedi di partito e musei, im- brattando opere d’arte; attività che hanno portato a 524 denunce e all’e- missione di 77 fogli di via obbligato- ri, 18 avvisi orali e 179 sanzioni am- ministrative per violazione del cds.
EVERSIONE ED ESTREMISMO DI DESTRA
È stato dato impulso alle attività
d’indagine nei confronti di esponen- ti della destra radicale nonché incre- mentate le attività verso gruppi e singoli che si ispirano a ideologie di matrice neofascista, neonazista, xe- nofoba e antisemita.
È stato implementato il monito- raggio di siti d’area, di social network e di chat di messaggistica istanta- nea per intercettare piani e strategie operative dei gruppi più radicali che
ne a delinquere per motivi di discri- minazione razziale. I provvedimenti sono stati emanati in seguito al rin- venimento, sul parabrezza di un’au- to della Polizia, di un volantino ripro- ducente una persona incappucciata, con il simbolo del “Sole Nero” sulla fronte, con una maschera da teschio, nell’atto di tagliare la gola a un agen- te di polizia, con accanto la frase in inglese slaughter pigs. In seguito a perquisizione, è stata sequestra- ta documentazione neonazista, ar- mi bianche e un manufatto esplosi- vo con la scritta “Ku Klux Klan”. Inol- tre è stata accertata la loro iscri- zione a canali Telegram riconducibi- li all’organizzazione suprematista USA AtomWaffen Division.
20 settembre 2022
La Digos di Sassari, con la Postale, ha eseguito una perquisizione dele- gata nei confronti di un russo resi- dente a Porto Torres indagato per il reato d’istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale, etnica e religiosa, individuato quale autore di una mail di natura antise- mita e di minaccia, inviata agli indi-
aprile 2023 POLIZIAMODERNA 33
27 ottobre 2022
Ad Acquaviva (BA), la Digos di Bari e il Servizio per il Contrasto dell’E- stremismo e del Terrorismo interno, hanno eseguito un’ordinanza di cu- stodia cautelare in carcere nei con- fronti di un 20enne accusato di ar- ruolamento con finalità di terrori- smo internazionale e di propaganda e istigazione a delinquere per mo- tivi di discriminazione razziale, et- nica e religiosa. È stata appurata la sua adesione all’organizzazione ter- roristica suprematista USA The Ba- se alla quale si era accreditato fino a instaurare contatti diretti con il fon- datore con lo scopo di contribuire alla “salvaguardia della razza bian- ca” agendo in Italia come “lone wolf”. Durante la perquisizione sono stati rinvenuti oggetti riconducibili all’i- deologia nazifascista e sequestra- ti alcuni device.
15 novembre 2022
La Digos di Napoli e il Servizio per il Contrasto all’Estremismo e Terrori- smo interno, con le Digos competen- ti per territorio e i locali Comparti- menti della Postale, hanno dato ese- cuzione a un’ordinanza di applica- zione di misure cautelari a carico di esponenti di un’associazione sov- versiva di stampo neonazista, nega- zionista e suprematista denominata Ordine di Hagal, con sede nella pro- vincia di Napoli. In particolare, 4 sog- getti sono stati sottoposti a custo- dia cautelare in carcere, mentre nei confronti di un altro indagato, accu- sato di aver pubblicato attraverso il Web materiale da cui è derivato il pe- ricolo concreto di diffusione di idea- li neonazisti e suprematisti fonda- ti sulla discriminazione razziale non- ché sulla negazione della Shoah, dei crimini di genocidio contro l’umanità e di guerra, è stata eseguita la misu- ra dell’obbligo di presentazione al- la PG. Contestualmente, sono sta- te eseguite 24 perquisizioni nei con- fronti degli stessi indagati nonché di altri soggetti appartenenti alla ga- lassia neonazista, risultati in con-
tatto con gli appartenenti all’Ordi- ne di Hagal in altre province. È sta- to sequestrato materiale nazifasci- sta e negazionista nonché numero- si device. Inoltre, quattro sogget- ti perquisiti sono stati deferiti alle competenti AG, 3 per reati in mate- ria di armi e 1 per ricettazione di re- perti archeologici.
30 novembre 2022
La Digos di Genova e il Servizio per il Contrasto all’Estremismo e Ter- rorismo interno, con le Digos com- petenti per territorio, il Servizio Polizia Postale e delle Comunica- zioni e i locali Centri operativi per la Sicurezza Cibernetica, hanno ese- guito un’ordinanza di applicazione di misure cautelari a carico di tre 20enni. Nel corso dell’indagine, av- viata nell’ambito del monitoraggio del gruppo Telegram Blocco Est Eu- ropa, utilizzato per divulgare mes- saggi basati sull’odio antisemita e nei confronti delle persone di co- lore, attestazioni di stima per Hit- ler e le teorie naziste accompagna- te dal disprezzo per le Istituzioni e le Forze dell’Ordine, sono stati rile- vati riferimenti a un più ampio pro- getto stragista finalizzato a com- piere un attentato a Montecitorio. Due degli indagati sono stati sot- toposti a custodia cautelare in car- cere mentre nei confronti del ter- zo è stata applicata la misura degli arresti domiciliari. Sono state ese- guite tre perquisizioni in altre pro- vince, nei confronti di soggetti mi- nori all’epoca dei fatti, in cui sono state sequestrate armi, immagini violente, materiale pedopornogra- fico e alcuni device. Nei confronti del principale indagato si è proce- duto al ritiro dell’arma legittima- mente detenuta e del relativo tito- lo abilitativo.
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Squadre Tifoserie
Le Squadre Tifoserie delle Digos, co- ordinate a livello centrale dalla II Divi- sione del Servizio Affari e Informazio- ni Generali della DCPP, monitorano il fenomeno ultras italiano (con partico- lare riferimento alle infiltrazioni poli- tiche estremiste) e reprimono i com- portamenti violenti durante le manife- stazioni sportive. Nel 2022, sono sta- ti arrestati 86 supporter e denunciati
1.470. Numerosi sono stati inoltre i se-
questri di materiale pericoloso. Di se- guito le principali operazioni.
FEBBRAIO
La Digos di Vicenza, in esito a un’at- tività di PG sugli episodi di intempe- ranza antecedenti l’incontro Vicen- za-Spal (19/2), ha deferito all’AG 40 tifosi (14 vicentini e 26 spallini).
La Digos di Cagliari, a seguito delle condotte criminose perpetrate dal- le frange ultras rivali in occasione di Cagliari-Napoli (21/2), ha tratto in arresto differito 2 sostenitori loca- li e denunciato all’AG 41 persone (20 ultras cagliaritani e 21 napoletani).
MARZO
La Digos di Fermo, al termine del- le indagini sugli scontri verificati- si prima della gara Fermana-Anco- na (6/3), ha deferito all’AG 20 sup- porter (13 anconetani e 7 fermani).
MAGGIO
La Digos di Venezia, al termine dell’attività investigativa a seguito della rissa tra tifoserie verificatasi nel centro storico del capoluogo la- gunare prima dell’incontro Venezia- Bologna (8/5), ha deferito all’AG 39 tifosi (19 veneziani e 20 bolognesi).
Le Digosdi La Spezia incollaborazio- ne con la Digos Napoli, per le intem- peranze nel pre-partita di Spezia- Napoli (22/5), ha proceduto all’ar- resto in flagranza differita di 5 sup-
porter (4 spezzini e un napoletano) denunciandone 78 in stato di liber- tà (38 tifosi liguri e 40 partenopei).
La Digos di Avellino, in esito alle in- dagini svolte per la rapina aggrava- ta patita da un calciatore della com- pagine irpina al termine della gara Avellino-Foggia (4/5), ha eseguito un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degliarrestidomi- ciliari nei confronti di 3 ultras locali e deferito all’AG ulteriori 2 soggetti.
GIUGNO
La Digos di Forlì-Cesena, a conclu- sione delle indagini per i disordi- ni causati da alcuni appartenenti alle locali frange ultras al termine dell’incontro di Nations League Ita- lia-Ungheria (7/6), ha deferito all’AG 17 persone (12 italiani e 5 magiari).
LUGLIO
di delitti contro l’ordine pubblico, la persona e il patrimonio nonché in materia di stupefacenti.
La Digos di Arezzo, dopo approfon- dimenti investigativi in collabora- zione con le Digos di Perugia e Ter- ni, a seguito dei gravi scontri verifi- catisi all’interno dell’area di servizio “Badia al Pino” sull’autostrada A1 tra tifosi ternani e perugini (23/7), ha deferito in stato di libertà 21 tifosi (16 perugini e 5 ternani).
SETTEMBRE
La Digos di Milano, al termine dell’in- dagine sugli episodi di violenza in oc- casione dell’incontro Milan-Dinamo Zagabria (14/9), ha deferito all’AG 50 supporter (25 milanisti e 25 croati).
La Digos di Salerno, in esito all’in- vestigazione in merito alla vendi- ta e all’utilizzo di biglietti falsi per l’accesso alle partite, ha deferito all’AG 45 tifosi, responsabili di rea- ti di truffa, contraffazione delle im- prontediunapubblicaautenticazio- ne o certificazione, ricettazione e favoreggiamento personale.
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OTTOBRE
La Digos di Napoli, a seguito delle indagini sui gravi episodi di violen- za perpetrati dalla tifoseria locale in occasione dell’incontro Napoli- Ajax (12/10), culminati con l’accol- tellamento di un sostenitore olan- dese, ha deferito all’AG 12 tifosi partenopei.
La Digos di Torino, a seguito di ar- ticolate indagini sulla rissa tra ap- partenenti a diversi gruppi del- la tifoseria organizzata juventina verificatasi prima del derby Tori- no-Juventus (15/10), ha deferito
all’AG 26 ultras bianconeri.
La Digos di Salerno in collabora- zione con quella di Brindisi, in esi- to all’attività di indagine svolta sugli scontri tra opposte fazioni verificatisi prima della gara No- cerina-Brindisi (16/10), ha deferi- to all’AG 24 persone (12 nocerini e 12 brindisini).
NOVEMBRE
La Digos di Foggia, al termine dell’attività investigativa relativa agli incidenti verificatisi in occa- sione della partita Foggia-Avelli- no (7/11), ha proceduto all’arresto
in flagranza differita di 2 suppor- ter foggiani e alla denuncia in sta- to di libertà di 16 tifosi (6 foggiani e 10 avellinesi).
DICEMBRE
La Digos di Verona, all’esito dell’attività investigativa fina- lizzata all’identificazione dei re- sponsabili dei gravi episodi oc- corsi all’esterno dello stadio tra ultras croati e scaligeri prima dell’inizio della partita Hellas Ve- rona-NK Istria (18/12), ha deferi- to all’AG 34 supporter (31 croati e 3 veronesi).
Nocs
Nel 2022, il NOCS ha costantemente assicurato aliquo- te congrue di operatori di pronto impiego sulla Capitale e sull’intero territorio nazionale.
Inoltre, è stato impegnato in interventi specifici ad alto rischio: il 19 gennaio a Torre del Lago – Viareggio (LU), per la cattura di uomo armato di pistola barricato in casa con l’an-
ziano genitore in ostaggio, e l’11 marzo in provincia di Bre- scia, per l’arresto di 31 rapinatori, specializzati in assalti a furgoni blindati e caveau, in gran parte provenienti da Ce- rignola (FG), a conclusione di indagini coordinate dalla DDA della Procura della Repubblica di Brescia, con il coordina- mento operativo della Direzione Centrale Anticrimine – SCO della Polizia di Stato e della Squadra Mobile di Brescia.
Di non poco conto risultano, altresì, le attività di sicurez- za svolte in occasione delle visite di Capi di Stato e di gover- no con una notevole esposizione al rischio.
Il NOCS mantiene rapporti costanti con Reparti Spe- ciali omologhi, anche esteri, che hanno consentito di am- pliare le competenze tecniche soprattutto delle compo- nenti specialistiche del NOCS, quali breacher, sniper, ci- nofili, sub e paracadutisti e di affinare le tecniche e tatti-
che di intervento, con una particolare attenzione alla si- curezza degli operatori.
Il Nucleo ricopre un ruolo di rilievo all’interno dell’orga- nizzazione ATLAS, formata dalle Unità Speciali di polizia dei 27 Paesi dell’Unione Europea, per la partecipazione a stage addestrativi utili e il continuo scambio on line di in- formazioni su tecniche e tattiche di intervento speciale e sui relativi materiali ed equipaggiamenti. Inoltre nel 2022 sono state organizzate in Italia, a cura del NOCS due im- portanti attività addestrative per operatori di reparti spe- ciali europei dei settori K9 e breacher.
Da ultimo, si segnala che nel corso del 2022, il NOCS ha continuato a svolgere un’importante attività di formazione e aggiornamento degli operatori della Polizia di Stato asse- gnati alle Unità Operative di Pronto Intervento (UOPI).
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Reparti mobili
I Reparti Mobili della Polizia di Sta- to sono unità specializzate nei servi- zi di ordine pubblico. Il personale (cir- ca 5.100 unità), organizzato in con- tingenti e squadre, è impegnato quo- tidianamente, su disposizione del Di- partimento della PS, a salvaguardare l’ordine e la sicurezza nel corso di ma- nifestazioni pubbliche, politiche, sin- dacali ed eventi sportivi.
Posti a disposizione delle Autorità provinciali di pubblica sicurezza, sul- la base delle necessità ed emergen-
ze di ordine pubblico, i 15 Reparti Mo- bili, che coprono l’intero territorio na- zionale, svolgono, altresì, specifica attività di addestramento finalizza- ta a caratterizzarne la peculiarità di reparti inquadrati, pronti a espleta- re il loro servizio nei diversi scenari operativi, anche nei casi di soccorso pubblico laddove si verifichino cala- mità naturali.
Tra i principali servizi svolti dai Re- parti Mobili, nel corso del 2022, sono da segnalare quelli effettuati: in oc-
casione delle manifestazioni di pro- testa alla realizzazione della linea ad alta velocità (TAV) in Val di Susa, con 38.700 unità impiegate; quel- li connessi al fenomeno degli sbar- chi di cittadini extracomunitari, dove sono stati impiegati 132.130 opera- tori; quelli relativi al rafforzamento della vigilanza ai valichi delle frontie- re ove sono state impiegate comples- sivamente 7.270 unità. Nel corso del 2022 l’impiego complessivo dei Re- parti Mobili è stato di 539.000 unità.
Ordine Pubblico
Nel 2022, con la cessazione dello stato di emergenza, l’impegno della Polizia di Stato a tutela dell’ordine e del- la sicurezza pubblica si è concentrato sul rinnovato atti- vismo delle piazze su diverse tematiche quali il conflitto russo-ucraino, il “caro vita” e la mobilitazione anarchica contro il regime del 41 bis.
Per le globali esigenze di Ordine Pubblico del 2022, è stata disposta la movimentazione in ambito nazionale di complessive 571.910 unità di rinforzo della Polizia di Stato, di cui 539.000 dei Reparti Mobili.
Complessivamente, si sono registrate 12.479 mani- festazioni di spiccato interesse per l’ordine pubblico, di cui 6.450 su temi politici, 2.755 a carattere sindacale-oc- cupazionale, 523 studentesche, 204 sulle problematiche dell’immigrazione, 843 a tutela dell’ambiente, 1.286 a ca- rattere antimilitarista e 418 su altre tematiche.
Nel corso di 388 eventi si sono verificate turbative dell’ordine pubblico, 22 persone sono state arrestate e
2.324 denunciate in stato di libertà mentre 129 poliziot- ti hanno riportato lesioni varie.
Tra le esigenze di rilievo, che hanno comportato una straordinaria pianificazione di servizi a tutela dell’ordine pubblico, si evidenziano: il perdurare degli impegni con- nessi al fenomeno migratorio di extracomunitari prove- nienti dai Paesi del Nord Africa e del Medio Oriente, con l’impiego di 132.130 unità di rinforzo della Polizia di Sta- to; il protrarsi della mobilitazione del Movimento NO- TAV in Val di Susa contro la linea ferroviaria ad alta velo- cità, con l’impiego di 38.700 operatori dei Reparti Mobi-
li; lo svolgimento di consultazioni elettorali per i rinno- vo del Parlamento e di quelle amministrative, che han- no comportato l’impiego complessivo di 31.451 poliziot- ti per la vigilanza ai seggi.
Per il perdurare della minaccia terroristica interna- zionale, si è reso necessario mantenere elevato lo stan- dard di sicurezza nazionale a tutela degli obiettivi sensi- bili, mediante il rafforzamento delle misure di prevenzio- ne e di controllo coordinato del territorio.
Sono stati vigilati mediamente 28.581 obiettivi, dei quali 27.615 in forma generica, 677 in forma dinamica dedicata e 289 in forma fissa, vigilati da personale delle
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Sono giunte nel nostro Paese, per visite uffi- ciali e private, numerose personalità straniere, per le quali si è resa necessaria la predisposizio- ne di specifici servizi di protezione. In particola- re, si è registrata la presenza di 78 Capi di Sta- to, 37 Capi di Governo, 20 Vice Capi di Governo, 169 famiglie reali, 942 Ministri, Commissari Eu- ropei e altre autorità.
Nel 2022, sono stati monitorati 2.570 in- contri di calcio (341 di serie A, 402 di serie B, 1.193 di serie C, 36 incontri internazionali e 598 di altri campionati) che, con gli spalti nuo- vamente al completo, per la gestione dei con-
nessi servizi di ordine pubblico hanno richiesto l’impie- go di 67.986 unità territoriali della Polizia di Stato e
62.292 unità di rinforzo dei Reparti Mobili. Nel corso delle partite in cui si sono registrati episodi di turbati-
va sono rimasti feriti 94 poliziotti. Per quanto riguar- da l’attività di prevenzione e contrasto al fenomeno del- la violenza negli stadi, 86 persone sono state arrestate e 1.476 denunciate.
Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive
ni Sportive (ONMS), istituito presso il Ministero dell’Inter- no, opera nell’ambi- to del Dipartimento
della Pubblica Sicu- rezza, avvalendosi del
Centro Nazionale di Infor-
mazione sulle Manifestazioni Spor- tive (CNIMS), ai fini dell’esercizio del- le attribuzioni a esso devolute in ma- teria di prevenzione e contrasto del- la violenza in occasione di manife- stazioni sportive.
Nel corso del 2022 si sono svolte 50 sedute del predetto Organo colle- giale, nel corso delle quali è stato at- tribuito uno specifico indice di rischio a 999 competizioni sportive (per la quasi totalità, partite di calcio): le ga- re valutate ad alto rischio sono state 414 e altre 88 sono state quelle rin- viate alle valutazioni del Comitato di
Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive (CASMS) che ha stabilito ap-
posite misure re- strittive (come di- vieto di trasferta o disputa in assenza di
spettatori).
Per quanto concerne la formazione degli steward – che van- no obbligatoriamente impiegati nel- le partite di calcio professionistico e in quelle che si disputano in stadi con capienza superiore a 7.500 spettatori
– l’Osservatorio ha accreditato 2 nuo- ve società di formazione e, a segui- to di un’attività di monitoraggio mi- rata, ha revocato 58 accreditamen- ti per sopravvenute carenze dei re- quisiti minimi previsti dalla normati- va. Attualmente sono 65 le società di formazione regolarmente accredita- te dall’Osservatorio.
Con riferimento al progetto Stadi
senza barriere, ideato in sede di Os- servatorio per incentivare la costru- zione o il rifacimento di impianti spor- tivi delle società di calcio dilettantisti- che senza barriere divisorie tra zona spettatori e spazio dell’attività spor- tiva, sono stati positivamente valuta- ti i progetti presentati per 3 impianti rispettivamente ubicati nelle province di Grosseto, Napoli e Treviso.
Nel 2022 l’Osservatorio ha pub- blicato sul proprio sito istituziona- le (https://osservatoriosport.interno. gov.it) il Rapporto Annuale relativo alla stagione sportiva 2021-2022, nel quale sono contenuti i dati più signifi- cativi sulle competizioni sportive che si sono disputate.
Infine, all’inizio della stagione cal- cistica 2022-2023, è stato avviato, in condivisione con l’OSCAD e con la diretta collaborazione con il CONI un monitoraggio sugli episodi di discri- minazione razziale che si verificano nel corso delle manifestazioni.
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Polizia Stradale
La Polizia Stradale, anche nel 2022, ha fornito il proprio contributo, attra- verso l’attività di prevenzione e sensi- bilizzazione, per raggiungere l’obiet- tivo fissato dall’Unione Europea della riduzione del 50% delle vittime e dei feriti gravi entro il 2030 quale tap- pa intermedia verso il traguardo zero vittime fissato per il 2050.
ti con lesioni (28.914) e p e r s o n e fe r i t e (42.300) dell’8,4% e
del 10,6%.
Per meglio com- prendere il confronto tra gli anni in esame, va precisato, tuttavia, che nella prima parte del 2021 erano vigen- ti limitazioni alla mobi- lità in funzione di con-
tenimento della pandemia, mentre rispetto al 2019 (anno di riferimen- to anche per l’ISTAT per la valutazio- ne del trend infortunistico), i dati ri- sultano in diminuzione (-8,3% sia per gli incidenti mortali che per le vitti- me, -9,2% per gli incidenti con feriti e
-13,2% persone ferite).
Sono proseguiti i controlli nel settore del trasporto professionale con 11.022 operatori impegnati, che hanno controllato 18.787 veicoli pe- santi, accertando 14.925 infrazioni e ritirando 149 patenti e 436 carte di circolazione.
Nel controllo del territorio è sta- ta particolarmente incisiva l’attività di prevenzione e contrasto agli ille- citi di specifica competenza in tema di crimini connessi alla circolazione stradale (traffico nazionale e inter- nazionale di veicoli, frodi assicurati- ve, falsificazione o contraffazione di titoli abilitativi alla guida e reati con- nessi nonché fenomeni di criminali- tà in ambito autostradale). L’attivi- tà ha consentito di realizzare risulta- ti significativi: nel 2022 il personale della Specialità ha denunciato all’AG
17.213 persone arrestandone 678.
Sono stati raggiunti risultati rile- vanti anche nel contrasto dello spac-
cio di sostanze stupefacenti: sono sta- ti sequestrati 248,994 kg di cocaina, 308,196 kg di marijuana, 1.221,69 kg di hashish, 2,272 kg di eroina, 119,29 gr di ecstasy e ketamine.
Sono stati sottoposti complessiva- mente a verifica 3.879 tra autodemo- litori, autofficine, agenzie pratiche au- tomobilistiche, autoscuole, concessio- nari, rivendite on line procedendo alla contestazione di 1.649 violazioni e a 230 sequestri, di cui 118 penali.
Nell’ambito della cooperazione in- ternazionale la Polizia Stradale ha in- fine partecipato a servizi congiunti di controllo di veicoli in transito presso frontiere marittime e valichi terrestri che, da riscontri investigativi, risultano utilizzati dalle organizzazioni criminali. Icaro, Biciscuola, Chirone ed Ania Cares, Guida e basta, Inverno in sicu- rezza e Vacanze sicure sono solo alcu- ne delle tante campagne di educazio- ne stradale con cui la Polizia Strada- le diffonde la cultura della guida con- sapevole. Altrettanto numerose sono le iniziative di sensibilizzazione realiz- zate da nord a sud del Paese con l’im- piego del Pullman Azzurro, una vera e propria aula didattica itinerante che con il simulatore di guida, il “percorso ebbrezza” e altri strumenti interattivi,
raduna ogni anno migliaia di giovani, offrendo loro laprovaconcretadiquan- to sia rischioso adotta- re comportamenti erra- ti o pericolosi sulla stra- da. Complessivamente sono stati oltre 140.000 gli alunni e studenti che la Polizia Stradale ha incon- trato in occasione dei nu- merosi interventi di edu- cazione stradale e che ha
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coinvolto in attività formative sempre nuove ed efficaci. Proprio i giovani so- no i destinatari “prediletti” delle cam-
pagne educative perché saranno i no- stri migliori testimonial della cultura della guida sicura in famiglia e tra gli
amici, contribuendo a una diffusione capillare di modelli comportamentali corretti e consapevoli.
Persone arrestate 678
Persone denunciate all’AG 17.213
ATTIVITÀ INFORTUNISTICA Incidenti stradali con esito mortale 525
Incidenti stradali con lesioni 16.520
Incidenti stradali
con soli danni alle cose 28.711
STUPEFACENTI SEQUESTRATI
Cocaina248,993 kg
Marijuana308,196 kg
Eroina2,272 kg
Carte di circolazione ritirate 40.019
Violazioni accertate per superamento limiti di velocità 421.973
Mancato utilizzo delle cinture di sicurezza 64.361
Mancato utilizzo del casco 1.443
Guida in stato di ebbrezza 13.448
Guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti 1.181
OPERATIVITÀ Pattuglie 420.816
Conducenti controllati con etilometro 415.995
Servizi con misuratori di velocità 7.658
Soccorsi ad automobilisti in difficoltà 180.393
SCORTE SANITARIE: organi, medicinali, vaccini, ecc. Servizi 420
Pattuglie 924
CONTROLLI AMMINISTRATIVI Esercizi commerciali 3.879
Violazioni 1.649
Sequestri 230
Hashish1.221,696 kg Ecstasy e Ketamine119,29 gr
Polizia Postale e delle Comunicazioni
Lo scenario globale della minaccia cyber, influenzato nel 2022 dal conflitto russo-ucraino, rappresenta oggi una delle principali fonti di allarme per la tenuta del siste- ma socio/economico del Paese e, quindi, delle struttu- re tecnologiche che ne supportano le funzioni essenziali. La complessità dell’azione di prevenzione e repressione della Polizia Postale e delle Comunicazioni, in tale conte- sto è stata direttamente proporzionale alla eterogeneità delle fenomenologie criminose on line, quali la compro- missione dei sistemi informatizzati delle infrastrutture critiche del Paese, la lesione del tessuto economico-pro- duttivo e la divulgazione delle strategie del terrorismo, nonché la violazione della sfera personale e patrimonia- le dei cittadini, l’abuso sessuale dei minori e gli altri feno- meni delittuosi che li vedono coinvolti.
Il Centro Nazionale per il Contrasto della Pedoporno-
grafia on line (CNCPO) ha coordinato 4.618 investigazio- ni, indagando 1.466 soggetti. Sono stati analizzati i con- tenuti di 25.896 siti internet con l’inserimento di 2.622
spazi web illeciti nella black list per inibirne l’accesso dal territorio italiano.
Particolarmente significativi sono i dati relativi ai casi di adescamento on line, con 430 eventi trattati e un consi- derevole numero di vittime d’età compresa tra 10 e 13 anni; 129 sono stati i minori denunciati per condotte delittuo- se riconducibili al fenomeno del cyberbullismo e 326 i casi complessivamente trattati, che hanno visto nella fascia di età 14-17 quella più colpita. Di rilievo 12 operazioni condot- te dagli Uffici territoriali della Specialità, coordinate dal CNCPO, di cui alcune svolte sotto copertura on line e sca- turite da segnalazioni pervenute nell’ambito dell’attività di cooperazione internazionale svolta dal Centro.
Per quanto riguarda il contrasto dei reati contro la persona perpetrati sulla Rete, sono stati trattati 9.366 casi di stalking, minacce, molestie, sextortion, sostitu- zione di persona, illecito trattamento dei dati persona- li, hate speech, propositi suicidari, per i quali sono stati indagati 1.169 soggetti (di cui 11 arrestati). In relazione al
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casi e indagate 585 persone.
In continuo aumento l’attività di contrasto al revenge porn, con 245 casi trattati (di cui 34 in danno di minori) e 72 persone indagate. Grande impegno è stato dedicato anche alcontrasto dei reati d’incitamento all’odio, con particolare attenzione per gli atti intimidatori nei confronti dei giornali- sti. Per quanto concerne le truffe on line, sono state ricevu- te e trattate 15.699 segnalazioni, che hanno consentito di indagare 3.570 persone (di cui 17 arrestate).
Si è evidenziato un significativo aumento del fenome- no delle truffe legate al trading on line; sono stati, infat- ti, trattati 3.057 casi con oltre 93 milioni di euro sottratti alle vittime che, allettate dalla prospettiva di facili guada- gni derivanti da investimenti “sicuri”, sono cadute nella re- te di abili truffatori e finti intermediari finanziari.
La Sala Operativa del Centro Nazionale Anticrimine In- formatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche (CNAIPIC) ha gestito, a livello nazionale, 405 attacchi a si- stemi informatici di strutture nazionali di rilievo strategico, 77 richieste di cooperazione nel circuito High Tech Crime Emergency e avviato 110 indagini con 51 persone indagate. In netta crescita l’attività di prevenzione con la diramazio- ne di 113.420 alert. Attraverso i NOSC (Nuclei Operativi Si- curezza Cibernetica), presso le articolazioni territoriali del- la Specialità, il CNAIPIC ha coordinato la gestione di ulterio- ri 12.694 attacchi a infrastrutture critiche, operatori di ser- vizi essenziali, privati e aziende, indagando 283 persone.
Con riferimento al financial cybercrime e monetica le statistiche fanno registrare 9.423 casi nazionali. Nono- stante la difficoltà operativa di bloccare e recuperare le somme frodate, dirottate soprattutto verso paesi extra-
CYBERTERRORISMO
In materia di cyberterrorismo (estremismo religioso e politico, area antagonista) sono state indagate 66 perso- ne. Nelmonitoraggio della Rete sono stativisionati 175.572
REATI CONTRO LA PERSONA
PERSONE INDAGATE SPAZI WEB MONITORATI SPAZI WEB CON CONTENUTI ILLECITI
66 175.572 1.598
PERSONE INDAGATE CASI TRATTATI SPAZI WEB MONITORATI
1.169 9.366 5.404
101.002
25.792
RICHIESTA
INFORMAZIONISEGNALAZIONI
MINORICASI INDAGATITRATTATI
COMMISSARIATO DI PS ON LINE
FINANCIAL CYBERCRIME E MONETICA
CYBERBULLISMO
CONTRASTO PEDOFILIA ON LINE
PERSONE INDAGATE SITI MONITORATI BLACK LIST SITI FILTRATI
1.466 25.896 2.622
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CASI TRATTATI PERSONE ARRESTATE PERSONE DEFERITE ALL’AG SOMME SOTTRATTE (€) SOMME RECUPERATE (€)
spazi web e in 1.598 casi sono stati rilevati contenuti illeciti. Il portale del Commissariato di PS on line ha evaso 25.792 richieste d’informazione e ricevuto 101.002 se- gnalazioni. Il livello di popolarità del sito è attestato dal
Nell’ambito delle iniziative di sensibilizzazione sui peri-
coli del Web, di particolare rilievo è la campagna itinerante Una vita da Social, giunta alla 10^ edizione. L’impegno pro- fuso in tale ambito ha consentito, nel corso dell’anno, di re- alizzare incontri con 2.500 istituti scolastici e di veicola- re contenuti educativi a oltre 320.000 studenti, 22.522 docenti e 17.323 genitori.
Persone indagate 9.674
Persone arrestate 988
Servizi di vigilanza e controllo stazioni 188.239
Servizi di pattugliamento linee ferroviarie 20.367
Controlli straordinari aree ferroviarie 1.191
Servizi a bordo treno 31.319
Treni presenziati 63.912
Servizi antiborseggio 12.016
Sanzioni amministrative 11.064
Persone scomparse rintracciate 1.182
Polizia Ferroviaria
Nel 2022 sono stati impegnati 3.995 operatori della Polizia Ferro- viaria per garantire la sicurezza di milioni di persone che ogni giorno uti- lizzano i 9.000 treni, che circolano su oltre 17.500 Km di rete ferroviaria, e frequentano le 2.500 stazioni dislo- cate sul territorio nazionale.
Sono stati svolti 188.239 servi- zi di vigilanza nelle stazioni, 20.367 pattugliamenti lungo le linee fer- roviarie, 31.319 servizi a bordo di 63.912 treni, 1.191 controlli straordi- nari all’interno delle aree ferroviarie.
2.019 gr di cocaina, 2.924 gr di eroi- na e 11.626 gr di hashish.
In campo amministrativo sono
state elevate 11.064 sanzioni, di cui 3.918 per violazione al DPR 11 luglio 1980, n. 753, recante “Nuove norme in materia di polizia, sicurezza e re- golarità dell’esercizio delle ferrovie e di altri servizi di trasporto”.
Per quanto riguarda i furti di ra- me in ambito ferroviario sono sta- ti 3.035 i controlli ai rottamai con il recupero di 51 tonnellate di rame di provenienza illecita. Da segnalare, inoltre, che la Polizia Ferroviaria ha salvato 2 persone colte da arresto cardiaco e 7 che avevano manifesta- to intenti suicidi sulla linea ferrovia- ria. Sono state 406 le persone o fa- miglie in difficoltà assistite dal per- sonale della Specialità e 1.182 le per- sone scomparse rintracciate, di cui
1.069 minorenni.
In campo internazionale la Poli-
di cui minori1.069
Controlli ai rottamai3.035
Rame rubato recuperato
(in tonnellate)51
zia ferroviaria ha continuato l’attivi- tà congiunta sui treni transfrontalieri e intensificato la collaborazione all’in- terno dell’associazione RAILPOL nel- la quale gli Stati aderenti si scambia- no esperienze investigative, informa- zioni e buone prassi per contrastare in modo sempre più efficace i fenome- ni criminali di portata transnazionale.
Sono proseguite le iniziative di educazione alla legalità in ambito ferroviario: 1.153 gli incontri nelle scuole effettuati durante l’anno dal personale della Specialità, per un to- tale di 47.727 studenti raggiunti.
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Polizia Scientifica
tion system) 894.999 cartellini e svol- ti 28.330 accertamenti tecnici di dat- tiloscopia giudiziaria su frammenti di impronte con 708 identificazioni degli autori. 245 gli accertamenti di eviden- ziazione impronte latenti (84 con esi- to positivo); riesaminati 3.045 fasci- coli con impronte, 50 quelli di cold ca- se e 1.564 di falso documentale e di in- dagini grafiche.
Sono stati eseguiti 420 confronti dattiloscopici di cadaveri sconosciu- ti con identificazione di 320 persone,
36.570 analisi di genetica forense e in- seriti 811 profili genetici nella Banca da- ti nazionale DNA; 2.467 le attività di monitoraggio Ri.Sc. (Ricerca Scompar- si) e 18 i casi a cura dell’Unità Delitti In- soluti (UDI) e dell’Analisi Investigati- va Scena del Crimine (AISC). Sono sta-
te realizzate 4 ricostruzio- ni 3D dell’evento criminoso e svolte 197 attività per lo- calizzazione. Sono stati con- dotti 12 confronti fisionomi- ci, 2 age progression, 10 de- terminazioni di altezza e 16 ricerche SARI, 1 identikit.
Sono state 27 le attività di digital forensic, 72 le ana- lisi telematiche e 42 quelle video, sono state svolte 12
attività per comparazione fonica e 14 filtraggi audio, 39.178 esami di sostan- ze stupefacenti, 1.227 accertamenti su esplosivi e infiammabili, 781 accerta- menti su vernici, fibre, terreni e 16 atti- vità di PG con impiego del georadar. So- no stati svolti anche 11 accertamenti di matricole degli autoveicoli e 225 accer- tamenti su reperti balistici, matricole abrase e residui dello sparo.
Direzione Investigativa Antimafia
Il 29 ottobre 1991, all’indomani della cosiddetta “stagione stragista” di Cosa nostra, il decreto legge n. 345 istituì la Direzione Investigativa Antimafia, con l’obiettivo di conte- nere l’escalation della criminalità organizzata. È un organi- smo investigativo con competenza monofunzionale, com- posto da personale specializzato a provenienza interfor- ze, con il compito esclusivo di assicurare lo svolgimento, in forma coordinata, delle attività di investigazione preven- tiva attinenti alla criminalità organizzata, nonché di effet- tuare indagini di polizia giudiziaria relative esclusivamen- te a delitti di associazione mafiosa o comunque ricollega- bili. Posta nell’ambito del Dipartimento della PS e desti- nata a unificare l’azione delle Forze di Polizia nello specifi- co settore antimafia, si avvale di personale della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e del Corpo della Guardia di Finanza, nonché, per la gestione amministrativa e tec- nico-logistica della struttura, di personale appartenente all’Amministrazione Civile dell’Interno.
Nell’impianto normativo istitutivo della DIA ha, quindi,
trovato compiuta esplicitazione il principio della specializ-
zazione delle competenze, indirizzando le funzioni a quelle di prevenzione e di polizia giudiziaria, relativamente ai so- li delitti di associazione di tipo mafioso o, comunque, ricol- legabili all’associazione medesima. La dimensione interna- zionale della criminalità organizzata ha indotto il legislato- re a organizzare l’Ufficio in modo da attribuirgli la piena le- gittimazione a operare oltre confine, istituendo un Repar- to destinato esclusivamente alla promozione e allo svilup- po delle relazioni internazionali ai fini investigativi nello specifico settore.
Nel 2022, in relazione alle investigazioni preventive, la DIA ha avanzato 38 proposte di misure di prevenzione personali e patrimoniali, sequestrato beni per oltre 123 mi- lioni di euro ed effettuato confische per più di 224 milioni. In materia di appalti di opere pubbliche sono state mo- nitorate di iniziativa 145 società e 2.510 persone, su ri- chiesta delle Prefetture 1.154 imprese e 10.781 persone
esaminate ed eseguiti 81 accessi ai cantieri.
Con riferimento alle investigazioni giudiziarie sono state arrestate 9 persone.
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Nell’ambito delle attività coordinate dalle Procure della Repubblica competenti, risultano essere stati sequestrati beni (art. 321 cpp) per oltre 163 milioni di euro.
Sono state inviate al Ministero della Giustizia le infor- mative relative a 332 detenuti in regime di art. 41 bis, di cui 130 riferibili alla Camorra, 87 alla ’Ndrangheta, 18 alla
criminalità organizzata pugliese e 97 alla mafia siciliana. In ambito internazionale, la DIA mediante la Rete @ON,
Inoltre, nel corso del 2022 hanno aderito alla Rete @ON i seguenti paesi: Bulgaria, Estonia, Lituania, Lussemburgo e Montenegro.
Direzione Centrale della Polizia Criminale
La Direzione costituisce il polo di rife- rimento per una serie di servizi offer- ti a tutte le forze di polizia come la co- operazione internazionale, l’analisi cri- minale, la gestione delle banche dati e il sistema di protezione di collaborato- ri e testimoni di giustizia, dove lavora- no appartenenti interforze.
Le linee strategiche che hanno ca- ratterizzato il 2022 si sono svilup- pate nel potenziare la cooperazione di polizia nel contrasto alla criminali- tà organizzata e nel favorire tutte le iniziative, di carattere penale e am- ministrativo, volte al congelamento dei patrimoni illeciti delle mafie per la loro restituzione alla società.
In tale prospettiva vanno citati nell’ambito della collaborazione con Interpol:
l’approvazione della riso-
luzione proposta dall’Italia alla 90^ Assemblea Generale di Inter- pol a New Delhi per l’introduzio- ne della Silver notice nelle banche dati delle forze di polizia per trac- ciare più efficacemente gli asset patrimoniali della criminalità or- ganizzata;
il progetto IDENTITY, per aumen- tare la capacità di raccolta e con- divisione dei dati biometrici rife- riti a profili criminali conosciuti in alcuni Paesi dell’Africa Occidenta- le (Costa d’Avorio, Gambia, Nige- ria e Senegal). L’obiettivo è quel- lo dell’identificazione durante le procedure di controllo in atto ne- gli hot spot, nell’eventualità che arrivassero in modo irregolare nel territorio nazionale.
In ambito europeo:
la promozione insieme ad Euro- pol del Next Generation Eu-Law enforcement Forum, un gruppo di lavoro con i 27 Paesi membri dell’UE a cui partecipano le prin- cipali agenzie e istituzioni come la Commissione europea, EPPO, OLAF, CEPOL ed EUROJUST, per prevenire l’infiltrazione della cri- minalità organizzata nel tessuto economico e finanziario;
l’assunzione del ruolo di co-dri- ver insieme al Belgio della priorità europea High Risk Criminal Net- work, introdotta per il quadriennio 2022-2025 nell’ambito del Policy Cycle UE, che inserisce per la prima volta le organizzazioni criminali di stampo mafioso tra i fenomeni cri- minali che destano mag-
gior allarme a livello UE;
l’Italian initiative proposta in seno alla Eu- ropean Network on the Administrative Approach (ENAA) per uno scambio di informazioni tra i Pa- esi europei in via ammi- nistrativa, per tracciare i patrimoni illeciti della criminalità organizzata e procedere al loro seque- stro e confisca.
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Servizio per i Sistemi Informativi Interforze
Il SSII assicura la raccolta delle informazioni e dei dati acquisiti dalle Forze di Polizia nel corso delle attività di preven- zione e repressione dei reati e di quelle amministrative.
DATI STATISTICI RELATIVI AL NUMERO DI TRATTAMENTI DI DATI PERSONALI EFFETTUATI PER FINALITÀ DI POLIZIA*
PATRIMONIO INFORMATIVO (SOGGETTI E OGGETTI CENSITI) 2022 INCREMENTI 2022/2021
TRATTAMENTO DI DATI PERSONALI 2022 INCREMENTI 2021/2020
Macro mafia 4.594 9,6%
Numero utenti abilitati alle applicazioni interforze (al 31/12/2022): 150.000.
* I dati rilevati sono stati suddivisi per macro categorie e distinti tra: 1) numero di utenti abilitati; 2) patrimonio informativo, determinato dal numero dei dati conservati; 3) numero dei trattamenti di dati personali.
** Il valore presenta un dato in negativo in quanto, nel corso del 2022, terminata l’emergenza Covid-19, sono stati cancellati i relativi provvedimenti/segnalazioni.
La Banca Dati Nazionale del Dna
Nata nel 2017, raccoglie oltre 93.100 profili del DNA, di cui
63.100 riferiti al DNA di persone note e 30.000 al DNA tracce biologiche ignote acquisite sulla scena del crimine. Nel corso del 2022 sono stati inseriti circa 3.000 profili di DNA ignoti, ricavati dai sopralluoghi sulle scene del crimine e
Con la banca dati è stato possibile fino a oggi facilitare l’identificazione degli autori di oltre 2.100 reati prima sconosciuti, collegare tra loro oltre 2.800 sce- ne del crimine e in oltre 65 casi la banca dati italiana ha contribuito a identifica- re a livello internazionale gli autori di furti e rapine avvenuti in Austria, Svizze- ra, Francia e altri Paesi.
PATRIMONIO INFORMATIVO BANCA DATI NAZIONALE DNA* 2022 INCREMENTI 2022/2021
Profili del DNA di persone inserite dal Laboratorio Centrale per la Banca Da- ti Nazionale del DNA del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria 63.100 46,7%
Profili del DNA riferiti a tracce ignote della scena del crimine inseriti dai 5 labo- ratori della Polizia di Stato e dai 4 laboratori dell’Arma dei Carabinieri
30.000
11,1%
* Prelievi effettuati su soggetti, persone inserite e tracce ignote della scena del crimine.
Il Sistema di Informazione Schengen (SISII)
Il Sistema di Informazione Schengen (SISII)
Nel 2022 si è registrato un incremento generale delle in- terrogazioni su persone e oggetti nel SISII, implementan- do automatismi durante inserimento e ricerca, soprattutto
per l’identificazione certa attraverso l’interoperabilità del- la banca delle impronte digitali e la banca dati interforze, ad esempio, nella fase istruttoria del permesso di soggiorno.
PATRIMONIO INFORMATIVO SISTEMA DI INFORMAZIONE SCHENGEN (SISII)
Diritti dell’interessato, interrogazioni effettuate su persone e oggetti inseriti nel database europeo, ricerca dell’identità delle persone attraverso le impronte digitali INCREMENTI
Richieste del cittadino per esercitare i diritti dell’interessato5.06562,3%
Interrogazioni effettuate a partire dal sistema nazionale nel SISII su persone e oggetti per veri-
Interrogazioni su persone effettuate attraverso la verifica dell’identità biometrica (im-
368,8%*
*Il forte incremento è stato determinato dall’interoperabilità semi-automatica tra il sistema delle impronte digitali e il sistema informativo interforze.


