
(AGENPARL) – mar 11 aprile 2023 II COMMISSIONE/ MERCOLEDÌ 12 APRILE LA SEDUTA
La II commissione Bilancio si riunisce nella sala del Consiglio a Palazzo dei Priori, alle ore 8.30 in prima convocazione e alle ore 9.30 in seconda, per trattare i seguenti argomenti:
1. approfondimenti su: Preconsiliare n. 2716 del 31/03/2023: Approvazione nota di aggiornamento del Documento Unico di Programmazione 2023/2025 (parte operativa). Approvazione stato di attuazione dei programmi 2022.
2. approfondimenti su: Preconsiliare n. 2709 del 31/03/2023: Approvazione del Bilancio di Previsione riferito al triennio 2023 – 2025.
IV COMMISSIONE/ SOPRALLUOGO PRESSO L’EX CONVENTO DI SANTA MARIA DELLA MISERICORDIA PER FARE IL PUNTO SULLA RISTRUTTURAZIONE ESEGUITA SOTTO LA DIREZIONE DEL COMUNE
La IV commissione Cultura, presieduta da Michele Cesaro, questa mattina ha effettuato un sopralluogo presso l’ex convento di Santa Maria della Misericordia a Monteluce per fare il punto sui lavori di ristrutturazione e rifunzionalizzazione eseguiti sotto la direzione del Comune di Perugia, proprietario dell’immobile. Ad accompagnare i consiglieri c’erano il dirigente Area Opere pubbliche, Fabio Zepparelli, e l’ingegnere Daniele Magliani, rispettivamente responsabile del procedimento e direttore dei lavori dell’intervento.
La visita si è svolta attraverso i cinque livelli dell’immobile per concludersi innanzi alla Loggia del Tarchi, esterna al recinto della Nuova Monteluce, a destra dell’ingresso principale.
Come spiegato da Magliani, l’intervento, che ha comportato un investimento di quasi 5 milioni, è stato suddiviso in più stralci eseguiti dal 2018 al 2022. Per quel che riguarda la loggia esterna (piano terra), è stato portato a termine un intervento di miglioramento sismico.
L’obiettivo della ristrutturazione era recuperare e adeguare gli spazi di proprietà comunale per trasferirvi uffici dell’ente ospitati in affitto, così da conseguire anche un risparmio di spesa. Il trasferimento dell’Area Servizi alla persona si è concluso di recente.
La riqualificazione dell’immobile – è stato spiegato – è stata un’operazione complessa. Prima di iniziare i lavori nell’immobile dell’ex convento, è stato necessario realizzare gli archivi in cui trasferire i materiali conservati nell’edificio da recuperare. Il restauro dell’edificio, inoltre, visto il suo valore storico, ha imposto di procedere in un’ottica conservativa in stretto raccordo con la Soprintendenza. È stato anche necessario, sempre per ragioni storico-conservative, valorizzare e portare alla luce gli elementi del vecchio convento ancora visibili malgrado la sua trasformazione in ospedale avvenuta all’inizio del Novecento. Da segnalare anche il rinvenimento di un affresco antico al secondo piano.