(AGENPARL) – gio 06 aprile 2023 II COMMISSIONE CONSILIARE BILANCIO/ VENERDI’ 7 APRILE LA SEDUTA
La II commissione Bilancio si riunirà venerdì 7 aprile nella sala del Consiglio di Palazzo dei Priori, alle ore 8.30 in prima convocazione e alle 9.30 in seconda.
All’ordine del giorno:
-Illustrazione: Preconsiliare n. 1916 del 08/03/2023: Imposta Municipale Unica (IMU) – approvazione aliquote e detrazioni anno 2023.
– Illustrazione: Preconsiliare n. 2716 del 31/03/2023: Approvazione nota di aggiornamento del Documento Unico di Programmazione 2023/2025 (parte operativa). Approvazione stato di attuazione dei programmi 2022.
– Illustrazione: Preconsiliare n. 2709 del 31/03/2023: Approvazione del Bilancio di Previsione riferito al triennio 2023 – 2025.
III COMMISSIONE CONSILIARE URBANISTICA/ RESPINTO L’ODG SULLA MODIFICA DEL CALENDARIO DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA
La III commissione, presieduta da Cristiana Casaioli, ha trattato nel corso della seduta del 6 aprile l’ordine del giorno presentato dai consiglieri Nicola Paciotti (PD) e Fabrizio Croce (IPP) avente come oggetto: modifica del calendario degli svuotamenti dei contenitori per la raccolta differenziata dei rifiuti porta a porta da parte del gestore GESENU S.p.A. – criticità e correttivi.
L’atto è stato respinto con 3 voti favorevoli, nessun astenuto e 6 contrari.
Già dall’ottobre 2019 – hanno spiegato i proponenti – è attiva nel territorio perugino la raccolta differenziata del vetro attraverso le campane stradali disseminate per le aree comunali con conseguente riduzione dei volumi di rifiuti della frazione multimateriale leggera (plastica e metalli) ritirati nella raccolta porta a porta.
Nel gennaio 2023 è stato comunicato ai perugini il nuovo calendario degli svuotamenti della raccolta differenziata dei rifiuti porta a porta, in riferimento alle frazioni multimateriale del “secco residuo”, “carta e cartone” e “plastica e metalli”. Questo sarà valido in via sperimentale dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2024 e prevede un ritiro mensile per ognuna delle tre differenti frazioni. Tuttavia -sostengono Paciotti e Croce – la riduzione dei volumi conferiti nella frazione “plastica e metalli” non ha influenzato i restanti volumi, con ciò provocando cassonetti pieni di carta, cartone e rifiuti non riciclabili di svariata natura.
Tale riduzione nella frequenza di svuotamento non si è tradotta né si tradurrà in vantaggio per i nostri concittadini. Da una parte non si registra alcuna differenza tariffaria a fronte di una diminuzione del servizio, precedentemente attivo ogni tre settimane anziché quattro; dall’altra la decisione di lasciare attivo un solo ritiro al mese – specie per la frazione del secco residuo – nutre preoccupazione perché potrà provocare nei mesi più caldi disagi dovuti alle esalazioni provenienti dai cassonetti.
L’ultima preoccupazione riguarda l’impatto sull’ambiente e sui lavoratori. Circa il primo, già nelle comunicazioni ai cittadini si cita un risparmio delle emissioni conseguente alla riduzione dei passaggi del porta a porta, omettendo tuttavia sia l’aggravio di emissioni del ritiro specifico della frazione del vetro presso le campane stradali sia la quota di inquinamento dovuta agli spostamenti dei singoli cittadini per conferire i rifiuti nei punti di raccolta, azioni che minimizzano il citato risparmio. Questo avrà ricadute anche sui lavoratori, poiché i turni dello svuotamento dei cassonetti della raccolta porta a porta saranno ridotti in virtù della riduzione della frequenza. Ciò genera preoccupazioni sia per il mantenimento dell’attuale numero di lavoratori presenti sia per la quantità di lavoro disponibile: come Amministrazione – dicono i consiglieri – abbiamo l’obbligo di garantire un adeguato livello del servizio unitamente ad un adeguato trattamento occupazionale, senza ricadute negative che possono tradursi in riduzione della forza lavoro, riduzione dei turni, cassaintegrazione.
In relazione a queste premesse Paciotti e Croce nel dispositivo intendevano impegnare l’amministrazione:
-a motivare quali siano i vantaggi della modifica del calendario degli svuotamenti della raccolta differenziata porta a porta, quali benefici porterebbe ai bilanci familiari in caso sia prevista una riduzione della tassa a fronte della riduzione del servizio, quali investimenti a vantaggio della cittadinanza tutta potrebbe render possibile questa modifica;
-a rivedere, in accordo col soggetto gestore GESENU S.p.A., il calendario degli svuotamenti della raccolta differenziata porta a porta previsto in via sperimentale per il biennio 2023/2024;
-a ripristinare la precedente frequenza (svuotamento previsto ogni tre settimane) per le frazioni del “secco residuo” e di “carta e cartone” non interessate dalla riduzione di volumi dovuta dalla raccolta del vetro attraverso le campane stradali;
-a garantire che la modifica del calendario non comporti una riduzione del monte orario dei lavoratori o del numero degli stessi.
Il dibattito e la seduta sono disponibili sul canale youtube del Comune di Perugia al seguente link: https://www.youtube.com/watch?v=JXYgbr7nUd8.
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