
(AGENPARL) – mar 28 marzo 2023 Lo affermano i rappresentanti del M5S nelle commissioni Giustizia della Camera e del Senato Stefania Ascari, Anna Bilotti, Federico Cafiero De Raho, Valentina D’Orso, Carla Giuliano, Ada Lopreiato e Roberto Scarpinato.
“Appelli e spiegazioni simili – aggiungono – erano giunte da altri magistrati. Gli unici a non averlo capito sono gli esponenti della maggioranza e quelli della stampella Azione-Iv, impegnati senza sosta a smantellare i principali baluardi normativi contro il malaffare dei colletti bianchi, proprio quello emerso dall’inchiesta di Milano. La criminalità organizzata oggi agisce con false fatturazioni, frodi fiscali, bancarotte fraudolente, corruzione e altri reati economico-finanziari. Per questo con la legge Spazzacorrotti noi del Movimento 5 Stelle abbiamo esteso l’uso del trojan ai reati contro la PA. Le bufale della maggioranza allargata a Renzi e Calenda sono state smentite dalla stessa magistratura e dai dati emersi nell’indagine conoscitiva in corso al Senato: su intercettazioni e trojan gli addetti ai lavori hanno ribadito che non c’è alcun abuso, né quantitativo né in riferimento alla diffusione illecita dei contenuti, il numero complessivo delle intercettazioni negli ultimi anni è addirittura in calo. E’ ora di smetterla con la disinformazione che strizza l’occhio all’impunità – concludono -, l’Italia ha bisogno di legalità, diritti e giustizia sociale”.