
(AGENPARL) – mar 28 marzo 2023 Coldiretti Calabria cibo sintetico: mezzo milione le firme raccolte, boom di sottoscrizioni al
Villaggio Coldiretti a Cosenza. Bene il DdL del Governo
Soddisfazione della Coldiretti poiché all’ordine del giorno del Consiglio dei Ministri c’è il
Disegno di legge “Disposizioni in materia di divieto di produzione e di immissione sul mercato di
alimenti e mangimi sintetici”.Lo schema di disegno di legge del Governo contro il cibo sintetico
risponde alle richieste di mezzo milione di italiani che hanno firmato la petizione promossa da
Coldiretti per salvare il Made in Italy a tavola dall’attacco delle multinazionali, sottoscritta anche
dalla premier Giorgia Meloni e dal ministro dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare Francesco
Lollobrigida. Le firme a supporto della nuova normativa, che hanno registrato al Villaggio
Coldiretti Cosenza un boom di adesioni, sono state raccolte lungo tutto il Paese da Coldiretti
insieme a Campagna Amica, World Farmers Markets Coalition, World Farmers Organization, Farm
Europe e Filiera Italia. La petizione ha ricevuto l’adesione anche di altri Ministri e Sottosegretari,
Parlamentari nazionali ed europei, Governatori tra cui il Presidente della Regione Calabria Roberto
Occhiuto, tanti sindaci Sindaci, personalità della cultura dello sport e dello spettacolo,
rappresentanti istituzionali di Regioni tra cui l’assessore Gallo, e Province, imprenditori e diversi
Vescovi. Dopo l’autorizzazione per il consumo umano concessa dall’autorità alimentare americana
Fda ai filetti di “pollo” creati in laboratorio dalla Upside Foods e a quelli della GOOD Meat, il
rischio è una diffusione anche nell’Unione Europea dove già quest’anno – denuncia la Coldiretti –
potrebbero essere introdotte le prime richieste di autorizzazione all’immissione in commercio che
coinvolgono Efsa e Commissione Ue. Dopo la carne la sperimentazione si è estesa al pesce ed al
latte mettendo a rischio la naturalità degli alimenti piu’ presenti nella dieta. “Ringraziamo il
Governo per aver accolto il nostro appello a fermare una pericolosa deriva che mette a rischio il
futuro della cultura alimentare nazionale, delle campagne e dei pascoli e dell’intera filiera del cibo
Made in Italy e la stessa democrazia economica” . Le bugie sul cibo in provetta confermano che c’è
una precisa strategia delle multinazionali che con abili operazioni di marketing puntano a
modificare stili alimentari naturali fondati sulla qualità e la tradizione. La verità è che non si tratta
di carne ma di un prodotto sintetico e ingegnerizzato, che non salva l’ambiente perché consuma più
acqua ed energia di molti allevamenti tradizionali, non aiuta la salute perché non c’è garanzia che i
prodotti chimici usati siano sicuri per il consumo alimentare e, inoltre, non è accessibile a tutti
poiché è nelle mani di grandi multinazionali. Al Cibus di Parma nello spazio della Coldiretti
al Padiglione 5 – Stand I004, ci sarà la rassegna delle tipicità nazionali messe a rischio dai cibi
sintetici. Il contributo della produzione agroalimentare Made in Italy, di cui la Calabria è un pezzo
importante, alle esportazioni e alla crescita del Paese potrebbe essere nettamente superiore con un
chiaro stop alla contraffazione alimentare internazionale