
(AGENPARL) – gio 23 marzo 2023 PERIFERIE, COLUCCI (M5S): CONTRASTARE MARGINALITA’ DIFFUSA, SERVE FORTE PRESENZA DELLO STATO
ROMA, 23 marzo – “Le periferie oggi devono essere intese non più come ambito territoriale lontano dal centro ma come coacervo di problemi che definiscono una marginalità: periferia non come posizione ma come condizione, non toponomastica ma sinonimo di fragilità, degrado sociale, impoverimento, abbandono, decadenza della qualità degli spazi e dei servizi pubblici, delle condizioni di sicurezza urbana. Troppi luoghi delle nostre città sono caratterizzati da conflitto sociale e sofferenza individuale e collettiva. Chi oggi vive ai margini all’interno delle città domani deve potersi sentire parte di un tessuto sociale urbano unitario e non messo da parte. I quartieri devono essere dotati di infrastrutture e di servizi, è necessario che lo Stato favorisca i processi di rigenerazione urbana e sia fortemente presente nelle periferie con forze dell’ordine, nazionali e locali, scuole e presidi sanitari. La Commissione potrà dare un contributo essenziale al conseguimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile e quelli fissati dal PNRR, che prevede ingenti stanziamenti per riqualificare le aree periferiche delle città metropolitane. L’approvazione all’unanimità di un testo su cui maggioranza e opposizione hanno lavorato insieme è un risultato che fa onore alla Camera dei deputati e un ottimo viatico di proficuo lavoro futuro”.
Lo ha detto il deputato Alfonso Colucci, capogruppo M5S in commissione Affari Costituzionali, commentando l’istituzione della commissione parlamentare di inchiesta sulle condizioni di sicurezza e sullo stato di degrado delle città e delle loro periferie.