
(AGENPARL) – ROMA gio 16 marzo 2023
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16 marzo 2023
Studi – Cultura
Il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e il mondo dell’istruzione
Gli interventi previsti dal PNRR, in materia di
istruzione, anche alla luce delle Raccomandazioni della Commissione UE per il 2019 e il 2020, nonché dell’Agenda ONU 2030, si sviluppano su tre direttrici, che nel complesso perseguono un potenziamento quantitativo e qualitativo dell’istruzione sia nella prospettiva della coesione economico-sociale, sia del rafforzamento della competitività del sistema-Paese.
In particolare, la prima direttrice consiste nel raggiungimento di una maggiore copertura territoriale dei servizi di educazione e istruzione, specie d’infanzia e primaria, particolarmente carente in alcune aree geografiche del Paese.
sotto il profilo delle competenze digitali e scientifico-tecnologiche (c.d. “STEM”), al fine di compensare lo skills mismatch tra istruzione e domanda di lavoro, in un’economia ormai caratterizzata da elevati tassi di conoscenza e specializzazione.
La terza, infine, ha quale obiettivo il miglioramento dei processi di reclutamento e di formazione degli insegnanti, con l’intento di incentivare il merito e l’aggiornamento continuo.
Il 13 luglio 2021 il Consiglio Ecofin ha approvato, sulla base della proposta della Commissione, il PNRR dell’Italia all’interno di un pacchetto che ha incluso anche i PNRR di Austria, Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Grecia, Lettonia, Lussemburgo, Portogallo, Slovacchia e Spagna.
La decisione di esecuzione relativa all’Italia (doc 10160/21) è corredata di un allegato che definisce in dettaglio, per ogni investimento e riforma, obiettivi e traguardi precisi. Al loro conseguimento è subordinata l’assegnazione delle risorse su base semestrale.
Gli interventi previsti dal PNRR sono – tra l’altro – finalizzati a promuovere pari opportunità di istruzione in tutto il Paese, riducendo le disparità regionali in termini di infrastrutture e risultati scolastici. In tale contesto, si punta anche all’integrazione delle tecnologie digitali nel sistema educativo.
L’obiettivo è quello di dare ai giovani gli strumenti necessari per una partecipazione attiva alla vita sociale, culturale ed economica del paese, consentendo ai capaci e ai meritevoli di raggiungere i gradi più alti degli studi e facilitando il loro ingresso nel mondo del lavoro.
Vari interventi sono finalizzati a contrastare il divario di genere.
I soggetti destinatari degli interventi sono studenti, famiglie e personale scolastico – e gli enti locali, proprietari degli edifici scolastici.
Preliminarmente, si fa presente che il 30 novembre 2021 è stata data notizia della istituzione, da parte del Ministero dell’istruzione, del sito Futura, la scuola per l’Italia di domani attraverso il quale istituzioni, scuole, cittadini ed enti locali potranno accedere alle informazioni generali relative agli interventi del PNRR per il settore Istruzione, ai dati relativi ai finanziamenti (anche in versione open data), ai singoli bandi, ai servizi disponibili per chi dovrà effettuare le opere.
La maggior parte delle risorse destinate all’istruzione finanziano investimenti e riforme presenti nella Missione 4 (“Istruzione e ricerca”), nell’ambito della Componente 1 (“Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle università “).
In particolare, la Componente 1 riguarda quattro aree d’intervento, per un complesso di risorse pari a 19,436 miliardi di euro:
- il miglioramento qualitativo e l’ampliamento quantitativo dei servizi di istruzione e formazione;
- la riforma della carriera degli insegnanti, con particolare riferimento ai processi di reclutamento e di formazione;
- l’ampliamento delle competenze – con particolare riferimento alle discipline STEM (scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche, matematiche) e al multilinguismo – e il potenziamento delle infrastrutture, in particolare in termini di sicurezza ed efficienza energetica;
- la riforma delle classi di laurea e delle lauree abilitanti, nonché dei dottorati.
Nello specifico, gli investimenti finanziati nell’ambito della Componente 1 – alcuni a titolarità del Ministero dell’istruzione (MI), ora Ministero dell’istruzione e del merito (MIM), altri a titolarità del Ministero dell’università e della ricerca (MUR) – sono i seguenti:
- Piano asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia (M4C1-I.1.1-9,18) (a titolarità del MIM).
- Piano per l’estensione del tempo pieno e mense (M4C1-I.1.2-21) (a titolarità del MIM).
- Potenziamento infrastrutture per lo sport a scuola (M4C1-I.1.3-8,22) (a titolarità del MIM).
Si segnala, poi, in tema di sport nella scuola, che l’art. 1, commi 329-338 della legge di bilancio 2022 (legge n. 234 del 2021) dispone la graduale introduzione dell’insegnamento dell’educazione motoria nella scuola primaria da parte di docenti forniti di titolo idoneo, nelle classi quinte, a partire dall’anno scolastico 2022/2023, e quarte, a partire dall’anno scolastico 2023/2024. Ciò – secondo il suddetto comma 329 – al fine di conseguire gli obiettivi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e di promuovere nei giovani, fin dalla scuola primaria, l’assunzione di comportamenti e stili di vita funzionali alla crescita armoniosa, alla salute, al benessere psico-fisico e al pieno sviluppo della persona, riconoscendo l’educazione motoria quale espressione di un diritto personale e strumento di apprendimento cognitivo, nelle more di una complessiva revisione dell’insegnamento dell’educazione motoria nella medesima scuola primaria. A tal fine, si prevede l’istituzione di una nuova classe di concorso («Scienze motorie e sportive nella scuola primaria»). In particolare, l’avvio dell’introduzione dell’insegnamento è subordinata all’emanazione di un decreto interministeriale che stabilisce il numero dei posti da destinare all’insegnamento dell’educazione motoria nella scuola primaria, garantendo l’invarianza della dotazione organica complessiva. In fase di prima applicazione, i suddetti posti sono coperti con concorsi per titoli ed esami abilitanti, da bandire nel 2022 e 2023. Qualora le graduatorie dei concorsi non siano approvate in tempo utile per l’assunzione dei docenti, possono essere attribuiti – sempre subordinatamente all’emanazione del decreto interministeriale – contratti a tempo determinato anche a soggetti collocati nelle graduatorie provinciali per le supplenze (GPS) per le classi di concorso per l’insegnamento delle scienze motorie e sportive nella scuola secondaria di I e II grado. - Intervento straordinario finalizzato alla riduzione dei divari territoriali nei cicli I e II della scuola secondaria di secondo grado (M4C1-I.1.4-7,25) (a titolarità del MIM);
- Sviluppo del sistema di formazione professionale terziaria (ITS) (M4C1-I.1.5-20) (a titolarità del MIM);
- Orientamento attivo nella transizione scuola-università (M4C1-I.1.6-24) (a titolarità del MUR);
- Borse di studio per l’accesso all’università (M4C1-I.1.7-2,11,15) (a titolarità del MUR).
L’art. 12 del
D.L. 152/2021 ha
semplificato, per il periodo di riferimento del PNRR, e in attuazione degli obiettivi previsti dallo stesso, la disciplina relativa alla determinazione dei requisiti di eleggibilità per l’accesso alle borse di studio per gli studenti universitari e delle istituzioni AFAM e per la determinazione dei relativi importi. Inoltre, ha previsto che le
risorse del PNRR destinate a tale obiettivo
confluiscono sul Fondo integrativo statale per la concessione di borse di studio e sono ripartite con le modalità ordinariamente previste per il Fondo medesimo
. Al riguardo è intervenuto il decreto ministeriale 17 dicembre 2021 n. 1320.
- Didattica digitale integrata e formazione sulla transizione digitale del personale scolastico (M4C1-I.2.1-13) (a titolarità del MIM);
- Nuove competenze e nuovi linguaggi (M4C1-I.3.1-16-17) (a titolarità del MIM);
In relazione a quanto sopra, si ricorda che l’art. 1, commi 548 -554, della legge n. 197 del 2022 (legge di bilancio 2023) in attuazione del PNRR, Missione 4 «Istruzione e ricerca» – Componente 1 «Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università», introduce una serie di misure volte a promuovere e potenziare le competenze e le discipline STEM in tutti i livelli del sistema educativo di istruzione e formazione, con particolare attenzione a favorire il riequilibrio di genere.
- Scuola 4.0 – scuole innovative, nuove aule didattiche e laboratori (M4C1-I.3.2-4,19) (a titolarità del MIM).
- Piano di messa in sicurezza e riqualificazione dell’edilizia scolastica (M4C1-I.3.3-26) (a titolarità del MIM).
L’art. 55 del
D.L. 77/2021 (
L. 108/2021) – come modificato dall’art. 24, co. 6, lett.
a), n. 1, del
D.L. 152/2021 – ha previsto che per gli interventi di nuova costruzione, riqualificazione e messa in sicurezza degli edifici pubblici adibiti ad uso scolastico ed educativo da realizzare nell’ambito del PNRR: il MI predispone
linee guida tecniche (co. 1, lett.
a), n. 1); il MI comunica al Prefetto competente per territorio gli interventi che ha autorizzato affinché il
Prefetto possa monitorarne l’attuazione da parte degli enti locali mediante l’attivazione di
tavoli di coordinamento (co. 1, lett.
a), n. 1-
bis); in caso di inerzia degli enti locali beneficiari nell’espletamento delle procedure, si applicano i
poteri sostitutivi di cui all’art. 12 (co. 1, lett.
a), n. 2);
fino al 31 dicembre 2026, i sindaci e i presidenti delle province e delle città metropolitane operano con i
poteri dei commissari straordinari previsti per interventi infrastrutturali ritenuti prioritari (co. 1, lett.
a), n. 3); gli enti locali che si trovano in
esercizio provvisorio di bilancio sono autorizzati, per le annualità dal 2021 al 2026, ad iscrivere in bilancio i finanziamenti concessi per l’edilizia scolastica nell’ambito del PNRR mediante
apposita
variazione (co. 1, lett.
a), n. 4); l’autorizzazione per interventi su beni culturali è resa entro 60 giorni dalla richiesta. Il parere del Sopraintendente sulla compatibilità paesaggistica dell’intervento è reso entro 30 giorni (co. 1, lett.
a), n. 5). - Didattica e competenze universitarie avanzate (M4C1-I.3.4-23) (a titolarità del MUR);
- Estensione del numero di dottorati di ricerca e dottorati innovativi per la Pubblica Amministrazione e il patrimonio culturale (M4C1-I.4.1-12) (a titolarità del MUR).
L’art. 3, commi da 8 a 10, del
D.L. 80/2021 (
L. 113/2021) ha ampliato le finalità formative dei corsi per il conseguimento del dottorato di ricerca universitari, in particolare disponendo che i medesimi forniscono le
competenze necessarie anche ai fini dell’accesso alle carriere nelle pubbliche amministrazioni, nonché ai fini dell’integrazione di percorsi professionali di elevata innovatività. Inoltre, ha incluso fra i soggetti che possono attivare i corsi anche le istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica (
AFAM). Ulteriori previsioni attengono all’utilizzabilità del titolo ai fini dall’accesso alla pubblica amministrazione. Al riguardo, la relazione illustrativa all’A.S. 2272 sottolineava che le modifiche relative al dottorato di ricerca erano collegate a quanto previsto dal PNRR.
Le riforme previste nell’ambito della Componente 1 sono le seguenti:
- Riforma degli istituti tecnici e professionali (M4C1-R.1.1-5,10) (a titolarità del MIM);
- Riforma del sistema ITS (M4C1-R.1.2-5,10) (a titolarità del MIM).
Al riguardo è intervenuta la
legge 15 luglio 2022, n 99, recante “Istituzione del Sistema terziario di istruzione tecnologica superiore” (
ITS).Si ricorda, poi, che l’art. 26 del
decreto-legge n. 144 del 2022, cosiddetto Aiuti-
ter, prevede misure per la
riforma degli istituti tecnici. L’art. 27 del medesimo decreto reca misure per la
riforma degli istituti professionali. L’art. 28, infine, istituisce l'”Osservatorio nazionale per l’istruzione tecnica e professionale”. - Riforma dell’organizzazione del sistema scolastico (M4C1-R.1.3-5,10) (a titolarità del MIM);
- Riforma del sistema di orientamento (M4C1-R.1.4-5,10) (a titolarità del MIM);
- Riforma delle classi di laurea (M4C1-R.1.5-1,10) (a titolarità del MUR).
L’art. 14 del
D.L. 152/2021 ha disposto, in attuazione degli obiettivi previsti dal PNRR, che, nell’ambito dei criteri generali per la definizione, da parte degli atenei, degli ordinamenti dei corsi di studio, una parte dei crediti formativi universitari (CFU) può essere riservata ad attività affini o integrative, comunque relative a settori scientifico-disciplinari (SSD) o ad ambiti disciplinari non previsti per le attività di base o per le attività caratterizzanti del corso di studi. L’obiettivo è quello di promuovere l’
interdisciplinarietà
dei corsi di studio e la
formazione di profili professionali innovativi. Inoltre, in coerenza con i medesimi obiettivi, ha previsto la razionalizzazione e l’
aggiornamento dei medesimi
SSD. - Riforma delle lauree abilitanti per determinate professioni (M4C1-R 1.6-1,10) (a titolarità del MUR).
Al riguardo, si ricorda che è intervenuta la
L. 8 novembre 2021, n. 163. In attuazione della stessa, sono stati adottati diversi decreti ministeriali, riportati nel sottostante
allegato ”
Riforme“. - Alloggi per studenti e riforma della legislazione sugli alloggi per studenti (M4C1-R.1.7-27-30) (a titolarità del MUR).
L’art. 64, co. 8, del
D.L. 77/2021 (
L. 108/2021) ha innalzato (dal 50) al
75% del costo totale la
quota massima di cofinanziamento dello Stato per la realizzazione di interventi per alloggi e residenze per studenti universitari e delle istituzioni AFAM, di cui alla
L. 338/2000. Il co. 9 ha precisato che agli oneri derivanti si fa fronte con le risorse del PNRR. Successivamente, l’art. 15 del
D.L. 152/2021 ha previsto che, per semplificare e velocizzare la selezione e il monitoraggio degli interventi di cui alla stessa
L. 338/2000, le procedure sono effettuate esclusivamente attraverso l’i
nformatizzazione del processo edilizio. Inoltre, ha disposto che i progetti devono prevedere,
a pena di inammissibilità, il
numero dei posti letto attesi. Infine, ha previsto che è promossa, prioritariamente, la ristrutturazione e la trasformazione di immobili esistenti.
- Riforma del sistema di reclutamento dei docenti (M4C1-R.2.1-3,10,14) (a titolarità del MIM).
L’art. 59 del D.L. n. 73 del 2021 (convertito con legge n. 106/2021) reca disposizioni specifiche per la tempestiva nomina del personale docente, su posti comuni e di sostegno, nelle scuole di ogni ordine e grado, per l’anno scolastico 2021/2022, e per la semplificazione delle procedure concorsuali per l’immissione in ruolo del medesimo personale, a cominciare da quelle relative alle classi di concorso delle materie scientifiche e tecnologiche. Esso è stato modificato dall’art. 46 del decreto-legge n. 36 del 2022. L’art. 44 del medesimo decreto-legge n. 36 del 2022, poi, introducendo alcune novelle al decreto-legislativo n. 59 del 2017, reca disposizioni in materia di formazione, abilitazione e accesso in ruolo dei docenti, in particolare, della scuola secondaria di I e II grado.
- Scuola di Alta formazione e formazione obbligatoria per dirigenti scolastici, docenti e personale tecnico-amministrativo (M4C1-R.2.2-6) (a titolarità del MIM);
- Riforma dei dottorati (M4C1-R.4.1-1) (a titolarità del MUR).
Ulteriori risorse destinate al settore Istruzione finanziano investimenti presenti nella Missione 2 (“Rivoluzione verde e transizione ecologica”), nell’ambito della Componente 3 (“Efficienza energetica e riqualificazione degli edifici”).
In particolare, nell’ambito della Componente 3, area d’intervento efficientamento energetico edifici pubblici, è presente, per 0,8 miliardi di euro, il seguente investimento:
- Piano di sostituzione di edifici scolastici e di riqualificazione energetica (M2C3-I 1.1-5-6) (a titolarità del MIM).
Al riguardo, sulla base di quanto disposto dal
DM 343 del 2 dicembre 2021 (
qui l’
allegato 1), è intervenuto l’avviso pubblico
prot. 48048 del 2 dicembre 2021, con il quale si intende individuare, ai fini del finanziamento, 195 candidature e proposte di sostituzione di edifici pubblici adibiti ad uso scolastico con le relative aree da porre a base del concorso di progettazione, di cui all’
art. 24 del
D.L. 152/2021 (che ha previsto, al fine esplicito di attuare le azioni del PNRR relative alla costruzione di
scuole innovative, l’indizione, da parte del MI, di un
concorso di progettazione articolato in due gradi. Il primo grado è finalizzato alla presentazione di proposte di idee progettuali. Il secondo grado, cui accedono le migliori proposte di idee progettuali, è volto alla predisposizione di progetti di fattibilità tecnica ed economica che, al termine del concorso di progettazione, divengono di proprietà degli enti locali che attuano gli interventi. L’intera procedura del concorso di progettazione deve concludersi entro 160 giorni dalla pubblicazione del bando di concorso, oltre il quale gli enti locali possono procedere autonomamente allo sviluppo della progettazione).
Il quadro finanziario del PNRR, con la ripartizione delle risorse tra le Amministrazioni titolari degli interventi e l’individuazione di traguardi ed obiettivi semestrali, è stato definito con il D.M. Economia e finanze del 6 agosto 2021, modificato dal D.M 23 novembre 2021, recante “Modifiche alla tabella A del decreto 6 agosto 2021 di assegnazione delle risorse finanziarie previste per l’attuazione degli interventi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e ripartizione di traguardi e obiettivi per scadenze semestrali di rendicontazione per la trasformazione digitale” e dal DM 3 febbraio 2022.
La Tabella che segue espone, in forma riepilogativa, il quadro finanziario per l’attuazione degli interventi della Missione 4, Componente 1, e della Missione 2, Componente 3.
(milioni di euro)
Missione/ Componente |
Investimenti/ Riforme |
Risorse PNRR |
Amministrazione Titolare/ Soggetto attuatore |
Traguardo/ Obiettivo |
M2C3 |
Investimento 1.1 – Piano di sostituzione di edifici scolastici e di riqualificazione energetica (M2C3-I.1.1-5-6) |
800 |
MIM |
T4 2023 (T) T2 2026 (O) |
M4C1 |
Riforma 1.1 – Riforma degli istituti tecnici e professionali (M4C1-R.1.1-5,10) |
— |
MIM |
T4 2022 (T) T4 2023 (T) |
M4C1 |
Investimento 1.1 – Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia (M4C1-I.1.1-9,18) |
4.600 |
MIM in collaborazione con Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri |
T2 2023 (T) T4 2025 (O) |
M4C1 |
Riforma 1.2 – Riforma del sistema ITS (M4C1-R.1.2-5,10) |
— |
MIM |
T4 2022 (T) T4 2023 (T) |
M4C1 |
Investimento 1.2 – Piano per l’estensione del tempo pieno e mense (M4C1-I.1.2-21) |
960 |
MIM |
T2 2026 (O) |
M4C1 |
Riforma 1.3 – Riforma dell’organizzazione del sistema scolastico (M4C1-R.1.3-5,10) |
— |
MIM |
T4 2022 (T) T4 2023 (T) |
M4C1 |
Investimento 1.3 – Potenziamento infrastrutture per lo sport a scuola (M4C1-I.1.3-8,22) |
300 |
MIM |
T2 2024 (T) T2 2026 (O) |
M4C1 |
Riforma 1.4 – Riforma del sistema di orientamento (M4C1-R.1.4-5,10) |
— |
MIM |
T4 2022 (T) T4 2023 (T) |
M4C1 |
Investimento 1.4 – Intervento straordinario finalizzato alla riduzione dei divari territoriali nei cicli I e II della scuola secondaria di secondo grado (M4C1-I.1.4-7,25) |
1.500 |
MIM |
T4 2024 (O) T2 2026 (O) |
M4C1 |
Riforma 1.5 – Riforma delle classi di laurea (M4C1-R.1.5-1,10) |
— |
MUR |
T4 2021 (T) T4 2023 (T) |
M4C1 |
Investimento 1.5 – Sviluppo del sistema di formazione professionale terziaria (ITS) (M4C1-I.1.5-20) |
1.500 |
MIM |
T4 2025 (O) |
M4C1 |
Riforma 1.6 – Riforma delle lauree abilitanti per determinate professioni (M4C1-R 1.6-1,10) |
— |
MUR |
T4 2021 (T) T4 2023 (T) |
M4C1 |
Investimento 1.6 – Orientamento attivo nella transizione scuola-università (M4C1-I.1.6-24) |
250 |
MUR |
T2 2026 (O) |
M4C1 |
Riforma 1.7 – Alloggi per studenti e riforma della legislazione sugli alloggi per studenti (M4C1-R.1.7-27-30) |
960 |
MUR |
T4 2021 (T) T4 2022 (O) T4 2022 (O) T2 2026 (O) |
M4C1 |
Investimento 1.7 – Borse di studio per l’accesso all’università (M4C1-I.1.7-2,11,15) |
500 |
MUR |
T4 2021 (T) T4 2023 (O) T4 2024 (O) |
M4C1 |
Riforma 2.1 – Riforma del sistema di reclutamento dei docenti (M4C1-R.2.1-3,10,14) |
— |
MIM |
T2 2022 (T) T4 2023 (T) T4 2024 (O) |
M4C1 |
Investimento 2.1 – Didattica digitale integrata e formazione sulla transizione digitale del personale scolastico (M4C1-I.2.1-13) |
800 |
MIM |
T4 2024 (O) |
M4C1 |
Riforma 2.2 – Scuola di Alta formazione e formazione obbligatoria per dirigenti scolastici, docenti e personale tecnico-amministrativo (M4C1-R.2.2-6) |
34 |
MIM |
T4 2022 (T) |
M4C1 |
Investimento 3.1 – Nuove competenze e nuovi linguaggi (M4C1-I.3.1-16-17) |
1.100 |
MI in collaborazione con Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei ministri |
T2 2025 (O) T2 2025 (O) |
M4C1 |
Investimento 3.2 – Scuola 4.0 – scuole innovative, nuove aule didattiche e laboratori (M4C1-I.3.2-4,19) |
2.100 |
MIM |
T2 2022 (T) T4 2025 (O) |
M4C1 |
Investimento 3.3 – Piano di messa in sicurezza e riqualificazione dell’edilizia scolastica (M4C1-I.3.3-26) |
3.900 |
MIM |
T2 2026 (O) |
M4C1 |
Investimento 3.4 – Didattica e competenze universitarie avanzate (M4C1-I.3.4-23) |
500 |
MUR |
T2 2026 (O) |
M4C1 |
Riforma 4.1 – Riforma dei dottorati (M4C1-R.4.1-1) |
— |
MUR |
T4 2021 (T) |
M4C1 |
Investimento 4.1 – Estensione del numero di dottorati di ricerca e dottorati innovativi per la Pubblica Amministrazione e il patrimonio culturale (M4C1-I.4.1-12) |
432 |
MUR |
T4 2024 (T) |
Per approfondimenti e dettagli sui singoli interventi e sul relativo stato di attuazione, si rinvia agli allegati Investimenti e Riforme.
ultimo aggiornamento: 16 marzo 2023




0https://www.camera.it/temiap/2023/03/13/OCD177-6216.pdf’>https://www.camera.it/temiap/2023/03/13/OCD177-6216.pdf
Fonte/Source: https://temi.camera.it/leg19/temi/19_d-l-22-2020-regolare-conclusione-e-ordinato-avvio-anno-scolastico-ed-esami-di-stato