
(AGENPARL) – gio 16 marzo 2023 Comunicato Stampa
Interdittiva antimafia per un’azienda attiva nel cantiere di Pediatria a Padova: dichiarazione congiunta di Silvana Fanelli, segretaria Confederale Cgil Veneto, e Aldo Marturano, segretario generale Cgil Padova
“L’interdittiva antimafia emessa dalla Prefettura di Padova – al di là dell’esito del ricorso al Tar della Sidem Costruzioni Srl, la ditta subappaltante raggiunta dal provvedimento – costituisce un fattore di preoccupazione e di ulteriore consapevolezza sul pericolo rappresentato dalla consolidata presenza di organizzazioni legate alla criminalità organizzata in Veneto e, nella fattispecie, nella provincia di Padova. E l’evidenza che non si può continuare a parlare di casi isolati.
Quanto avvenuto è anche la risposta più diretta a chi, dai banchi del Governo e della maggioranza parlamentare, non perde occasione per chiedere di mettere mano, se non di abolire, il codice degli appalti, nel segno di una maggior semplificazione e liberalizzazione del settore.
Il timore, infatti, è che quanto accaduto nel cantiere di pediatria di Padova rappresenti la conferma dell’interessamento delle cosche criminali ai numerosi cantieri avviati e da avviare nel nostro territorio. È quindi invece necessario non abbassare la guardia e rassicura, in questo senso, il ruolo della Prefettura padovana nell’attuazione della normativa sulle interdittive. Prefettura che non si limita a questo, ma lavora concretamente e in sinergia con tutti gli attori istituzionali e non, comprese le organizzazioni sindacali, riuniti al tavolo della legalità e ordine pubblico istituito mesi fa.
Accanto a questa fondamentale opera di sorveglianza, sono però necessarie tutte quelle azioni che favoriscano la trasparenza in materia di appalti pubblici. Da questo punto di vista è decisiva la costituzione, a livello provinciale, di un’unica stazione appaltante pubblica e la qualificazione del personale amministrativo che vi opera. Occorrono inoltre ampliare la diffusione dei patti per la legalità contro le pratiche corruttive.