
(AGENPARL) – mer 08 marzo 2023 Rigassificatore Piombino, il Tar rinvia al 5 luglio. USB: dov’è la procedura d’urgenza? Sabato di nuovo in piazza per il “no”
Oggi, 8 marzo, dinanzi al Tar del Lazio, alla presenza delle difese di Comune di Piombino, USB, Greenpeace WWF, Avvocatura generale dello Stato e Regione Toscana, si sarebbe dovuta celebrare l’ultima udienza di discussione relativa alla vicenda del rigassificatore nel porto di Piombino.
Come noto, USB è intervenuta nel giudizio pendente, a mezzo dell’avv. Vincenzo Perticaro, per appoggiare le richieste del Comune di Piombino, sollevando ulteriori profili di annullamento, attese le gravi lesioni dei diritti dei lavoratori e dei cittadini riscontrate.
Ci si chiede, pertanto, se ad oggi permanga il carattere di procedura di urgenza che ha caratterizzato il procedimento amministrativo previsto, per la realizzazione dell’opera, e che ha concesso un estremo snellimento della burocrazia prevista normativamente per le grandi opere.
Tanto più se si considera che l’entrata in funzione del rigassificatore era stata prevista per il mese di marzo 2023.
– Della relazione finale per il rilascio della certificazione AIA;
– Del progetto relativo al progetto integrativo di ricollocazione della FSRU in un sito off-shore
– Del progetto relativo agli interventi necessari per la dismissione della FSRU dal porto di Piombino
– Della relazione sulla sicurezza dei lavoratori;
– Dei lavori di dragaggio della banchina nord ;
– Dello smaltimento del terreno contaminato rimosso dal sito di bonifica;
– Del rispetto del cronoprogramma per il posizionamento della nave.
Alla luce di quanto innanzi, USB si impegna a continuare a far luce sulle vicende del rigassificatore proseguendo, a mezzo della difesa dell’avv. Vincenzo Perticaro, a sottoporre al Tar Lazio le deduzioni necessarie per l’annullamento degli atti adottati nel caso di specie, nonché a svolgere indagini difensive al fine di evidenziare i profili già sottoposti all’attenzione della Procura di Livorno, per richiedere con forza la tutela della salute dei cittadini e dei lavoratori di Piombino.
Inoltre, per il prossimo sabato 11 marzo USB ha indetto una manifestazione per proclamare ancora una volta il proprio NO al rigassificatore nel porto di Piombino, invitando la cittadinanza a partecipare per dimostrare ancora una volta la contrarietà ad un opera altamente lesiva per l’incolumità pubblica.
Unione Sindacale di Base
Asia USB
Link al comunicato per condivisione:
[Rigassificatore Piombino, il Tar rinvia al 5 luglio. USB: dov’è la procedura d’urgenza? Sabato di nuovo in piazza per il “no”](https://areastampa.usb.it/leggi-notizia/rigassificatore-piombino-il-tar-rinvia-al-5-luglio-usb-dove-la-procedura-durgenza-1715-1.html)