(AGENPARL) – dom 26 febbraio 2023 Il Comitato #PerleFutureGenerazioni sarà con i comitati che si oppongono alla realizzazione dell’inceneritore a Santa Palomba e, il 10 e l’11 Marzo con l’associazione Zero Waste Europa che promuoverà incontri con lo studioso, ricercatore chimico ed innovatore Paule Connet.
Una figura tra i padri della strategia “rifiuti zero” che con la pratica del riciclo trasforma i rifiuti in materiali e prodotti da riusare.
Un virtuosismo economico e sociale che combatte sprechi ed inquinamento.
Il nostro no alla combustione di 600 mila tonnellate l’anno di rifiuti di talquali è netto poiché pratica obsoleta e distruttiva dell’ambiente nonché predatoria di risorse preziose come l’acqua.
Ci battiamo per avere adeguate strutture necessarie per attivare il ciclo dei rifiuti come ci chiede l’Europa, capace di trasformare i rifiuti in materiali e prodotti nuovi da immettere sul mercato, creando anche nuova occupazione.
Alziamo la voce, dunque, per respingere l’inganno in corso promosso da un sindaco che, pur professandosi europeista convinto, entra in netto contrasto con le direttive europee che prevedono per il 2027 l’avvio di procedimenti di infrazione per gli Stati membri che praticano la combustione dei rifiuti. E ancora una curiosità da chiarire: perché nel bando per la costruzione del “mostro” è previsto solo il privato?
Sospettiamo persista il metodo di rischi e perdite per la collettività e guadagni solo per il privato dei rifiuti. Poi insistono altri problemi collaterali gravissimi, un esempio: L’inceneritore di Modena, secondo i dati noti, ha un’invadenza molto meno forte (230 mila tonnellate di talquale)di quello previsto a Roma ( 600 mila tonnellate) e lì, dati Arpa, vengono consumati oltre un milione e 280 mila metri cubi di acqua, non occorre un matematico per capire la mostruosità di spreco di acqua sottratta alla falda acquifera dei laghi di Albano e Nemi, per altro già in grave crisi.
Caro Sindaco Gualtieri a sbagliare non è l’Europa, non sono i Comitati o i Cittadini sgomenti come non sono i sindaci con cui rifiuti il confronto, a sbagliare sei tu!