
(AGENPARL) – gio 16 febbraio 2023 Trasporti: Ferrante “Importante dimensione estera imprese italiane del settore”
“Oggi la Farnesina ha ospitato l’XI riunione della cabina di regia per l’internazionalizzazione copresieduta dai Ministri Tajani ed Urso. Ho partecipato, in rappresentanza del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, enfatizzando l’importante dimensione estera delle imprese italiane che operano nel mondo infrastrutturale e della mobilità. Dalla metà degli anni 2000, infatti, il fatturato estero delle imprese italiane di costruzioni è quintuplicato ed il volume d’affari delle stesse viene realizzato per circa il 75% sui mercati internazionali. Per i nostri principali competitor europei, il fatturato fuori dai propri confini è invece pari al 30%”. Dichiara in una nota Tullio Ferrante, sottosegretario di Stato alle infrastrutture e alla mobilità sostenibili. “Ho inoltre evidenziato anche che Paesi come Romania, Serbia, Algeria, India, Albania hanno piani di investimenti infrastrutturali importanti per il nostro Paese. Non è mancato un accenno al PNRR come strumento incubatore ed acceleratore per le nostre eccellenze tecnologiche, ingegneristiche, manageriali per la duplice sfida della transizione digitale e verde, oltre che come strumento di riduzione del gap infrastrutturale. Ho ribadito altresì l’importanza di rafforzare il ruolo dell’Italia come hub EuroMediterraneo con l’inserimento in 5 corridoi, tra cui quello dei Balcani occidentali. Infine ho rappresentato la necessità che l’Italia abbia un ruolo centrale nella fase di ricostruzione dell’Ucraina”.
????Ufficio Stampa Gruppo Forza Italia -Berlusconi Presidente
Camera dei deputati – Via degli Uffici del Vicario n. 21 – 00186 – Roma
Sito del Gruppo Forza Italia Camera
https://www.gruppoforzaitalia-berlusconipresidente.it/
Testo Allegato:
Snellire le procedure per accelerare gli investimenti e i cantieri e dare piena attuazione al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Sono queste le direttrici di intervento che vedono la pubblica amministrazione intervenire in materie di fondamentale importanza per lo sviluppo del Paese quali ambiente, energia, edilizia scolastica e infrastrutture.Con l’approvazione del decreto-legge per l’attuazione del PNRR, oggi in Consiglio dei ministri, il Governo avvia in anticipo rispetto ai target e alle scadenze fissate dallo stesso Piano una prima tranche di circa cinquanta semplificazioni. Un pacchetto di misure in settori strategici a vantaggio di imprese, operatori del settore e cittadini per lo sviluppo del nostro Paese.“Il nostro compito è rendere la Pubblica amministrazione all’altezza delle sfide del nostro Paese ed è solo attraverso un sistema snello, efficiente, e capace di governare i processi che potremo raggiungere gli obiettivi che cittadini e imprese ci chiedono – commenta il ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo –. Il provvedimento approvato oggi in Consiglio dei Ministri va verso questa direzione: semplificare le procedure, efficientare la macchina amministrativa e imprimere un’accelerazione al processo produttivo italiano. Un lavoro sinergico tra amministrazioni competenti, stakeholder di riferimento, rappresentati degli enti territoriali e Regioni che ci ha permesso di intervenire in maniera puntuale ed efficace in settori strategici non solo al raggiungimento degli obiettivi del Piano, ma alla ripartenza del sistema Paese. Sono particolarmente soddisfatto perché con queste prime procedure acceleriamo gli obiettivi e le scadenze del PNRR. Un percorso le cui tappe ci porteranno alla semplificazione di 600 procedure entro il 2026, 200 entro il 2024 che intendo anticipare per andare incontro alle esigenze di cittadini e imprese. Essere riusciti già nei primi due mesi del 2023 a realizzare un quarto dell’obiettivo è la strada e l’impegno che questo governo vuole restituire alla fiducia degli italiani”, conclude Zangrillo.Il decreto prevede interventi in materia di Appalti e contratti: Velocizzazione dei tempi in materia di appalti e contratti nei settori infrastrutturali o edilizi previsti dal PNRR attraverso l’uso della conferenza dei servizi in modalità semplificata e, quindi, in via telematica per l’invio di documenti, comunicazioni, pareri, istanze.Il dimezzamento dei tempi, da 30 a 60 giorni per le determinazioni degli enti in conferenza di servizi eccetto quelle paesaggistico territoriali, ambientali, culturali e tutela della salute i cui tempi sono fissati in 45 giorni.Telecomunicazioni: digitalizzazione della procedura per l’istallazione di apparati tecnologici 4G. Semplificazione della procedura, eliminando l’autorizzazione preventiva, per la realizzazione di infrastrutture tecnologiche.Edilizia scolastica: potenziamento delle misure per la realizzazione degli interventi di edilizia scolastica aumentando i poteri di sindaci, presidenti delle province e città metropolitane al pari dei commissari straordinari. Innalzamento delle soglie di affidamento diretto da 139 a 215 mila euro.Ambiente ed energia: Velocizzazione e snellimento delle procedure per l’installazione di sistemi fotovoltaici anche per le zone con vincolo paesaggistico anche attraverso l’utilizzo del silenzio assenso decorsi 45 giorni dalla richiesta. Semplificazione delle procedure di impatto ambientale per la promozione dell’idrogeno verde e rinnovabile. Trasporti: Semplificazioni procedurali per la realizzazione di infrastrutture ferroviarie e opere pubbliche di particolare complessità. Beni culturali: Riduzione dei tempi, da 120 a 90 giorni, per la conclusione del procedimento di verifica dell’interesse culturale. Decade la preventiva autorizzazione alla soprintendenza per la manutenzione ordinaria di opere di proprietà o destinazione d’uso pubblica.