
(AGENPARL) – ven 27 gennaio 2023 [COMUNICATO]
COVID: OGGI NEL LAZIO SU 1.662 TAMPONI MOLECOLARI E 6.120 TAMPONI ANTIGENICI PER UN TOTALE DI 7.782 TAMPONI, SI REGISTRANO 708 NUOVI CASI POSITIVI (-53), SONO 2 I DECESSI ( = ), SONO 532 I RICOVERATI (-5), 22 LE TERAPIE INTENSIVE ( = ) E +1.129 I GUARITI. IL RAPPORTO TRA POSITIVI E TAMPONI È AL 9%. I CASI A ROMA CITTÀ SONO A QUOTA 433.
***ULTERIORE DIMINUZIONE DEL TOTALE DEI CASI SU BASE SETTIMANALE -30% E L’INCIDENZA SCENDE A 98 OGNI 100 MILA ABITANTI. IL VALORE RT E’ STABILE A 0.81
*** VACCINO – QUINTA DOSE:
Tutte le info su: https://www.salutelazio.it/formulazioni-bivalenti-dosi-di-richiamo
Prenotazioni su: prenotavaccino-covid.regione.lazio.it
*** VACCINO ANTINFLUENZALE: ad oggi sono state distribuite oltre 1 milione 270 mila di dosi di vaccino ai medici di medicina generale (MMG) e pediatri di libera scelta (PLS). Sono state registrate oltre 1 milione e 210 mila di somministrazioni da farmacie, servizi vaccinali delle Asl e 3.920 MMG e 428 PLS attivi nella campagna vaccinale.
* Asl Roma 1: sono 154 i nuovi casi e 0 i decessi nelle ultime 24h.
* Asl Roma 2: sono 189 i nuovi casi e 1 decesso nelle ultime 24h.
* Asl Roma 3: sono 90 i nuovi casi e 0 i decessi nelle ultime 24h.
* Asl Roma 4: sono 29 i nuovi casi e 0 i decessi nelle ultime 24h.
* Asl Roma 5: sono 42 i nuovi casi e 1 decesso nelle ultime 24h.
* Asl Roma 6: sono 85 i nuovi casi e 0 i decessi nelle ultime 24h.
***Nelle province si registrano 119 nuovi casi:
* Asl di Frosinone: sono 35 i nuovi casi e 0 i decessi nelle ultime 24h.
* Asl di Latina: sono 64 i nuovi casi e 0 i decessi nelle ultime 24h.
* Asl di Rieti: sono 6 i nuovi casi e 0 i decessi nelle ultime 24h.
* Asl di Viterbo: sono 14 i nuovi casi e 0 i decessi nelle ultime 24h.
27 gennaio 2023
Testo Allegato:
PROCURA e PARCO ARCHEOLOGICO INSIEME PER LA LEGALITA’NUOVO PROTOCOLLO DI INTESA PER COMBATTERE ABUSI IN AREE TUTELATE Un protocollo per sostenere il ripristino della legalità violata dagli abusi edilizi perpetrati nel tempo su territori e paesaggi, parte di contesti dal grande valore storico archeologico, ma anche per ripristinare le condizioni di decoro dei luoghi, per la tutela, la conservazione e valorizzazione dei beni culturali che caratterizzano l‘area vesuviana.È l’obiettivo del Protocollo d’intesa firmato ieri tra il Direttore Generale del Parco archeologico di Pompei, Gabriel Zuchtriegel, il Procuratore generale della Repubblica di Napoli, Luigi Riello, l’Avvocato generale della Repubblica di Napoli, Antonio Gialanella e il Procuratore della Repubblica di Torre Annunziata, Nunzio Fragliasso al fine di procedere, in un comune sforzo, alla demolizione giudiziale di immobili abusivi nelle aree intorno al sito Unesco di Pompei.Il Protocollo consentirà alla Procura Generale e alla Procura della Repubblica di Torre Annunziata di accedere ai finanziamenti del Parco per procedere agli ordini giudiziali di demolizione e al contestuale ripristino dei luoghi, imposto dal vincolo archeologico e paesaggistico. Intervento che spesso impone un grande sforzo economico che le Procure non sono sempre in grado di sostenere, con il solo ricorso ai finanziamenti da parte dei Comuni tramite il Fondo per le Demolizioni istituito presso la cassa Depositi e Prestiti.Il Protocollo si inserisce sulla scia dei precedenti accordi già stipulati con la Procura di Torre Annunziata nel 2019 e poi nel 2021 finalizzati al contrasto al saccheggio e al traffico di opere d’arte e di reperti archeologici depredati, attraverso un tempestivo e reciproco scambio di informazioni e un’attività congiunta di ispezione dei siti archeologici oggetto di scavo clandestino.“Dobbiamo essere consapevoli che gli abusi edilizi in aree di interesse culturale rappresentano non solo un’infrazione della legge vigente, cominciando dall’art. 9 della Costituzione che ci impone di tutelare il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione. – dichiara il Direttore di Pompei, Gabriel Zuchtrigel – Ogni abuso edilizio intorno ai nostri siti culturali è anche una mancata occasione di sviluppo culturale, sociale ed economico di un territorio e dunque di una comunità che ci vive. Pertanto è un tema che ci riguarda tutti e su cui la società civile e le istituzioni devono essere compatte, per non precludere un futuro a territori caratterizzati da una bellezza e da una potenzialità unica nel mondo.”“Questo ulteriore protocollo sancisce la proficua sinergia con il Parco archeologico di Pompei nel contrasto ad ogni forma di illegalità. – così il Procuratore della Repubblica Fragliasso – E dimostra che solo in uno scambio reciproco di competenze e mezzi le Istituzioni possono raggiungere risultati concreti, non solo nella salvaguardia del patrimonio archeologico nazionale, ma anche nel restituire la giusta dignità ai territori e ai cittadini attraverso il ripristino della legalità e il riconoscimento del valore storico e culturale dei luoghi.”“In una regione in cui oltre il 64% degli immobili è abusivo, la sottoscrizione di questo Protocollo d’intesa tra Procura Generale, Procura di Torre Annunziata e Parco Archelogico di Pompei finalizzato a finanziare le demolizioni dei manufatti illegittimamente edificati nel perimetro del Parco – sottolinea il Procuratore generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Napoli, Luigi Riello – significa aver concretizzato un virtuoso ed importante esempio di sinergia istituzionale che avrà l’effetto di meglio preservare e migliorare un territorio di straordinaria bellezza che costituisce una rara preziosità nel mondo.” * Foto del Parco archeologico di PomeiIn foto Direttore del Parco archeologico di Pompei, Gabriel ZuchtriegelIl procuratore generale della repubblica di Napoli, dott. Luigi RielloL’Avvocato generale della repubblica di Napoli, dott. Antonio GialanellaIl Procuratore della repubblica di Torre Annunziata, dott. Nunzio Fragliasso