
(AGENPARL) – dom 22 gennaio 2023 Buongiorno.
Ti segnalo intervista Roberto Fico al Fatto Quotidiano di oggi, con alcuni passaggi significativi
NORDIO
“L’approccio del ministro Nordio è sbagliato e ideologico. E la prima responsabile è Giorgia Meloni, che lo ha fortemente voluto come ministro. Le intercettazioni sono uno strumento di indagine indispensabile, e lo hanno ribadito con molta forza i magistrati che hanno arrestato Messina Denaro. È scellerato depotenziarle, per di più parlando di politica suddita dei pubblici ministeri”
SFIDUCIA
Pensa che sia necessaria una mozione di sfiducia per Nordio? “Come ho detto, a volerlo fortemente come ministro è stata Meloni. Può andare bene anche una mozione di sfiducia individuale, ma questo va deciso dai gruppi parlamentari. Il punto però è che andrebbe sfiduciato il governo”.
AUTONOMIA
“L’autonomia senza passare per la Conferenza Stato-Regioni, come vorrebbe Roberto Calderoli, spacca l’Italia e aumenta il divario tra i territori. E tutto questo solo per portare consenso alla Lega che ora vale sì e no il 7 per cento. Il via libera a questa sciagurata autonomia sarebbe una resa della premier. E in questo modo perderebbe altri voti nel Sud”.
RAPPORTO CON PD
“Noi stiamo rispettando la dialettica interna ai dem. Ma un’interlocuzione con chi vincerà il congresso potrà esserci solo quando si smetterà di parlare di campo largo. Le intese si fanno sui programmi, non sulle accozzaglie, come abbiamo dimostrato a Napoli e in Lombardia. Renzi e Calenda vanno tenuti fuori della porta”.
FUTURO
L’obiettivo del M5S a medio termine è costruire una “cosa rossa? “Il Movimento deve lavorare con grande umiltà per un fronte progressista dove siano prioritari i temi ambientali, la difesa dei più deboli, il sostegno alle imprese. Il nostro obiettivo è applicare questi principi, in ogni passo del nostro percorso”.
Carlo Passarello