(AGENPARL) – mer 04 gennaio 2023 SI INVIA, IN ALLEGATO, QUANTO IN OGGETTO.-
CIRCOMARE PIOMBINO
Operatore Radio /Centralino
Testo Allegato:
Ufficio Circondariale Marittimo di Piombino
100.000 ⬠DI SANZIONI E OLTRE 5.000 KG DI PESCE SEQUESTRATO
UN ANNO DI
CONTRASTO ALLA PESCA ILLEGALE
Quasi 100
.000 ⬠di sanzioni
,
63
verbali
amministrativi
,
il sequestro di
oltre
5 tonnellate di
prodotto ittico non tracciato o scaduto, di
numerosi
attrezzi da pesca
utilizzati illegalmente
(reti, nasse,
dotazioni e attrezzature subacquee
,
ecc.), nonché la chiusura
â
congiuntamente al competente personale AUSL
â
di due
ristoranti
per
le
cattive
condizioni igienico
–
sanitarie
riscontrate
.
Questo è il bilancio delle attività di controllo del settore
ittico
che il personale della Guardia
Costiera di Piombino ha messo in campo nel corso dellâintenso anno, appena concluso.
Al culmine, i
l periodo delle festività natalizie ha visto il personale impegnato a tutto campo
nellâoperazione
nazionale
â
Senza traccia
â
con
controlli rafforzati, sia a te
rra che in mare,
mirati a prevenire, individuare e contrastare ogni forma di illegalità «
che possa
pregiudicare in maniera significativa gli stock ittici già compromessi e alterare il principio
di concorrenza leale che deve vigere sul libero mercato
».
Il dispositivo messo in campo
in occasione delle festività 2022 è stato coordinato a livello nazionale dal Centro
nazionale di Controllo pesca del Comando generale della Guardia costiera di Roma, e a
livello territoriale dai Centri di controllo Area pesca
delle 15 Direzioni marittime regionali,
compresa quella toscana che è guidata dallâammiraglio Gaetano Angora.
Que
sto
ultimo sforzo, peraltro, si inserisce in un contesto di costante operatività,
distribuit
a
lungo tutto il corso dellâanno.
Tra le molteplici operazioni
del 2022
, non si può
non segnalarne alcune che spiccano per importanza o complessità organizzativa.
A
ttività degna di rilievo è risultata quella volta al contrasto della pesca illecita del riccio di
mare, a danno della leale
concorrenza economica
, dellâecosistema marino
e
del
lo
sfruttamento
sostenibil
e della risorsa ittica
. I militari, g
razie ad una
costante,
preliminare
e mirata
attività di intelligence sul territorio
,
ha
nno contrastato con numerosi
blitz
un
prolungat
o
tentativo di pesca illegale
per il riccio di mare, è previsto un quantitativo mas
simo di 50 esemplari a persona),
arrivando ed elevare un ingente quantitativo di sanzioni amministrative ed a rigettare in
mare in condizioni di vitalità circa 16.000 ricci.
Oltre alle mirate operazioni di controllo, che hanno interessato tutti gli operato
ri del settore
â
grossisti compresi
â
non sono mancate le iniziative solidali: si è
proceduto
, infatti,
a
devolvere in beneficienza, con la preziosa collaborazione del personale del Banco
Alimentare della Toscana, un ingente quantitativo
di pesce
(4.383,00
Kg), sequestrat
o
per un difetto nella documentazione comprovante la tracciabilità.
Il gesto
è
risulta
to
particolarmente significativo nellâattuale contesto di difficoltà economiche
globali
,
perché
ha consentito di trasformare un potenziale âsprecoâ dettat
o dallâirregolarità del prodotto
,
in unâopportunità , a tutto vantaggio di soggetti bisognosi e della promozione di un circuito
virtuoso, votato alla riduzione degli scarti ed allâutilizzo pieno delle risorse alimentari.
I c
ontrolli, al di là della singola
operazione,
ovviamente
non terminano qui.
L
a
Guardia
Costiera
italiana
, infatti,
conferma
il proprio impegno, finalizzato a tutelare
lâecosistema
marino, la fauna ittica ed
i consumatori
,
contrasta
ndo
le attività di pesca e
di
immissione
in commercio di prodotti illegali,
anche
in difesa del âmade in Italyâ e degli onesti lavoratori
del settore
.
Piombino
,
02
gennaio
202
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