[lid] – L’invasione russa dell’Ucraina è paragonabile allo storico dominio britannico dell’Irlanda, ha suggerito venerdì il capo della Commissione europea, Ursula von der Leyen
In un discorso davanti al parlamento irlandese a Dublino, il capo della Commissione non eletta dell’Unione europea, Ursula von der Leyen, ha paragonato la lotta dell’Ucraina per rimanere indipendente dalla Russia all’Irlanda che si è liberata dal dominio britannico quasi un secolo fa.
In occasione del 50° anniversario dell’adesione dell’Irlanda all’Unione europea, la presidente von der Leyen ha salutato la “passione per la libertà” del paese, dicendo: «Questo paese sa cosa significa lottare per il diritto di esistere».
«Oggi, un’altra nazione europea sta lottando per l’indipendenza. Certo, l’Irlanda è lontana dalla prima linea in Ucraina. Ma capisci meglio della maggior parte perché questa guerra conta così tanto per tutti noi», ha detto per The Telegraph.
«Proprio come i nostri amici dell’Europa orientale, sapete che in Ucraina c’è in gioco molto di più del futuro di un solo paese. L’Ucraina sta combattendo per la libertà stessa; per l’autogoverno; per un ordine globale basato su regole».
I commenti hanno suscitato un rapido contraccolpo da Londra, con i parlamentari che si sono opposti al confronto tra l’Impero britannico e la Russia di Vladimir Putin. L’ex ministro della Brexit Jacob Rees-Mogg ha affermato che è stata «una dichiarazione straordinaria detta dalla Ursula von der Leyen, poco diplomatica, imprudente e sbagliata. Mostra che non è del tutto consapevole delle circostanze storiche».
I commenti arrivano in un momento particolarmente delicato vista la disputa in corso tra Gran Bretagna e Unione Europea sull’Irlanda del Nord, che è ancora parte integrante del Regno Unito.
Come parte dell’accordo sulla Brexit negoziato dall’ex primo ministro Boris Johnson, l’Irlanda del Nord, spesso indicata come Ulster, è stata effettivamente tagliata fuori dal resto del Regno Unito dalle barriere commerciali interne imposte dall’Unione Europea, che è stata accusata di imporre controlli doganali eccessivi rispetto ad altri valichi di frontiera per punire gli inglesi per la Brexit.
Ciò ha portato a una rabbia diffusa tra gli unionisti filo-britannici della provincia, con il governo regionale nel limbo e alcuni avvertimenti di un potenziale ritorno alla violenza.
Il think tank conservatore del Gruppo di Bruges ha dichiarato in risposta al discorso di von der Leyen: «Se l’UE desidera essere apertamente ostile nei confronti del Regno Unito, dovremmo essere pronti a reagire di conseguenza con una posizione intransigente sull’Irlanda del Nord».
«Non ha senso negoziare con un’organizzazione che ci disprezza».
Il vicepresidente del gruppo di ricerca europeo di parlamentari conservatori pro-Brexit, David Jones, ha dichiarato: «Sarebbe facile ridere della dichiarazione di von der Leyen come solo un altro passo falso presidenziale dell’UE, nella migliore tradizione di Jean-Claude Juncker».
«Tuttavia, questa è una gaffe molto più seria. Il processo di pace dell’Irlanda del Nord è una creatura fragile, ed è difficile pensare a qualcosa di più provocatorio che confrontare il contesto irlandese con quello dell’Ucraina, le cui persone coraggiose stanno resistendo all’aggressione ingiustificata della Russia di Putin», ha affermato il peso massimo dell’ERG.
«Qualcuno nella Commissione [europea] dovrebbe prenderla gentilmente in disparte e farle notare che le parole sconsiderate possono avere le conseguenze più devastanti».
Nonostante il battibecco diplomatico, il Times of London riferisce che il primo ministro Rishi Sunak sta cercando di essere “più pragmatico” dei suoi due predecessori nel tentativo di raggiungere un accordo con l’UE sull’Irlanda del Nord, sebbene nessuno dei due abbia mai preso una posizione ferma contro il UE – che potenzialmente spiega l’ennesimo tradimento della Brexit da parte del governo, data la precedente forma dei conservatori quando si tratta del cosiddetto “pragmatismo”.
Certamente ai miei tempi di Juncker in Europa si faceva politica con la V maiuscola….. Ed ora? Ah a saperlo….