
(AGENPARL) – gio 01 dicembre 2022 il testo è in allegato.
Saluti
Roma, 1° dicembre 2022
Comunicato stampa congiunto Assopetroli-Assoenergia e Assocostieri
Le associazioni Assopetroli-Assoenergia ed Assocostieri sollevano l’attenzione sul contributo di solidarietà straordinario previsto dall’articolo 28 della Legge di Bilancio 2023, mettendo in luce le criticità per gli operatori della logistica e della distribuzione dei prodotti petroliferi, tra i quali vi sono anche numerose PMI.
La norma trae origine dall’art.15 del Regolamento (UE) 2022/1854 che, però, individuava un diverso perimetro di applicazione del contributo, includendo esclusivamente le imprese che operano nel settore dell’estrazione, della raffinazione del petrolio e della fabbricazione di prodotti di cokeria.
Non è una casualità che il Regolamento europeo, a differenza della norma presente in Legge di Bilancio, abbia escluso il settore della distribuzione dei carburanti. Gli operatori della logistica e della distribuzione, infatti, sono collocati nella parte intermedia della catena e sono pertanto dei meri “price taker”, che subiscono le decisioni di prezzo scelte a monte della filiera industriale. Queste imprese, per tale ragione, sono strutturalmente e tecnicamente impossibilitate a generare extraprofitti.
La norma in Legge di Bilancio prevede un contributo straordinario del 50% sull’imponibile Ires per l’anno 2022 che eccede di almeno il 10% la media del periodo 2018-2021. È evidente che, rispetto al Regolamento europeo, dove la soglia prevista è del 20%, la riduzione di questa percentuale al 10% finisca per incidere sui risultati “ordinari” conseguiti dalle imprese, sottraendo risorse necessarie per competere e progredire nel processo di transizione energetica.
Le aziende italiane della logistica e della distribuzione sono pronte ad impegnarsi e ad investire per traguardare gli obiettivi di decarbonizzazione e per contribuire alla sicurezza energetica del Paese, soprattutto in questo particolare frangente storico. È necessario perciò il contributo solidale di tutti e la strada tracciata dal regolamento UE individua certamente un più equo perimetro di destinatari e criteri idonei ad attingere ai reali “extraprofitti”.
Le Associazioni evidenziano inoltre come la nuova tassa andrebbe in parte a colpire gli stessi utili già gravati dalla precedente norma sugli extraprofitti, recante profili di dubbia costituzionalità, e che per effetto della indeducibilità ai fini Ires porterebbe a generare una doppia (o tripla) imposizione sugli stessi utili. È da segnalare poi che gli anni considerati per il computo dei maggiori utili comprendono il periodo di fermo dell’economia per la crisi pandemica da Covid-19.
Per questo motivo Assocostieri e Assopetroli-Assoenergia, pur consapevoli della necessità di contribuire collettivamente in un periodo di crisi come quello attuale, chiedono una tempestiva correzione della norma, in termini di maggior perequazione, andando ad individuare realmente i soggetti che hanno beneficiato di extra profitti.
ASSOCOSTIERI
Il Direttore Generale
Avv. Dario Soria
>>> Assopetroli-Assoenergia
>>> Il Segretario Generale
>>> Dott. Sebastiano Gallitelli
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dott. Michele VitielloResponsabile Relazioni Istituzionali
e Comunicazione
ASSOPETROLI – ASSOENERGIA
Via S. Martino della Battaglia 25, 00185
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