
(AGENPARL) – mar 29 novembre 2022 MANOVRA 2023, BARBERA(PRC):”INCONTRO CALENDA MELONI AVVIA GRANDE INCIUCIO?”
“Gira e rigira, il cosiddetto terzo polo, quello costituito dagli estremisti di centro guidati Renzi e Calenda, non vede l’ora di poter di salire sul carrozzone dei vincitori. D’altronde le prove tecniche ci sono già state in occasione della votazione del presidente del Senato, quando i voti mancanti dei senatori di Forza Italia sull’indigesta candidatura del collezionista di busti di Mussolini, furono abilmente compensati proprio dai voti del cosiddetto schieramento di centro e da un manipolo di nostalgici renziani rimasti nel Pd. Un segnale estremamente chiaro e lucido che annunciava al Paese già allora, per chi volesse capire, quale sarebbe stata la partita giocata anche in questa legislatura dal cosiddetto Terzo polo: la politica dei due forni. Minimo sforzo, per il massimo vantaggio. È evidente che, al di là delle dichiarazioni dello stesso Calenda, che non a caso dimostra di avere la coda di paglia dichiarando che non saranno la stampella di questo governo, l’incontro sia servito proprio per barattare qualche contenuto nella manovra, in cambio di un’opposizione piú ‘responsabile’ in Aula. Che queste non siano illazioni é dimostrato anche dalle stesse dichiarazioni rilasciate da Calenda che parla di proposte a saldi invariati e dell’impegno a non fare ostruzionismo sulla manovra presentata dal governo. Insomma, alla fine della giostra, ad appena due mesi dalle elezioni vinte dalle destre a trazione FdI, la palude democristiana prova a tessere le sue trame, cercando di fagocitare anche questo governo che, nonostante i suoi numeri, assume ogni giorno di piú le sembianze di un’armata Brancaleone allo sbaraglio. L’unico modo per fare uscire il Paese dalle sabbie mobili in cui é sprofondato non é certo l’inciucio, di cui alcuni esponenti politici sono veri artisti, ma quello della mobilitazione popolare che proponga come sbocco politico un modello di società fondato finalmente sull’applicazione dei principi previsti dalla nostra Carta Costituzionale, finora mai attuati completamente”. È quanto dichiara Giovanni Barbera, membro del comitato politico nazionale di Rifondazione Comunista.