
(AGENPARL) – mar 15 novembre 2022 BUCO SANITA’, MARCHETTI (LEGA): “FINALMENTE, A 6 MESI DALLA PRESENTAZIONE, REGIONE AVVIA DISCUSSIONE SU NOSTRO PDL CHE EFFICIENTA SISTEMA”
BOLOGNA, 15 NOV – “Con la nomina del sottoscritto (in quanto primo firmatario) a relatore del progetto di legge che abbiamo presentato nel maggio scorso, finalmente la Giunta Bonaccini avvia l’iter di discussione su una proposta che intende efficientare il sistema sanitario regionale. Alla luce del buco di bilancio dell’assessorato, inizialmente pari a 885 milioni, poi sceso a 392 milioni dopo acrobazie finanziarie, forse era il caso di accelerare i tempi, ma tant’è: meglio tardi che mai”.
Lo ha detto questa mattina in commissione Sanità il consigliere regionale della Lega, vicepresidente commissione Sanità, Daniele Marchetti, nell’ambito della discussione sul Progetto di legge leghista “Modifiche alla Legge regionale 23 dicembre 2004, n. 29 (Norme generali sull’organizzazione ed il funzionamento del Servizio Sanitario Regionale).
“Gli obiettivi della nostra proposta di legge – spiega Marchetti – puntano ad efficientare il più possibile gli apparati tecnici e amministrativi regionali, sulla scia degli obiettivi già dichiarati dalla Giunta Regionale, dall’assessorato alla Sanità e persino dall’Agenzia socio sanitaria regionale”.
“L’efficientamento di sistema che proponiamo – precisa il leghista – prevede di accorpare il più possibile le funzioni tecnico – amministrative e tagliare così i rami secchi di gestione per investire in servizi alla persona”. Le risorse necessarie a garantire questa innovazione nell’assistenza sanitaria dovranno essere garantite anche da un ripensamento delle politiche degli acquisti.
“Con il nostro progetto di legge – aggiunge il leghista – intendiamo inserire tra gli obiettivi di Intercenter, soggetto incaricato di gestire gli acquisti a livello emiliano romagnolo, quello di promuovere gare a livello interregionale tra i fornitori, esperienza già avviata in passato sempre su proposta della Lega e che, in via sperimentale, fruttò diversi milioni di euro di risparmio alle casse pubbliche”. “L’obiettivo – conclude Marchetti – non è spendere meno riducendo i servizi, effettuando tagli sulla spesa e sul personale, bensì spendere meglio, incrementandoli: continuando ad assicurare agli assistiti in Emilia-Romagna una sanità qualificata e specializzata, che non costi ai contribuenti un euro in più del necessario”.
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