
(AGENPARL) – gio 10 novembre 2022 Gli effetti positivi dello studio Rational
Quando Pubblico e Privato collaborano per il bene della ricerca
“Al centro della sua strategia aziendale il gruppo Roche pone il valore dell’innovazione al servizio della sostenibilità. In questa prospettiva, l’oncologia di precisione incarna perfettamente filosofia di brand, perché da un lato fornisce al paziente maggiori possibilità di ricevere la terapia più efficace, limitando al minimo gli eventi avversi con conseguente beneficio clinico, mentre dall’altro garantisce un’ottimizzazione della gestione delle risorse sanitarie, favorendo la sostenibilità del Sistema Salute”: lo ha dichiarato Daniele Di Ianni, Customer Innovation Manager di Roche Italia a margine del Cracking Cancer 2022, l’evento multidisciplinare sui temi dell’oncologia (ricerca, reti, comunicazione, organizzazione, progetti territoriali) che ha l’obiettivo di “lottare contro il cancro tutti insieme”.
Durante la manifestazione il prof. Carmine Pinto (presidente della Federation of Italian Cooperative Oncology Groups-FICOG) ha presentato lo studio Rational promosso da FICOG a cui hanno partecipato 10 aziende private con un coinvolgimento di 40 centri su tutto il territorio nazionale, espressione di un modello positivo di collaborazione. “Lo studio RATIONAL – ha dichiarato Pinto – è un registro nazionale che permette di raccogliere da oltre 40 centri dati inerenti la profilazione genomica di pazienti con neoplasie solide, per poi descrivere e mappare le alterazioni actionable. La vera grande sfida è scalare questo modello nella pratica clinica e regolatoria, e poter utilizzare questa tipologia di dati nella programmazione delle attività del SSN”.
Una sfida rivolta a tutti che Roche ha accolto per prima. Come un grande player – occorre ricordare che Roche è la prima azienda nell’ambito oncologico in Italia – accoglie questa provocazione? “Per rispondere ad una sfida così imponente è necessario combinare e mettere a sistema le eccellenze nella diagnosi e nella cura”, risponde Di Ianni. “Occorre cioè investire ed innovare non soltanto nel campo dei farmaci e delle soluzioni diagnostiche, ma anche e soprattutto in quello organizzativo. Come gruppo Roche siamo impegnati su questo fronte sia con la divisione Pharma che con quella Diagnostica. Internamente abbiamo inoltre costruito sinergie inedite, superato confini e creato nuovi modelli di costruzione del valore. Ma altrettanto stiamo facendo nell’eco-sistema salute, investendo e supportando iniziative che puntano a trasformare la pratica clinica”.
L’approccio complessivo seguito all’interno dello studio Rational privilegia evidentemente un valore di fondo: la possibilità concreta di una partnership virtuosa tra pubblico e privato, tra soggetti del SSN e partner aziendali, nel rispetto dei ruoli e delle funzioni, ma anche nella possibilità di valorizzare le rispettive competenze, conoscenze e reti collaborative. E’ un approccio importante anche se non facile, visto le diffidenze che spesso (soprattutto in ambito italiano) vengono vissute.